ANSA/ Sicurezza: allarme Gallitelli, forze ordine demotivate
Per blocco stipendi e promozioni. Mantenere le 4.600 stazioni Cc
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Tre mesi fa era stato il capo della
polizia Alessandro Pansa a lamentarsi per i tagli alle forze
dell'ordine. Oggi e' toccato al comandante generale dei
carabinieri, Leonardo Gallitelli, lanciare un forte appello alla
politica affinche' intervenga a favore degli uomini e delle donne
in divisa, il cui morale e' in picchiata a causa dei blocchi
stipendiali. Come conferma anche la mobilitazione di sindacati e
Cocer.
Gallitelli ha parlato davanti alla commissione Antimafia. "E'
ora - ha detto - di ripristinare l'attenzione verso le risorse
da dare alle forze dell'ordine, perche' altrimenti il personale
si demotiva quando non si danno promozioni e si bloccano gli
stipendi per quattro anni". Quest'esigenza, ha aggiunto, "si fa
pressante anche per il numero di personale che ci manca: i
Carabinieri sono 103mila, quando dovrebbero essere 118mila".
Il comandante dell'Arma ha voluto poi manifestare tutto il
suo orgoglio per i presidi dei carabinieri presenti
capillarmente su tutto il territorio nazionale. "Ci sono - ha
sottolineato Gallitelli - 4.608 stazioni e 55 tenenze dei
carabinieri sul territorio e noi difendiamo a tutti i costi
questo presidio che non appartiene all'Arma ma agli italiani e
non vogliamo privare gli italiani della sicurezza ravvicinata".
Infatti, ha proseguito, "assistiamo ad una progressiva
desertificazione della struttura pubblica vicina al cittadino:
dagli uffici postali alle banche, dalle scuole ai presidi
sanitari: non priviamo il cittadino della sicurezza. Piu' del 50%
degli italiani - ha aggiunto - ha come unico riferimento
istituzionale la stazione dei carabinieri".
Gallitelli non l'ha detto esplicitamente, ma questo richiamo
accorato potrebbe essere legato al piano di razionalizzazione
dei presidi delle forze dell'ordine sul territorio che il
Dipartimento della pubblica sicurezza sta predisponendo. Proprio
a causa dei tagli degli organici - anche la polizia e' sotto di
15mila unita' - si punta a sinergie ed accorpamenti dei presidi
delle diverse forze di sicurezza in Italia, con soppressioni per
evitare duplicazioni. Un piano contro cui si sono gia' mobilitati
i sindacati di polizia che paventano la "chiusura selvaggia di
centinaia di uffici".
All'appello del comandante dell'Arma si e' cosi' associato il
sindacato di polizia Silp-Cgil. "L'allarme demotivazione da
parte delle forze dell'ordine a seguito del blocco degli
stipendi e delle promozioni lanciato dal gen. Gallitelli - ha
detto il segretario Daniele Tissone - non fa che
confermare il disagio che vivono tutti gli operatori della
sicurezza a causa dei tagli inferti ai capitoli di spesa delle
diverse amministrazioni nonche' ai diritti delle donne e degli
uomini in divisa". (ANSA).

NE
27-FEB-14 19:38 NNNN

Sicurezza:Silp-Cgil,Gallitelli conferma disagio forze ordine
(V. "Sicurezza: gen. Gallitelli, rischio forze..." delle 16.45)
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - "L'allarme demotivazione da parte
delle forze dell'ordine a seguito del blocco degli stipendi e
delle promozioni lanciato dal gen. Gallitelli non fa che
confermare il disagio che vivono tutti gli operatori della
sicurezza a causa dei tagli inferti ai capitoli di spesa delle
diverse amministrazioni nonche' ai diritti delle donne e degli
uomini in divisa". Cosi' il segretario generale del sindacato di
polizia Silp-Cgil, Daniele Tissone, commenta quanto detto dal
comandante generale dei carabinieri in commissione Antimafia.
"La mancanza di 12mila poliziotti e di 15mila carabinieri -
secondo Tissone - associata ad un piano che prevede la chiusura
di centinaia di presidi di polizia, non fa che accrescere le
preoccupazioni in relazione agli standard ottimali che un Paese
moderno dovrebbe offrire alla propria collettivita'. Per questo
riteniamo vi sia l'obiettivo bisogno di invertire con urgenza la
politica dei tagli alla sicurezza, considerando quest'ultima
fonte indispensabile di investimento e di sviluppo per
tutti".(ANSA).

NE
27-FEB-14 19:00 NNNN

SICUREZZA: SILP-CGIL, ALLARME GALLITELLI SU DEMOTIVAZIONE CONFERMA DISAGIO =

Roma, 27 feb. (Adnkronos) - Per il Silp-Cgil, "l'allarme
demotivazione da parte delle forze dell'ordine a seguito del blocco
degli stipendi e delle promozioni" da parte del generale Leonardo
Gallitelli oggi in Commissione Antimafia ''non fa che confermare il
disagio che vivono tutti gli operatori della sicurezza a causa dei
tagli inferti ai capitoli di spesa delle diverse amministrazioni
nonche' ai diritti delle donne e degli uomini in divisa''.

Nella giornata di ieri, prosegue il segretario generale del
Silp-Cgil Daniele Tissone, ''durante il sit-in organizzato con
Penitenziari e forestale FPCgil davanti a Montecitorio ci e' giunta
anche la solidarieta' del mondo militare a conferma che tutto il
comparto sicurezza e difesa si sente preso in giro dalle promesse mai
mantenute in relazione al reperimento delle necessarie risorse''.

Secondo Tissone, ''la mancanza di 12mila Poliziotti e di 15mila
Carabinieri, come conferma Gallitelli, associata ad un piano che
prevede la chiusura di centinaia di presidi di Polizia non fa che
accrescere le preoccupazioni in relazione agli standard ottimali che
un paese moderno dovrebbe offrire alla propria collettivita'''. Per
questo, conclude Tissone, ''prendendo ulteriormente spunto dalle
parole pronunciate oggi da Gallitelli secondo cui 'assistiamo a una
progressiva desertificazione di quella che e' la vicinanza della
pubblica struttura ai bisogni dei cittadini', riteniamo vi sia
l'obiettivo bisogno di invertire con urgenza la politica dei tagli
alla sicurezza considerandola, come in realta' deve essere, fonte
indispensabile di investimento e di sviluppo per tutti''.

(Red/Opr/Adnkronos)
27-FEB-14 18:33

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