ROMA: SILP CGIL, DISAGI INSOSTENIBILI IN STRUTTURE QUESTURA
Roma, 17 gen. (AdnKronos) - "Sono gravissime le condizioni logistiche
in cui versano le strutture della Questura di Roma e ormai
innumerevoli le richieste d'intervento rimaste inevase dei
commissariati e gli uffici della Capitale e del Lazio, comprese le
caserme adibite ad alloggi di servizio, per il mancato funzionamento
dell'impianto di riscaldamento, l'inagibilità dei servizi igienici e
degli ambienti lavorativi, per cancelli e infissi non funzionanti, con
gravi disagi per la salute degli operatori e la sicurezza degli
ambienti di lavoro". Così, in una nota, il Silp Cgil di Roma e del
Lazio.
"Quanto sta avvenendo nei commissariati di Anzio-Nettuno e Fiumicino,
oltre che negli uffici strategici della Questura di Roma (Squadra
mobile, Digos e servizi tecnici), dove il personale è costretto a
lavorare con le temperature rigide di questi giorni senza
riscaldamento -precisa la nota- è intollerabile. Le stesse criticità
si sono inoltre riscontrate anche in diversi alloggi collettivi di
servizio dove l'assenza dell'impianto di riscaldamento, di acqua
calda, di servizi igienici funzionanti e di ambienti salubri, stanno
gravemente pregiudicando la salute degli operatori. L'ormai cronica
carenza di fondi destinati all'ordinaria e straordinaria manutenzione
dei beni dello Stato, il modello organizzativo e le procedure
stabilite dal cosiddetto Manutentore Unico nonché gli eccessivi tempi
burocratici dell'amministrazione non hanno fatto che acuire il
problema''. (segue)
(Rre-Del/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
17-GEN-17 19:23
NNNN
(2) =
ROMA: SILP CGIL, DISAGI INSOSTENIBILI IN STRUTTURE QUESTURA (2) =
(AdnKronos) - ''L'istituzione del Manutentore Unico -continua il Silp
Cgil di Roma e del Lazio- non solo ha pregiudicato la speditezza delle
numerose richieste d'intervento degli uffici territoriali ma in
assenza di un'adeguata pianificazione e strategia nella gestione degli
immobili, sta svilendo il contenuto di procedure come la 'somma
urgenza', diventata ormai ordinaria e non motivata dall'effettiva,
grave necessità''.
''Ignorare le gravissime e indecorose problematiche logistiche
dell'apparato sicurezza è di fatto un vulnus non solo per i poliziotti
e le poliziotte ma anche per la qualità del servizio reso ai
cittadini. Un lusso che con le note emergenze sicurezza che affliggono
il paese non possiamo più permetterci".
(Rre-Del/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
17-GEN-17 19:23
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