Sicurezza: Silp Cgil; stipendi poliziotti fermi, mobilitazione 'A sei mesi da firma contratto nessun aumento in busta paga'

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - "Sono trascorsi 6 mesi dalla firma del contratto di lavoro dei poliziotti: nessun incremento si e' ancora visto in busta paga e nessun arretrato e' stato ancora corrisposto, per non parlare della negazione dei nuovi diritti come le ferie solidali, le tutele genitoriali, l'assistenza ai disabili, il congedo straordinario per le donne vittime di violenza. Si tratta di uno schiaffo alle tanti lavoratrici e ai tanti lavoratori in divisa che ogni giorno continuano a garantire la sicurezza dei cittadini, rischiando la propria incolumita'. Uno schiaffo che si unisce al rischio del mancato pagamento del premio produttivita', il cosiddetto Fesi, che potrebbe non avvenire entro il mese di giugno e al cronico quanto inaccettabile ritardo nel pagamento degli straordinari". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Ci troviamo - dice Tissone - in una situazione che indigna, che sa di beffa nei confronti dei lavoratori di polizia e che denota un'amara 'disattenzione' istituzionale nei confronti di chi, notte e giorno, offre il proprio servizio alla collettivita', prestando la propria opera di sovente oltre l'ordinario orario di lavoro per sopperire alle gravi carenze degli organici assegnati ai presidi della Polizia di Stato. Al governo, al ministro dell'Interno e all'amministrazione della pubblica sicurezza - conclude il segretario generale del Silp Cgil - chiediamo di attivarsi prontamente e senza ulteriori indugi per garantire la conclusione dei previsti iter e assicurare al personale i pagamenti dovuti entro e non oltre il mese di giugno. Non accetteremo ulteriori ritardi o scuse. Altrimenti sara' mobilitazione con una serie di iniziative di protesta che stiamo gia' predisponendo". (ANSA). COM-NE

 

SICUREZZA: SILP CGIL, 'POLIZIOTTI DA 6 MESI SENZA INCREMENTI STIPENDIALI E SENZA NUOVI DIRITTI' = 'il contratto è stato firmato a dicembre e anche il premio produttività rischia ritardi, entro giugno pretendiamo tutti i pagamenti o sarà mobilitazione'

Roma, 18 mag. (Adnkronos) - "Sono trascorsi 6 mesi dalla firma del contratto di lavoro dei poliziotti: nessun incremento si è ancora visto in busta paga e nessun arretrato è stato ancora corrisposto, per non parlare della negazione dei nuovi diritti come le ferie solidali, le tutele genitoriali, l'assistenza ai disabili, il congedo straordinario per le donne vittime di violenza. Si tratta di uno schiaffo alle tanti lavoratrici e ai tanti lavoratori in divisa che ogni giorno continuano a garantire la sicurezza dei cittadini, rischiando la propria incolumità. Uno schiaffo che si unisce al rischio del mancato pagamento del premio produttività, il cosiddetto Fesi, che potrebbe non avvenire entro il mese di giugno e al cronico quanto inaccettabile ritardo nel pagamento degli straordinari". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia SILP Cgil. "Ci troviamo in una situazione che indigna - dice Tissone - che sa di beffa nei confronti dei lavoratori di polizia e che denota un'amara 'disattenzione' istituzionale nei confronti di chi, notte e giorno, offre il proprio servizio alla collettività, prestando la propria opera di sovente oltre l'ordinario orario di lavoro per sopperire alle gravi carenze degli organici assegnati ai presidi della Polizia di Stato". "Al governo, al ministro dell'Interno e all'amministrazione della pubblica sicurezza - chiosa il segretario generale del SILP Cgil - ognuno per la propria parte, chiediamo di attivarsi prontamente e senza ulteriori indugi per garantire la conclusione dei previsti iter e assicurare al personale i pagamenti dovuti entro e non oltre il mese di giugno. Non accetteremo ulteriori ritardi o scuse. Altrimenti sarà mobilitazione con una serie di iniziative di protesta che stiamo già predisponendo". (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-MAG-22 12:32 NNNN

 

Polizia: Silp Cgil, stipendi fermi da mesi; verso mobilitazione

 (AGI) - Roma, 18 mag. - "Sono trascorsi 6 mesi dalla firma del contratto di lavoro dei poliziotti: nessun incremento si e' ancora visto in busta paga e nessun arretrato e' stato ancora corrisposto, per non parlare della negazione dei nuovi diritti come le ferie solidali, le tutele genitoriali, l'assistenza ai disabili, il congedo straordinario per le donne vittime di violenza". A denunciarlo e' Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Si tratta di uno schiaffo alle tanti lavoratrici e ai tanti lavoratori in divisa - afferma Tissone - che ogni giorno continuano a garantire la sicurezza dei cittadini, rischiando la propria incolumita'. Uno schiaffo che si unisce al rischio del mancato pagamento del premio produttivita', il cosiddetto Fesi, che potrebbe non avvenire entro il mese di giugno e al cronico quanto inaccettabile ritardo nel pagamento degli straordinari". "Ci troviamo in una situazione che indigna - continua l'esponente sindacale -, che sa di beffa nei confronti dei lavoratori di polizia e che denota un'amara 'disattenzione' istituzionale nei confronti di chi, notte e giorno, offre il proprio servizio alla collettivita', prestando la propria opera di sovente oltre l'ordinario orario di lavoro per sopperire alle gravi carenze degli organici assegnati ai presidi della Polizia di Stato". "Al governo, al ministro dell'Interno e all'amministrazione della pubblica sicurezza - conclude il segretario generale del Silp Cgil -, ognuno per la propria parte, chiediamo di attivarsi prontamente e senza ulteriori indugi per garantire la conclusione dei previsti iter e assicurare al personale i pagamenti dovuti entro e non oltre il mese di giugno. Non accetteremo ulteriori ritardi o scuse. Altrimenti sara' mobilitazione con una serie di iniziative di protesta che stiamo gia' predisponendo". (AGI)Red/Bas 181208 MAG 22 NNNN

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