ZCZC1686/SXA XCI41710 R CRO S0A QBXB Sicurezza: Cgil e Silp, ogni anno 300 mln euro in meno Agenti sempre piu' anziani e malpagati,unificare ps e carabinieri (ANSA) - ROMA, 4 AGO - Sempre di meno, piu' vecchi e peggio pagati. Questo lo stato degli operatori di polizia italiani, secondo un dossier presentato oggi da Cgil e Silp, che parla di 300 milioni di euro all'anno in media tagliati al Dipartimento di pubblica sicurezza dal 2009 ad oggi. "Da anni - spiega Daniele Tissone, segretario del Silp - si assiste ad una costante emorragia di personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio' - sottolinea - si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del Governo di 80 questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di polizia, con ulteriori tagli anche alle autovetture di servizio, agli equipaggiamenti e alle strumentazioni dei reparti o del personale". Dal 2006 i poliziotti sono passati da 103mila a 95%, con una perdita di quasi il 10%. L'eta' media e' attestata sui 45 anni. I blocchi stipendiali relativi alle promozioni ed agli scatti di anzianita' producono una perdita mensile di circa 300 euro lordi per ogni operatore. Il dossier evidenzia poi i problemi sul fronte di mezzi, sedi e strumenti: il parco auto e' obsoleto, le sedi spesso inadeguate, le dotazioni vecchie e spesso non personali come i caschi u-bot per i servizi di ordine pubblico. A fronte di questa situazione critica, il Silp auspica una riforma ampia del sistema sicurezza e dei corpi ad essa destinati con l'unificazione di polizia e carabinieri, "che si trovano molte volte - nota Tissone - ad essere 'concorrenziali' sul territorio specialmente nel campo investigativo, poiche' sui tempi e sul raggiungimento del risultato si costruiscono, da sempre, carriere ed immagine. Pertanto e' inutile tentare di coordinare chi vuole stare in autonomia o chi vuole approfittare del coordinamento solo per avere la prevalenza sul comando, magari utilizzandola per indebolire l'Autorita' di pubblica sicurezza, che la legge assegna alla figura del questore". "La nuova frontiera - secondo il Silp - e' pertanto l'istituzione di una sola polizia a competenza generalista, sotto la responsabilita' diretta del ministero dell'Interno, che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra polizia di Stato e carabinieri, restituendo ai servizi specifici la guardia di finanza, la polizia penitenziaria ed il corpo forestale dello Stato e soprattutto raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro".(ANSA).
NE 04-AGO-14 12:30 NNNN
ZCZC ADN0221 3 CRO 0 ADN CRO NAZ
POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (4) = PARCO AUTO OBSOLETO, SEDI INADEGUATE E SCARSE PULIZIE COMMISSARIATI
(Adnkronos) - Quanto a mezzi, sedi e strumenti, secondo il Dossier dell Cgil e Silp, le più immediate conseguenze dei tempi di ristrettezze economiche sono le stesse per tutti gli uffici di polizia: ''carenza di personale, di mezzi, surplus di richieste per incombenze burocratiche e di ordine pubblico''. Solo che ''nel caso dei commissariati, in particolare per quelli di dimensioni più ridotte (oppure per quelli che hanno una vasta competenza territoriale) gli effetti della crisi si risentono ancora di più poiché mettono in risalto l'impossibilità di raggiungere i risultati minimi in termini di risposta alle richieste di sicurezza da parte della comunità''.
''Il parco auto è obsoleto -denuncia il dossier del sindacato- e la manutenzione è affidata al buon cuore dell' ufficio motorizzazione. I pacchetti aggiuntivi di accordo con officine non è valido per tutte le autovetture. Gli operatori, inoltre, usano spesso auto insicure''. Le sedi ''sono spesso inadeguate perché in stabili civili o sullo stesso pianerottolo di appartamenti abitati, come nel caso del Commissariato San Ferdinando di Napoli dove si assiste alla convivenza dell'Ufficio di Polizia, ubicato al terzo piano di un vecchio stabile, con le sedi di uffici, case di cura per anziani e abitazioni''.
Mancano poi le risorse per fare i lavoratori di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, lucidatura pavimenti, cambio illuminazione etc), mentre ''nel caso di immobili in affitto, non di rado, la Prefettura paga con forti ritardi i proprietari degli immobili che, di conseguenza, non effettuano i necessari lavori di manutenzione straordinaria a loro carico''. In più, ''le pulizie dei commissariati, luoghi dove per definizione sono ricevuti i cittadini e dove transitano spacciatori, clochard e arrestati, non sono giornaliere e vengono effettuate per poche ore''. (segue)
(Gkd/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:30
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ZCZC ADN0213 3 CRO 0 ADN CRO NAZ
POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (3) = RETRIBUZIONI BASSE, VALANGA DI RICHIESTE PER UFFICI CHE POSSONO STRAORDINARIO
(Adnkronos) - Il Dossier della della Cgil e Silp analizza quindi il capitolo retribuzioni, evidenziano come ''i continui tagli'' abbiano ''una ripercussione diretta sulle retribuzioni delle forze dell'ordine. Gli effetti dei blocchi, in particolare quelli relativi a promozioni e scatti di anzianità, che perdurano dal 2012 e che si estendono anche all'anno in corso producono una perdita media mensile di circa 300 euro lordi per singolo operatore che si somma, suo malgrado, con i tagli alla sicurezza da destinare all'intera collettività''.
Senza contare, fanno notare a Corso d'Italia, ''l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui aumento ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite da 40 a 60 euro mensili netti a seconda della qualifica. (per es: a Savona l'addizionale regionale è aumentata da 0,90% a 1,73% e quella comunale da 0,33% a 0,80%)''.
Non è finita. ''Il blocco delle retribuzioni e in generale i tagli alle competenze accessorie -evidenzia ancora lo studio- hanno determinato una vera e propria valanga di richieste verso quelli uffici che per il tipo di servizio possono pagare delle ore di straordinario maggiore (Rep. Mobili e Reparti Prevenzione Crimine) Questo sta determinando anche un impoverimento di importanti risorse umane in uffici molto delicati, privandoli di memorie storiche e di particolari competenze che, invece, andrebbero incentivate''. (segue)
(Gkd/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:18
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ZCZC ADN0211 3 CRO 0 ADN CRO NAZ
POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (2) = DAL 2006 AL 2013 SI E' PASSATI DAI 103.000 AGENTI IN SERVIZIO A 95.000 UNITA'
(Adnkronos) - I numeri del dossier Cgil-Silp parlano chiaro. Dal punto di vista del personale, ''sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o sono riformati. Dal 2006 al 2013 nello specifico, si è passati dai 103.000 agenti in servizio a 95.000 unità complessive, con una perdita pari a poco meno del 10% sul totale delle forze in servizio. La causa di questa pesante contrazione nell'organico -oltre 12mila unità in meno per la sola Polizia di Stato- sta nel blocco del turn-over (ridotto del -50% attraverso il DL 78/10) che sta progressivamente impoverendo gli organici delle sedi territoriali tanto che si rischia una effettiva presenza delle forze di Polizia solo nei grandi centri urbani a maggiore visibilità e un progressivo abbandono delle periferie dove invece spesso esistono maggiori esigenze di controllo del territorio''.
Ma non solo. Lo studio del sindacato di Polizia evidenzia anche come ''diminuiscono le forze mentre aumenta l'età media del personale, attestata sui 45 anni, anche a causa dell'assunzione obbligatoria, disposta per legge, dei volontari dell'esercito, ormai è l'unica via di ingresso in Polizia. Una previsione che ha due conseguenze principali: l'aumento dell'età media di accesso. Provenendo dalla ferma obbligatoria, l'età media degli allievi agenti è superiore ai 26 anni mentre, per funzioni e compiti, l'età più corretta di ingresso sarebbe 20 anni''.
In secondo luogo, ''la progressiva discriminazione dell'accesso alle donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%. Basti ricordare che attraverso i concorsi ordinari la media di accesso alle donne era almeno del 25% con una evidente discriminazione in atto'', rimarca il dossier sulle condizioni di vita e di lavoro degli operatori di Polizia. (segue)
(Gkd/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:16
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ZCZC ADN0210 5 CRO 0 ADN CRO NAZ
SICUREZZA: SILP E CGIL, UNICA SOLUZIONE E' UNIFICAZIONE POLIZIA E CARABINIERI (2) =
(Adnkronos) - Inoltre, ''il coordinamento oggi non è funzionale e favorisce solamente l'alta dirigenza, attraverso una duplicazione dei posti di comando, spesso fine a se stessi. Tutto ciò a spese del cittadino. Basta osservare la levitazione dei compensi dei massimi responsabili dei Corpi di Polizia a cui, nel tempo, si sono adeguati anche i vice responsabili. La nuova frontiera è pertanto l'istituzione di una sola Polizia a competenza generalista, sotto la responsabilità diretta del ministero dell'Interno, che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri, restituendo ai servizi specifici la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria ed il Corpo Forestale dello Stato e soprattutto raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro''.
Per Silp Cgil, ''bisogna rimettere al centro del progetto sicurezza i bisogni del cittadino e per fare ciò bisogna ripartire tutti insieme, prevedendo meno capi e più operatori. In un simile contesto -conclude il dossier- si rende necessaria anche una revisione del sistema delle attuali libertà sindacali che non prevede, per la Polizia di Stato, la possibilità di iscriversi alle organizzazioni sindacali che non siano composte da soli appartenenti alla Polizia di Stato''.
(Sin/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:15
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ZCZC ADN0207 3 CRO 0 ADN CRO NAZ
POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA = DOSSIER SU CONDIZIONI DI VITA E LAVORO OPERATORI, 'GOVERNO TAGLIA PURE PRESIDI'
Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Mancano uomini, mezzi e risorse: così è impossibile garantire al sicurezza ai cittadini". E' l'allarme della Cgil e Silp, il sindacato di Polizia della Cgil, nel dossier 'Le condizioni di vita e di lavoro degli operatori di Polizia tra spending review e domanda di sicurezza', presentato questa mattina a Roma da Gianna Fracassi, segretario nazionale Cgil, e da Daniele Tissone, segretario generale del Silp.
''I ripetuti tagli alle risorse e al personale -spiega Tissone all'Adnkronos- stanno compromettendo le condizioni di vita e di lavoro degli operatori di Polizia e rendendo sempre più difficile dare risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini. Da anni si assiste a una continua e costante emorragia di personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% e inoltre il perdurante blocco del tetto stipendiale diminuisce fortemente il reddito di operatori e famiglie''.
E ''a tutto ciò si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del governo di 80 questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia -fa notare il sindacalista- con ulteriori tagli anche alle autovetture di servizio, agli equipaggiamenti e alle strumentazioni dei reparti o del personale''. (segue)
(Gkd/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:15
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ZCZC ADN0206 5 CRO 0 ADN CRO NAZ
SICUREZZA: SILP E CGIL, UNICA SOLUZIONE E' UNIFICAZIONE POLIZIA E CARABINIERI =
Roma, 4 ago. (Adnkronos) - ''Silp e Cgil ritengono che la soluzione agli attuali problemi dimensionali, economici e gestionali della Polizia e più in generale delle forze di sicurezza sia l'unificazione di Polizia e Carabinieri. Oggi possiamo affermare che l'attuale suddivisione delle Forze di Polizia, voluta dalla legge 121/1981 (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato), non è più in grado di intercettare e risolvere i temi e i bisogni della sicurezza, individuale e collettiva dei cittadini''. E' quanto rileva il dossier 'Le condizioni di vita e di lavoro degli operatori di Polizia tra spending review e domanda di sicurezza', presentato questa mattina a Roma da Gianna Fracassi, segretario nazionale Cgil, e da Daniele Tissone, segretario generale del Silp.
''Le Forze di Polizia a competenza generalista, Polizia di Stato e Carabinieri -spiega lo studio- si trovano molte volte ad essere ''concorrenziali'' sul territorio specialmente nel campo investigativo, poiché sui tempi e sul raggiungimento del risultato si costruiscono, da sempre, carriere ed immagine. Pertanto è inutile tentare di coordinare chi vuole stare in autonomia o chi vuole approfittare del coordinamento solo per avere la prevalenza sul comando, magari utilizzandola per indebolire l'Autorità di Pubblica Sicurezza, che la legge assegna alla figura del Questore''. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:15
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ZCZC ADN0233 3 CRO 0 ADN CRO NAZ
POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (5) = CASCHI U-BOT PER SERVIZI ORDINE PUBBLICO SONO VECCHI E NON VENGONO SOSTITUITI
(Adnkronos) - Un faro di attenzione è acceso anche sulle dotazioni del personale di Polizia che, denuncia il dossier Cgil e Silp, sono vecchie e spesso non personali come i caschi u-bot per i servizi di ordine pubblico sono vecchi e non vengono sostituiti e non sono in dotazione personale con ovvie, gravi carenze igieniche. O come le divise della Polizia stradale che subisce da anni il taglio di equipaggiamenti e di mezzi con la conseguenza che il personale, soprattutto di nuova assegnazione, è senza divisa della Specialità, costretto, per uscire in servizio, a farsi prestare le divise dai colleghi più anziani''.
Anche ''i pc sono vecchi, a volte donati da altri enti. Accade che grosse aziende, o grossi enti statali, donino alla Polizia i loro vecchi computer (Es. L'Enel a Palermo), o che alcuni lavori di ristrutturazione siano finanziati da esterni (Confindustria per un ala della Squadra Mobile a Palermo)''. Questa pratica, diffusa anche in altre città, se da un lato può essere vista come un apprezzamento per il nostro lavoro, ''dall'altra crea, in prospettiva, evidenti situazioni d'imbarazzo''.
''Quale serenità di giudizio -chiede il sindacato di Polizia- si può avere se capita d'indagare , magari per reati contro la Pubblica amministrazione, su un ente o organizzazione che ha fatto donazioni? In tale senso -conclude il dossier- va citato anche il fatto che molte grosse indagini possono espletarsi solo grazie ai mezzi noleggiati dalle Procure o dalle ditte che offrono i servizi d'intercettazione (altro grosso problema di potenziale conflitto d'interessi)''.
(Gkd/Col/Adnkronos) 04-AGO-14 12:31
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Inviato da iPad
ZCZC DIR0014 3 POL 0 RR6 / DIR
SICUREZZA. CGIL: BASTA TAGLI, ASSUMERE GIOVANI E DONNE/FOTO
(DIRE) Roma, 4 ago. - "Siamo preoccupati dalle voci di nuovi tagli al comparto sicurezza. In questo settore la spending review dura da sei anni con effetti evidenti sulle condizioni dei lavoratori". Lo sottolinea la segretaria confederale della Cgil, Gianna Fracassi, presentando insieme al Silp, in corso d'Italia, un dossier elaborato dal sindacato. "Bisogna bloccare- avverte- ulteriori interventi di tagli e fare un'operazione di riqualificazione, reperendo risorse per il rinnovo del contratto non solo per il comparto ma per tutto il pubblico impiego". Per la Cgil poi bisogna permettere nuove assunzioni per via non militare per dare spazio a "giovani e donne, perche' c'e' un tema- sottolinea Fracassi- di pari opportunita'". Temi su cui il sindacato chiede al governo di "aprire un tavolo"". (Tar/ Dire) 14:39 04-08-14
NNNNZCZC DIR0157 3 POL 0 RR1 / DIR
SICUREZZA. DOSSIER CGIL: TAGLI A STIPENDI E AUMENTO ETÀ OPERATORI SINDACATO CHIEDE RINNOVO CONTRATTO E INGRESSO DI GIOVANI E DONNE
(DIRE) Roma, 4 ago. - "I ripetuti tagli alle risorse e al personale stanno compromettendo le condizioni di lavoro degli operatori di Polizia, rendendo sempre piu' difficile dare risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini". E' quanto sottolinea la Cgil, in un dossier elaborato con il Silp sulla condizione di lavoro degli operatori di Polizia. Il sindacato denuncia una "continua e costante emorragia di personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio'- osservano in corso d'Italia- si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del Governo di 80 Questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia". Sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o riformati. Dal 2006 al 2013 si e' passati, si legge nel dossier, dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unita', con una perdita pari a poco meno del 10%. Silp e Cgil segnalano che "aumenta l'eta' media del personale, attestata sui 45 anni", con la conseguenza che provenendo dalla ferma obbligatoria, l'eta' media degli allievi agenti e' superiore ai 26 anni mentre, per funzioni e compiti, l'eta' piu' corretta di ingresso sarebbe 20 anni. Inoltre si nota "la progressiva discriminazione dell'accesso alle donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%". Rispetto alle retribuzioni "gli effetti dei blocchi producono una perdita media mensile di circa 300 euro lordi per operatore. Senza contare l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui aumento ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite da 40 a 60 euro mensili netti a seconda della qualifica.(SEGUE) (Tar/ Dire) 15:16 04-08-14
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SICUREZZA. CGIL: TAGLI A STIPENDI E AUMENTO ETÀ OPERATORI/PDF
(DIRE) Roma, 4 ago. - "I ripetuti tagli alle risorse e al personale stanno compromettendo le condizioni di lavoro degli operatori di Polizia, rendendo sempre piu' difficile dare risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini". E' quanto sottolinea la Cgil, in un dossier elaborato con il Silp sulla condizione di lavoro degli operatori di Polizia. Il sindacato denuncia una "continua e costante emorragia di personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio'- osservano in corso d'Italia- si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del Governo di 80 Questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia". Sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o riformati. Dal 2006 al 2013 si e' passati, si legge nel dossier, dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unita', con una perdita pari a poco meno del 10%. Silp e Cgil segnalano che "aumenta l'eta' media del personale, attestata sui 45 anni", con la conseguenza che provenendo dalla ferma obbligatoria, l'eta' media degli allievi agenti e' superiore ai 26 anni mentre, per funzioni e compiti, l'eta' piu' corretta di ingresso sarebbe 20 anni. Inoltre si nota "la progressiva discriminazione dell'accesso alle donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%". Rispetto alle retribuzioni "gli effetti dei blocchi producono una perdita media mensile di circa 300 euro lordi per operatore. Senza contare l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui aumento ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite da 40 a 60 euro mensili netti a seconda della qualifica. Altro capitolo i mezzi di lavoro. "Il parco auto e' obsoleto. La manutenzione e' affidata al buon cuore dell'ufficio motorizzazione. Gli operatori usano spesso auto insicure. Mancano le risorse per fare i lavoratori di manutenzione ordinaria. Le pulizie dei commissariati, dove transitano spacciatori, clochard e arrestati, non sono giornaliere e vengono effettuate per poche ore". Le divise della Polizia stradale, ad esempio, sono un lusso se il personale nuovo "e' costretto, per uscire in servizio, a farsi prestare le divise dai colleghi piu' anziani". I pc poi "sono vecchi, a volte donati da altri enti". Arrivando alle proposte, il sindacato chiede di "indire concorsi e ripristinare quindi l'ingresso per via non militare alla Polizia, modificando l'attuale norma di legge che prevede l'esclusiva assunzione attraverso la ferma militare", il rinnovo del contratto, l'unificazione Polizia e Carabinieri "che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri, raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro". Infine le liberta' sindacali: "Si rende necessaria- conclude il documento- una revisione del sistema delle attuali liberta' sindacali che non prevede, per la Polizia, la possibilita' di iscriversi alle organizzazioni sindacali che non siano composte da soli appartenenti alla Polizia". (Tar/ Dire) 15:20 04-08-14
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Inviato da iPad
Polizia: Silp-Cgil, mancano risorse anche per nuove divise = (AGI) - Roma, 4 ago. - "Le conseguenze dell'attuale mancanza di risorse nella Polizia sono tante e siamo arrivati al punto che spesso i colleghi anziani devono prestare le loro divise a quelli piu' giovani perche' non ne arrivano di nuove". A denunciarlo e' Daniele Tissone, segretario generale del Silp-Cgil. "La nostra categoria sta vedendo il proprio stipendio ridursi sempre di piu' a causa dei blocchi, in particolare quelli relativi a promozioni e scatti di anzianita' che perdurano dal 2012 e che si estendono anche all'anno in corso producendo una perdita media mensile di circa 300 euro", ha ricordato Tissone. (AGI) Rma/Pgi (Segue) 041612 AGO 14
NNNN Polizia: Silp-Cgil, mancano risorse anche per nuove divise (2)= (AGI) - Roma, 4 ago. - L'occasione e' una conferenza stampa organizzata nella sede della Cgil per accendere i riflettori su un settore "pesantemente colpito dalla spending review negli ultimi sei anni, con dei tagli imposti al Dipartimento di pubblica sicurezza che sono dell'ordine di 300 milioni annui". "Chiediamo al governo di discutere alcune nostre proposte - ha proseguito Tissone - che sono, innanzitutto, lo sblocco del contratto e degli automatismi stipendiali, fermi da cinque anni, poi, la modifica della norma di legge che prevede l'assunzione di personale esclusivamente attraverso la ferma militare, perche' noi crediamo che sarebbe opportuno assumere direttamente dalla societa' civile, attraverso concorsi pubblici. In questo modo potremmo avere non soltanto piu' giovani, ma anche piu' donne, che rappresentano appena il 7% del personale delle forze armate e il 14,8% di quello della Polizia. Un'altra richiesta che avanziamo per risolvere i problemi economici e gestionali - ha sottolineato Tissone - e' l'unificazione di Polizia e Carabineri, operazione che comporterebbe un taglio alla spesa di 3 miliardi di euro". (AGI) Rma/Pgi (Segue) 041612 AGO 14
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Polizia: Silp-Cgil, mancano risorse anche per nuove divise (3)= (AGI) - Roma, 4 ago. - Il sindacalista ha sollecitato anche "una revisione del sistema delle attuali liberta' sindacali che non prevede , per la Polizia, la possibilita' di iscriversi alle organizzazioni sindacali che non siano composte da soli appartenenti alla Polizia". "Siamo estremamente preoccupati dalle voci insistenti di nuovi tagli", ha ammesso Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil. "Bisogna bloccare qualsiasi ulteriore intervento che possa deteriorare le condizioni di lavoro del personale della Polizia", ha proseguito evidenziando che la situazione "e' molto preoccupante non soltanto per la Polizia ma per tutti i cittadini". Secondo un dossier del Silp, dal 2006 al 2013 si e' passati da 103mila agenti in servizio a 95mila unita' complessive, con una perdita pari a poco meno del 10% sul totale delle forze in servizio. Inoltre, evidenzia il sindacato, il personale e' sempre piu' vecchio, a causa del blocco del turn-over, con un'eta' media di 45 anni. A tutto cio', ricorda il Silp, "si aggiunge l'annunciata chiusura dal parte del governo di 80 questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia". (AGI) Rma/Pgi 041612 AGO 14
LAVORO. CGIL: TAGLI A STIPENDI E AUMENTO ETÀ OPERATORI POLIZIA SINDACATO CHIEDE RINNOVO CONTRATTO E INGRESSO DI GIOVANI E DONNE
(DIRE) Roma, 4 ago. - "I ripetuti tagli alle risorse e al personale stanno compromettendo le condizioni di lavoro degli operatori di Polizia, rendendo sempre piu' difficile dare risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini". E' quanto sottolinea la Cgil, in un dossier elaborato con il Silp sulla condizione di lavoro degli operatori di Polizia. Il sindacato denuncia una "continua e costante emorragia di personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio'- osservano in corso d'Italia- si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del Governo di 80 Questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia". Sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o riformati. Dal 2006 al 2013 si e' passati, si legge nel dossier, dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unita', con una perdita pari a poco meno del 10%. Silp e Cgil segnalano che "aumenta l'eta' media del personale, attestata sui 45 anni", con la conseguenza che provenendo dalla ferma obbligatoria, l'eta' media degli allievi agenti e' superiore ai 26 anni mentre, per funzioni e compiti, l'eta' piu' corretta di ingresso sarebbe 20 anni. Inoltre si nota "la progressiva discriminazione dell'accesso alle donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%". Rispetto alle retribuzioni "gli effetti dei blocchi producono una perdita media mensile di circa 300 euro lordi per operatore. Senza contare l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui aumento ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite da 40 a 60 euro mensili netti a seconda della qualifica. Altro capitolo, i mezzi di lavoro. "Il parco auto e' obsoleto. La manutenzione e' affidata al buon cuore dell'ufficio motorizzazione. Gli operatori usano spesso auto insicure. Mancano le risorse per fare i lavori di manutenzione ordinaria. Le pulizie dei commissariati, dove transitano spacciatori, clochard e arrestati, non sono giornaliere e vengono effettuate per poche ore". Le divise della Polizia stradale, ad esempio, sono un lusso se il personale nuovo "e' costretto, per uscire in servizio, a farsi prestare le divise dai colleghi piu' anziani". I pc poi "sono vecchi, a volte donati da altri enti". Arrivando alle proposte, il sindacato chiede di "indire concorsi e ripristinare quindi l'ingresso per via non militare alla Polizia, modificando l'attuale norma di legge che prevede l'esclusiva assunzione attraverso la ferma militare", il rinnovo del contratto, l'unificazione Polizia e Carabinieri "che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri, raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro". Infine le liberta' sindacali: "Si rende necessaria- conclude il documento- una revisione del sistema delle attuali liberta' sindacali che non prevede, per la Polizia, la possibilita' di iscriversi alle organizzazioni sindacali che non siano composte da soli appartenenti alla Polizia". (Tar/ Dire) 18:52 04-08-14
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