Nella mattinata del 4 febbraio scorso, presso gli uffici della Polaria di Lamezia Terme (CZ), una delegazione del Silp CGIL calabrese ha incontrato il Direttore della 6° Zona Polizia di Frontiera“Campania – Basilicata – Calabria”, Dr. Rosario Testaiuti, presente anche il Vice Direttore, Dr. Luigi Pecchillo.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato il Segretario Generale del Silp CGIL Calabria, Francesco Suraci, il Segretario Regionale, Giuseppe Molino, i Segretari Provinciali di Catanzaro e Reggio Calabria, Angela Formaro e Francesco De Fina, i Segretari di Sezione della Polaria di Lamezia Terme, Brunella Cittadino e Antoniuccio di Gangi, ed il dirigente Silp CGIL Pietro Casile, si è avuto modo di affrontare alcune importanti questioni relative agli Uffici di Polizia di Frontiera Aerea e Marittima dislocati sul territorio regionale direttamente dipendenti dalla 6° Zona di Napoli.

Per quanto attiene all’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Lamezia Terme (CZ), al quale il Silp CGIL ha ritenuto di poter attribuire importanza strategica non solo per Lamezia Terme ma sull’intero sistema aeroportuale calabrese, si è avuto modo di sottoporre all’attenzione del Dr. Testaiuti la necessità che il prossimo/a Dirigente dell’Ufficio (sede vacante dallo scorso novembre) sia individuato/a tra i funzionari di provato equilibrio e capacità. A parere del Sindacato, tanto si rende necessario in quanto in capo al nuovo Dirigente graverà anche il delicato compito di attuare una profonda opera di riorganizzazione dell’Ufficio, ponendo al centro dei propri obiettivi la necessità (oseremo dire l’obbligo) di porre in essere ogni sforzo utile a ricostruire un corretto e costruttivo rapporto relazionale tra i colleghi ivi in servizio, rapporto incrinatosi in modo particolarmente profondo in ragione di passate direzioni non particolarmente oculate. Anche rispetto a tale ultima questione, sulla quale il Silp CGIL catanzarese si è speso in modo particolarmente incisivo, si è ritenuto opportuno affrontare alcuni suoi aspetti, ciò affermando che, pur tracciando una linea di confine con fatti ormai superati, è comunque necessario non dimenticare al solo scopo di evitare che quanto accaduto possa ripetersi in futuro.

In relazione alla questione Polizia di Frontiera Marittima di Gioia Tauro (RC) il Silp CGIL ha chiesto al Direttore Testaiuti di comprendere quali siano gli obiettivi dipartimentali rispetto alla paventata ipotesi di passaggio delle competenze specifiche di quell’Ufficio alla Questura di Reggio Calabria e, in tale ipotesi, di conoscerne i tempi.

Sulla questione il Direttore ha informato la delegazione Silp CGIL che al momento tale ipotesi è, di fatto, “congelata”, ed allo stato attuale non parrebbe poter trovare sua eventuale attuazione in tempi particolarmente brevi. In considerazione di quanto comunicato dal Dr. Testaiuti, il Silp CGIL ha chiesto che, in considerazione della peculiarità e del contesto operativo dell’Ufficio diPolizia di Frontiera Marittima di Gioia Tauro, si proceda al riadeguamento dell’organico (dando corso all’accoglimento delle istanze di trasferimento già inoltrate per quell’Ufficio), delle dotazioni tecniche e tecnologiche ed all’adeguamento delle condizioni di vivibilità dell’immobileche ne ospita gli Uffici.

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