Come risparmiare 3 miliardi di euro e salvare il Corpo Forestale dello Stato - (fonte greenreport.it)

 

Dossier " Le condizioni di vita degli operatori di Polizia tra spending- review e domanda di sicurezza

 

La protesta dei poliziotti basta spending ormai siamo al limite (fonte: Il Manifesto 5 agosto 2014)

 

Immagini della Conferenza stampa Cgil-Silp e del Direttivo Nazionale Silp Cgil

 

Sicurezza: Cgil e Silp, stop tagli e via a nuovi concorsi

Tutti i tagli alla sicurezza

Vita da poliziotto in tempi di austerità

(fonte: Rassegna.it)

 

Rapporto Silp-Cgil: ogni anno 300 mln euro in meno (fonte Il Diario del Lavoro)


 
ZCZC1686/SXA
XCI41710
R CRO S0A QBXB
Sicurezza: Cgil e Silp, ogni anno 300 mln euro in meno
Agenti sempre piu' anziani e malpagati,unificare ps e carabinieri
(ANSA) - ROMA, 4 AGO - Sempre di meno, piu' vecchi e peggio
pagati. Questo lo stato degli operatori di polizia italiani,
secondo un dossier presentato oggi da Cgil e Silp, che parla di
300 milioni di euro all'anno in media tagliati al Dipartimento
di pubblica sicurezza dal 2009 ad oggi.
"Da anni - spiega Daniele Tissone, segretario del Silp - si
assiste ad una costante emorragia di personale, mezzi e risorse:
350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del
turn over al 55% ed, inoltre, il perdurante blocco del tetto
stipendiale che diminuisce fortemente il reddito di operatori e
famiglie. A tutto cio' - sottolinea - si aggiunge l'annunciata
chiusura da parte del Governo di 80 questure sulle 103 esistenti
e di 300 presidi di polizia, con ulteriori tagli anche alle
autovetture di servizio, agli equipaggiamenti e alle
strumentazioni dei reparti o del personale".
Dal 2006 i poliziotti sono passati da 103mila a 95%, con una
perdita di quasi il 10%. L'eta' media e' attestata sui 45 anni. I
blocchi stipendiali relativi alle promozioni ed agli scatti di
anzianita' producono una perdita mensile di circa 300 euro lordi
per ogni operatore.
Il dossier evidenzia poi i problemi sul fronte di mezzi, sedi
e strumenti: il parco auto e' obsoleto, le sedi spesso
inadeguate, le dotazioni vecchie e spesso non personali come i
caschi u-bot per i servizi di ordine pubblico.
A fronte di questa situazione critica, il Silp auspica una
riforma ampia del sistema sicurezza e dei corpi ad essa
destinati con l'unificazione di polizia e carabinieri, "che si
trovano molte volte - nota Tissone - ad essere 'concorrenziali'
sul territorio specialmente nel campo investigativo, poiche' sui
tempi e sul raggiungimento del risultato si costruiscono, da
sempre, carriere ed immagine. Pertanto e' inutile tentare di
coordinare chi vuole stare in autonomia o chi vuole approfittare
del coordinamento solo per avere la prevalenza sul comando,
magari utilizzandola per indebolire l'Autorita' di pubblica
sicurezza, che la legge assegna alla figura del questore".
"La nuova frontiera - secondo il Silp - e' pertanto
l'istituzione di una sola polizia a competenza generalista,
sotto la responsabilita' diretta del ministero dell'Interno, che
da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini
tra polizia di Stato e carabinieri, restituendo ai servizi
specifici la guardia di finanza, la polizia penitenziaria ed il
corpo forestale dello Stato e soprattutto raggiungendo un
obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro".(ANSA).

NE
04-AGO-14 12:30 NNNN

ZCZC
ADN0221 3 CRO 0 ADN CRO NAZ

POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (4) =
PARCO AUTO OBSOLETO, SEDI INADEGUATE E SCARSE PULIZIE
COMMISSARIATI

(Adnkronos) - Quanto a mezzi, sedi e strumenti, secondo il
Dossier dell Cgil e Silp, le più immediate conseguenze dei tempi di
ristrettezze economiche sono le stesse per tutti gli uffici di
polizia: ''carenza di personale, di mezzi, surplus di richieste per
incombenze burocratiche e di ordine pubblico''. Solo che ''nel caso
dei commissariati, in particolare per quelli di dimensioni più ridotte
(oppure per quelli che hanno una vasta competenza territoriale) gli
effetti della crisi si risentono ancora di più poiché mettono in
risalto l'impossibilità di raggiungere i risultati minimi in termini
di risposta alle richieste di sicurezza da parte della comunità''.

''Il parco auto è obsoleto -denuncia il dossier del sindacato- e
la manutenzione è affidata al buon cuore dell' ufficio motorizzazione.
I pacchetti aggiuntivi di accordo con officine non è valido per tutte
le autovetture. Gli operatori, inoltre, usano spesso auto insicure''.
Le sedi ''sono spesso inadeguate perché in stabili civili o sullo
stesso pianerottolo di appartamenti abitati, come nel caso del
Commissariato San Ferdinando di Napoli dove si assiste alla convivenza
dell'Ufficio di Polizia, ubicato al terzo piano di un vecchio stabile,
con le sedi di uffici, case di cura per anziani e abitazioni''.

Mancano poi le risorse per fare i lavoratori di manutenzione
ordinaria (tinteggiatura, lucidatura pavimenti, cambio illuminazione
etc), mentre ''nel caso di immobili in affitto, non di rado, la
Prefettura paga con forti ritardi i proprietari degli immobili che, di
conseguenza, non effettuano i necessari lavori di manutenzione
straordinaria a loro carico''. In più, ''le pulizie dei commissariati,
luoghi dove per definizione sono ricevuti i cittadini e dove
transitano spacciatori, clochard e arrestati, non sono giornaliere e
vengono effettuate per poche ore''. (segue)

(Gkd/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:30

NNNN


ZCZC
ADN0213 3 CRO 0 ADN CRO NAZ

POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (3) =
RETRIBUZIONI BASSE, VALANGA DI RICHIESTE PER UFFICI CHE POSSONO
STRAORDINARIO

(Adnkronos) - Il Dossier della della Cgil e Silp analizza quindi
il capitolo retribuzioni, evidenziano come ''i continui tagli''
abbiano ''una ripercussione diretta sulle retribuzioni delle forze
dell'ordine. Gli effetti dei blocchi, in particolare quelli relativi a
promozioni e scatti di anzianità, che perdurano dal 2012 e che si
estendono anche all'anno in corso producono una perdita media mensile
di circa 300 euro lordi per singolo operatore che si somma, suo
malgrado, con i tagli alla sicurezza da destinare all'intera
collettività''.

Senza contare, fanno notare a Corso d'Italia, ''l'incidenza
delle addizionali regionale e comunale il cui aumento ha provocato una
riduzione del reddito medio pro capite da 40 a 60 euro mensili netti a
seconda della qualifica. (per es: a Savona l'addizionale regionale è
aumentata da 0,90% a 1,73% e quella comunale da 0,33% a 0,80%)''.

Non è finita. ''Il blocco delle retribuzioni e in generale i
tagli alle competenze accessorie -evidenzia ancora lo studio- hanno
determinato una vera e propria valanga di richieste verso quelli
uffici che per il tipo di servizio possono pagare delle ore di
straordinario maggiore (Rep. Mobili e Reparti Prevenzione Crimine)
Questo sta determinando anche un impoverimento di importanti risorse
umane in uffici molto delicati, privandoli di memorie storiche e di
particolari competenze che, invece, andrebbero incentivate''. (segue)

(Gkd/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:18

NNNN


ZCZC
ADN0211 3 CRO 0 ADN CRO NAZ

POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (2) =
DAL 2006 AL 2013 SI E' PASSATI DAI 103.000 AGENTI IN SERVIZIO A
95.000 UNITA'

(Adnkronos) - I numeri del dossier Cgil-Silp parlano chiaro. Dal
punto di vista del personale, ''sono in media 350 gli agenti che ogni
anno vanno in pensione o sono riformati. Dal 2006 al 2013 nello
specifico, si è passati dai 103.000 agenti in servizio a 95.000 unità
complessive, con una perdita pari a poco meno del 10% sul totale delle
forze in servizio. La causa di questa pesante contrazione
nell'organico -oltre 12mila unità in meno per la sola Polizia di
Stato- sta nel blocco del turn-over (ridotto del -50% attraverso il DL
78/10) che sta progressivamente impoverendo gli organici delle sedi
territoriali tanto che si rischia una effettiva presenza delle forze
di Polizia solo nei grandi centri urbani a maggiore visibilità e un
progressivo abbandono delle periferie dove invece spesso esistono
maggiori esigenze di controllo del territorio''.

Ma non solo. Lo studio del sindacato di Polizia evidenzia anche
come ''diminuiscono le forze mentre aumenta l'età media del personale,
attestata sui 45 anni, anche a causa dell'assunzione obbligatoria,
disposta per legge, dei volontari dell'esercito, ormai è l'unica via
di ingresso in Polizia. Una previsione che ha due conseguenze
principali: l'aumento dell'età media di accesso. Provenendo dalla
ferma obbligatoria, l'età media degli allievi agenti è superiore ai 26
anni mentre, per funzioni e compiti, l'età più corretta di ingresso
sarebbe 20 anni''.

In secondo luogo, ''la progressiva discriminazione dell'accesso
alle donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze
armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%. Basti ricordare che
attraverso i concorsi ordinari la media di accesso alle donne era
almeno del 25% con una evidente discriminazione in atto'', rimarca il
dossier sulle condizioni di vita e di lavoro degli operatori di
Polizia. (segue)

(Gkd/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:16

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ZCZC
ADN0210 5 CRO 0 ADN CRO NAZ

SICUREZZA: SILP E CGIL, UNICA SOLUZIONE E' UNIFICAZIONE POLIZIA E CARABINIERI (2) =

(Adnkronos) - Inoltre, ''il coordinamento oggi non è funzionale
e favorisce solamente l'alta dirigenza, attraverso una duplicazione
dei posti di comando, spesso fine a se stessi. Tutto ciò a spese del
cittadino. Basta osservare la levitazione dei compensi dei massimi
responsabili dei Corpi di Polizia a cui, nel tempo, si sono adeguati
anche i vice responsabili. La nuova frontiera è pertanto l'istituzione
di una sola Polizia a competenza generalista, sotto la responsabilità
diretta del ministero dell'Interno, che da subito potrebbe avvalersi
di quasi 220 mila donne e uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri,
restituendo ai servizi specifici la Guardia di Finanza, la Polizia
Penitenziaria ed il Corpo Forestale dello Stato e soprattutto
raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di
euro''.

Per Silp Cgil, ''bisogna rimettere al centro del progetto
sicurezza i bisogni del cittadino e per fare ciò bisogna ripartire
tutti insieme, prevedendo meno capi e più operatori. In un simile
contesto -conclude il dossier- si rende necessaria anche una revisione
del sistema delle attuali libertà sindacali che non prevede, per la
Polizia di Stato, la possibilità di iscriversi alle organizzazioni
sindacali che non siano composte da soli appartenenti alla Polizia di
Stato''.

(Sin/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:15

NNNN


ZCZC
ADN0207 3 CRO 0 ADN CRO NAZ

POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA =
DOSSIER SU CONDIZIONI DI VITA E LAVORO OPERATORI, 'GOVERNO
TAGLIA PURE PRESIDI'

Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Mancano uomini, mezzi e risorse:
così è impossibile garantire al sicurezza ai cittadini". E' l'allarme
della Cgil e Silp, il sindacato di Polizia della Cgil, nel dossier 'Le
condizioni di vita e di lavoro degli operatori di Polizia tra spending
review e domanda di sicurezza', presentato questa mattina a Roma da
Gianna Fracassi, segretario nazionale Cgil, e da Daniele Tissone,
segretario generale del Silp.

''I ripetuti tagli alle risorse e al personale -spiega Tissone
all'Adnkronos- stanno compromettendo le condizioni di vita e di lavoro
degli operatori di Polizia e rendendo sempre più difficile dare
risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini. Da anni si
assiste a una continua e costante emorragia di personale, mezzi e
risorse: 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del
turn over al 55% e inoltre il perdurante blocco del tetto stipendiale
diminuisce fortemente il reddito di operatori e famiglie''.

E ''a tutto ciò si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del
governo di 80 questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia
-fa notare il sindacalista- con ulteriori tagli anche alle autovetture
di servizio, agli equipaggiamenti e alle strumentazioni dei reparti o
del personale''. (segue)

(Gkd/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:15

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ZCZC
ADN0206 5 CRO 0 ADN CRO NAZ

SICUREZZA: SILP E CGIL, UNICA SOLUZIONE E' UNIFICAZIONE POLIZIA E CARABINIERI =

Roma, 4 ago. (Adnkronos) - ''Silp e Cgil ritengono che la
soluzione agli attuali problemi dimensionali, economici e gestionali
della Polizia e più in generale delle forze di sicurezza sia
l'unificazione di Polizia e Carabinieri. Oggi possiamo affermare che
l'attuale suddivisione delle Forze di Polizia, voluta dalla legge
121/1981 (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza,
Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato), non è più in
grado di intercettare e risolvere i temi e i bisogni della sicurezza,
individuale e collettiva dei cittadini''. E' quanto rileva il dossier
'Le condizioni di vita e di lavoro degli operatori di Polizia tra
spending review e domanda di sicurezza', presentato questa mattina a
Roma da Gianna Fracassi, segretario nazionale Cgil, e da Daniele
Tissone, segretario generale del Silp.

''Le Forze di Polizia a competenza generalista, Polizia di Stato
e Carabinieri -spiega lo studio- si trovano molte volte ad essere
''concorrenziali'' sul territorio specialmente nel campo
investigativo, poiché sui tempi e sul raggiungimento del risultato si
costruiscono, da sempre, carriere ed immagine. Pertanto è inutile
tentare di coordinare chi vuole stare in autonomia o chi vuole
approfittare del coordinamento solo per avere la prevalenza sul
comando, magari utilizzandola per indebolire l'Autorità di Pubblica
Sicurezza, che la legge assegna alla figura del Questore''. (segue)

(Sin/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:15

NNNN

ZCZC
ADN0233 3 CRO 0 ADN CRO NAZ

POLIZIA: CGIL-SILP, MANCANO UOMINI E MEZZI, IMPOSSIBILE GARANTIRE SICUREZZA (5) =
CASCHI U-BOT PER SERVIZI ORDINE PUBBLICO SONO VECCHI E NON
VENGONO SOSTITUITI

(Adnkronos) - Un faro di attenzione è acceso anche sulle
dotazioni del personale di Polizia che, denuncia il dossier Cgil e
Silp, sono vecchie e spesso non personali come i caschi u-bot per i
servizi di ordine pubblico sono vecchi e non vengono sostituiti e non
sono in dotazione personale con ovvie, gravi carenze igieniche. O come
le divise della Polizia stradale che subisce da anni il taglio di
equipaggiamenti e di mezzi con la conseguenza che il personale,
soprattutto di nuova assegnazione, è senza divisa della Specialità,
costretto, per uscire in servizio, a farsi prestare le divise dai
colleghi più anziani''.

Anche ''i pc sono vecchi, a volte donati da altri enti. Accade
che grosse aziende, o grossi enti statali, donino alla Polizia i loro
vecchi computer (Es. L'Enel a Palermo), o che alcuni lavori di
ristrutturazione siano finanziati da esterni (Confindustria per un ala
della Squadra Mobile a Palermo)''. Questa pratica, diffusa anche in
altre città, se da un lato può essere vista come un apprezzamento per
il nostro lavoro, ''dall'altra crea, in prospettiva, evidenti
situazioni d'imbarazzo''.

''Quale serenità di giudizio -chiede il sindacato di Polizia- si
può avere se capita d'indagare , magari per reati contro la Pubblica
amministrazione, su un ente o organizzazione che ha fatto donazioni?
In tale senso -conclude il dossier- va citato anche il fatto che molte
grosse indagini possono espletarsi solo grazie ai mezzi noleggiati
dalle Procure o dalle ditte che offrono i servizi d'intercettazione
(altro grosso problema di potenziale conflitto d'interessi)''.

(Gkd/Col/Adnkronos)
04-AGO-14 12:31

NNNN

Inviato da iPad

 
ZCZC
DIR0014 3 POL 0 RR6 / DIR

SICUREZZA. CGIL: BASTA TAGLI, ASSUMERE GIOVANI E DONNE/FOTO


(DIRE) Roma, 4 ago. - "Siamo preoccupati dalle voci di nuovi
tagli al comparto sicurezza. In questo settore la spending review
dura da sei anni con effetti evidenti sulle condizioni dei
lavoratori". Lo sottolinea la segretaria confederale della Cgil,
Gianna Fracassi, presentando insieme al Silp, in corso d'Italia,
un dossier elaborato dal sindacato.
"Bisogna bloccare- avverte- ulteriori interventi di tagli e
fare un'operazione di riqualificazione, reperendo risorse per il
rinnovo del contratto non solo per il comparto ma per tutto il
pubblico impiego".
Per la Cgil poi bisogna permettere nuove assunzioni per via
non militare per dare spazio a "giovani e donne, perche' c'e' un
tema- sottolinea Fracassi- di pari opportunita'". Temi su cui il
sindacato chiede al governo di "aprire un tavolo"".
(Tar/ Dire)
14:39 04-08-14

NNNNZCZC
DIR0157 3 POL 0 RR1 / DIR

SICUREZZA. DOSSIER CGIL: TAGLI A STIPENDI E AUMENTO ETÀ OPERATORI
SINDACATO CHIEDE RINNOVO CONTRATTO E INGRESSO DI GIOVANI E DONNE

(DIRE) Roma, 4 ago. - "I ripetuti tagli alle risorse e al
personale stanno compromettendo le condizioni di lavoro degli
operatori di Polizia, rendendo sempre piu' difficile dare
risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini". E'
quanto sottolinea la Cgil, in un dossier elaborato con il Silp
sulla condizione di lavoro degli operatori di Polizia.
Il sindacato denuncia una "continua e costante emorragia di
personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o
riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il
perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente
il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio'- osservano in
corso d'Italia- si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del
Governo di 80 Questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di
Polizia".
Sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o
riformati. Dal 2006 al 2013 si e' passati, si legge nel dossier,
dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unita', con una perdita
pari a poco meno del 10%. Silp e Cgil segnalano che "aumenta
l'eta' media del personale, attestata sui 45 anni", con la
conseguenza che provenendo dalla ferma obbligatoria, l'eta' media
degli allievi agenti e' superiore ai 26 anni mentre, per funzioni
e compiti, l'eta' piu' corretta di ingresso sarebbe 20 anni.
Inoltre si nota "la progressiva discriminazione dell'accesso alle
donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze
armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%". Rispetto alle
retribuzioni "gli effetti dei blocchi producono una perdita media
mensile di circa 300 euro lordi per operatore. Senza contare
l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui aumento
ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite da 40 a
60 euro mensili netti a seconda della qualifica.(SEGUE)
(Tar/ Dire)
15:16 04-08-14

NNNN
ZCZC
DIR0017 3 POL 0 RR6 / DIR

SICUREZZA. CGIL: TAGLI A STIPENDI E AUMENTO ETÀ OPERATORI/PDF


(DIRE) Roma, 4 ago. - "I ripetuti tagli alle risorse e al
personale stanno compromettendo le condizioni di lavoro degli
operatori di Polizia, rendendo sempre piu' difficile dare
risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini". E'
quanto sottolinea la Cgil, in un dossier elaborato con il Silp
sulla condizione di lavoro degli operatori di Polizia.
Il sindacato denuncia una "continua e costante emorragia di
personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o
riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il
perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente
il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio'- osservano in
corso d'Italia- si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del
Governo di 80 Questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di
Polizia".
Sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o
riformati. Dal 2006 al 2013 si e' passati, si legge nel dossier,
dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unita', con una perdita
pari a poco meno del 10%. Silp e Cgil segnalano che "aumenta
l'eta' media del personale, attestata sui 45 anni", con la
conseguenza che provenendo dalla ferma obbligatoria, l'eta' media
degli allievi agenti e' superiore ai 26 anni mentre, per funzioni
e compiti, l'eta' piu' corretta di ingresso sarebbe 20 anni.
Inoltre si nota "la progressiva discriminazione dell'accesso
alle donne che rappresentano appena il 7% del personale delle
Forze armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%". Rispetto
alle retribuzioni "gli effetti dei blocchi producono una perdita
media mensile di circa 300 euro lordi per operatore. Senza
contare l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui
aumento ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite
da 40 a 60 euro mensili netti a seconda della qualifica.
Altro capitolo i mezzi di lavoro. "Il parco
auto e' obsoleto. La manutenzione e' affidata al buon cuore
dell'ufficio motorizzazione. Gli operatori usano spesso auto
insicure. Mancano le risorse per fare i lavoratori di
manutenzione ordinaria. Le pulizie dei commissariati, dove
transitano spacciatori, clochard e arrestati, non sono
giornaliere e vengono effettuate per poche ore". Le divise della
Polizia stradale, ad esempio, sono un lusso se il personale nuovo
"e' costretto, per uscire in servizio, a farsi prestare le divise
dai colleghi piu' anziani". I pc poi "sono vecchi, a volte donati
da altri enti".
Arrivando alle proposte, il sindacato chiede di "indire
concorsi e ripristinare quindi l'ingresso per via non militare
alla Polizia, modificando l'attuale norma di legge che prevede
l'esclusiva assunzione attraverso la ferma militare", il rinnovo
del contratto, l'unificazione Polizia e Carabinieri "che da
subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra
Polizia di Stato e Carabinieri, raggiungendo un obiettivo di
taglio alla spesa di 3 miliardi di euro". Infine le liberta'
sindacali: "Si rende necessaria- conclude il documento- una
revisione del sistema delle attuali liberta' sindacali che non
prevede, per la Polizia, la possibilita' di iscriversi alle
organizzazioni sindacali che non siano composte da soli
appartenenti alla Polizia".
(Tar/ Dire)
15:20 04-08-14

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Inviato da iPad
 

Polizia: Silp-Cgil, mancano risorse anche per nuove divise =
(AGI) - Roma, 4 ago. - "Le conseguenze dell'attuale mancanza di
risorse nella Polizia sono tante e siamo arrivati al punto che
spesso i colleghi anziani devono prestare le loro divise a
quelli piu' giovani perche' non ne arrivano di nuove". A
denunciarlo e' Daniele Tissone, segretario generale del
Silp-Cgil. "La nostra categoria sta vedendo il proprio
stipendio ridursi sempre di piu' a causa dei blocchi, in
particolare quelli relativi a promozioni e scatti di anzianita'
che perdurano dal 2012 e che si estendono anche all'anno in
corso producendo una perdita media mensile di circa 300 euro",
ha ricordato Tissone. (AGI)
Rma/Pgi (Segue)
041612 AGO 14
 

NNNN
Polizia: Silp-Cgil, mancano risorse anche per nuove divise (2)=
(AGI) - Roma, 4 ago. - L'occasione e' una conferenza stampa
organizzata nella sede della Cgil per accendere i riflettori su
un settore "pesantemente colpito dalla spending review negli
ultimi sei anni, con dei tagli imposti al Dipartimento di
pubblica sicurezza che sono dell'ordine di 300 milioni annui".
"Chiediamo al governo di discutere alcune nostre proposte -
ha proseguito Tissone - che sono, innanzitutto, lo sblocco del
contratto e degli automatismi stipendiali, fermi da cinque
anni, poi, la modifica della norma di legge che prevede
l'assunzione di personale esclusivamente attraverso la ferma
militare, perche' noi crediamo che sarebbe opportuno assumere
direttamente dalla societa' civile, attraverso concorsi
pubblici. In questo modo potremmo avere non soltanto piu'
giovani, ma anche piu' donne, che rappresentano appena il 7%
del personale delle forze armate e il 14,8% di quello della
Polizia. Un'altra richiesta che avanziamo per risolvere i
problemi economici e gestionali - ha sottolineato Tissone - e'
l'unificazione di Polizia e Carabineri, operazione che
comporterebbe un taglio alla spesa di 3 miliardi di euro".
(AGI)
Rma/Pgi (Segue)
041612 AGO 14
 

  1. NNNN
     

Polizia: Silp-Cgil, mancano risorse anche per nuove divise (3)=
(AGI) - Roma, 4 ago. - Il sindacalista ha sollecitato anche
"una revisione del sistema delle attuali liberta' sindacali che
non prevede , per la Polizia, la possibilita' di iscriversi
alle organizzazioni sindacali che non siano composte da soli
appartenenti alla Polizia".
"Siamo estremamente preoccupati dalle voci insistenti di
nuovi tagli", ha ammesso Gianna Fracassi, segretario
confederale della Cgil. "Bisogna bloccare qualsiasi ulteriore
intervento che possa deteriorare le condizioni di lavoro del
personale della Polizia", ha proseguito evidenziando che la
situazione "e' molto preoccupante non soltanto per la Polizia
ma per tutti i cittadini".
Secondo un dossier del Silp, dal 2006 al 2013 si e' passati
da 103mila agenti in servizio a 95mila unita' complessive, con
una perdita pari a poco meno del 10% sul totale delle forze in
servizio. Inoltre, evidenzia il sindacato, il personale e'
sempre piu' vecchio, a causa del blocco del turn-over, con
un'eta' media di 45 anni. A tutto cio', ricorda il Silp, "si
aggiunge l'annunciata chiusura dal parte del governo di 80
questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di Polizia".
(AGI)
Rma/Pgi
041612 AGO 14

 

LAVORO. CGIL: TAGLI A STIPENDI E AUMENTO ETÀ OPERATORI POLIZIA
SINDACATO CHIEDE RINNOVO CONTRATTO E INGRESSO DI GIOVANI E DONNE

 

(DIRE) Roma, 4 ago. - "I ripetuti tagli alle risorse e al
personale stanno compromettendo le condizioni di lavoro degli
operatori di Polizia, rendendo sempre piu' difficile dare
risposte adeguate alla domanda di sicurezza dei cittadini". E'
quanto sottolinea la Cgil, in un dossier elaborato con il Silp
sulla condizione di lavoro degli operatori di Polizia.
Il sindacato denuncia una "continua e costante emorragia di
personale, mezzi e risorse: 350 poliziotti in pensione o
riformati ogni anno e blocco del turn over al 55% ed, inoltre, il
perdurante blocco del tetto stipendiale che diminuisce fortemente
il reddito di operatori e famiglie. A tutto cio'- osservano in
corso d'Italia- si aggiunge l'annunciata chiusura da parte del
Governo di 80 Questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di
Polizia".
Sono in media 350 gli agenti che ogni anno vanno in pensione o
riformati. Dal 2006 al 2013 si e' passati, si legge nel dossier,
dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unita', con una perdita
pari a poco meno del 10%. Silp e Cgil segnalano che "aumenta
l'eta' media del personale, attestata sui 45 anni", con la
conseguenza che provenendo dalla ferma obbligatoria, l'eta' media
degli allievi agenti e' superiore ai 26 anni mentre, per funzioni
e compiti, l'eta' piu' corretta di ingresso sarebbe 20 anni.
Inoltre si nota "la progressiva discriminazione dell'accesso alle
donne che rappresentano appena il 7% del personale delle Forze
armate e che in Polizia oggi toccano il 14,8%". Rispetto alle
retribuzioni "gli effetti dei blocchi producono una perdita media
mensile di circa 300 euro lordi per operatore. Senza contare
l'incidenza delle addizionali regionale e comunale il cui aumento
ha provocato una riduzione del reddito medio pro capite da 40 a
60 euro mensili netti a seconda della qualifica.
Altro capitolo, i mezzi di lavoro. "Il parco auto e' obsoleto.
La manutenzione e' affidata al buon cuore dell'ufficio
motorizzazione. Gli operatori usano spesso auto insicure. Mancano
le risorse per fare i lavori di manutenzione ordinaria. Le
pulizie dei commissariati, dove transitano spacciatori, clochard
e arrestati, non sono giornaliere e vengono effettuate per poche
ore". Le divise della Polizia stradale, ad esempio, sono un lusso
se il personale nuovo "e' costretto, per uscire in servizio, a
farsi prestare le divise dai colleghi piu' anziani". I pc poi
"sono vecchi, a volte donati da altri enti".
Arrivando alle proposte, il sindacato chiede di "indire
concorsi e ripristinare quindi l'ingresso per via non militare
alla Polizia, modificando l'attuale norma di legge che prevede
l'esclusiva assunzione attraverso la ferma militare", il rinnovo
del contratto, l'unificazione Polizia e Carabinieri "che da
subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra
Polizia di Stato e Carabinieri, raggiungendo un obiettivo di
taglio alla spesa di 3 miliardi di euro". Infine le liberta'
sindacali: "Si rende necessaria- conclude il documento- una
revisione del sistema delle attuali liberta' sindacali che non
prevede, per la Polizia, la possibilita' di iscriversi alle
organizzazioni sindacali che non siano composte da soli
appartenenti alla Polizia".
(Tar/ Dire)
18:52 04-08-14

 

 

 

 

 

 

 

 

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