La Segreteria Provinciale del SILP CGIL di Reggio Calabria – nell’ambito della propria azione dei

tutela degli operari di Polizia e di garanzia dei servizi istituzionali - ha tenuto venerdì 30 ottobre

2015, dalle ore 11:00 alle ore 14:00, un’importante ASSEMBLEA SINDACALE presso la “Sala

riunioni” del COMMISSARIATO DI P.S. di GIOIA TAURO, per informare il personale delle

novità attinenti tematiche di carattere nazionale (“Riordino Modello Sicurezza e Carriere”, la

“Legge Stabilità 2016”, i “Concorsi e Mobilità”, lo “Stress da lavoro correlato”) e per mettere a

fuoco per un verso le criticità relative alle condizioni di vita e di lavoro degli operatori in servizio in

quel territorio, e per un altro verso l’efficacia e efficienza dei locali presidi di Polizia. L’Assemblea,

aperta a tutti i colleghi in servizio negli Uffici di Polizia presenti nella Piana di Gioia Tauro, si è

tenuta alla presenza del Segretario Generale Provinciale Filippo Mallamaci, del Segretario Generale

Regionale Francesco Suraci e del Segretario Nazionale Mario Roselli. Ha aperto i lavori il

Segretario Nazionale Mario Roselli, illustrando le tematiche di carattere nazionale, soffermandosi in

particolare sui punti dei seguito elencati.

CONTRATTO DI LAVORO. Ormai bloccato da sei anni in ragione di una legge voluta dal

Governo Berlusconi, ha comportato una riduzione del potere d’acquisto dei Poliziotti. Le risorse

economiche previste nel DDL Stabilità 2016 dall’attuale Governo per il rinnovo del Contratto 2016-

2018 sono irrisorie, ammontano a 74 milioni di euro per tutto il Comparto Sicurezza e Difesa, per

un importo medio procapite di circa 8,00€ mensili. Il SILP CGIL ha risposto a questa

“provocazione” del Governo con una dura presa di posizione, dichiarando lo stato di mobilitazione,

avviando una serie di incontri con gruppi parlamentari per la modifica nelle aule parlamentari del

predetto DDL, con incremento significativo della somma stanziata per il Comparto, che, se non

modificata, sfocerà in una manifestazione pubblica di protesta nazionale.

RIORDINO DELLE CARRIERE. Il Riordino delle carriere delle forze di Polizia – la cui previsione

normativa è contenuta nella legge delega n. 124 del 2015, che contempla anche la revisione della

pubblica sicurezza e l’eventuale accorpamento del Corpo Forestale dello Stato con altra forza di

Polizia – è oggetto di confronto tra l’Amministrazione e le OO.SS., la cui architettura non è ancora

completamente definita (le bozze in circolo sono testi soggette a modifiche e integrazioni), che

dovrebbe comunque prevedere, per linee generali: costituzione del ruolo unico esecutivo

“Sovrintendenti Assistenti e Agenti”, con l’accesso al qualifica di Sov. per gli Assistenti Capo per

anzianità; predisposizione di procedure concorsuali agevolate per l’accesso al ruolo degli Ispettori

per gli appartenente al ruolo Sovrintendenti; istituzione di un ruolo “Direttivi” per gli Ispettori

Superiori SUPS e Sost. Comm., con modalità da definire; costituzione di un’area “Dirigenti” a cui

assegnare gli attuali appartenenti al ruolo “Dirigenti” e al ruolo “Commissari”; contrattualizzazione

di tutti i ruoli della Polizia di Stato.

CORPO FORESTALE DELLO STATO. Il SILP CGIL ha espresso la propria contrarierà al

paventato accorpamento dello Corpo Forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri, ritenendo il

naturale approdo del predetto Corpo, ove si dovesse sopprimere, la Polizia di Stato, tramite la

costituzione di un’apposita Direzione. La militarizzazione del Corpo de quo sarebbe una scelta

anacronistica sotto il profilo istituzionale per un Paese con diritti civili avanzati, nonché

determinerebbe la modifica dello status di lavoratore dell’operatore del Corpo Forestale dello Stato,

che – all’improvviso – subirebbe una modifica del rapporto di impiego, con cancellazione dei diritti

sindacali di cui fin’ora ha goduto.

CONCORSI. L’attuale concorso a 7563 posti per Vice Sovrintendente – che è stato oggetto di

critiche da parte del SILP CGIL, in quanto non ha saputo contemperare le legittime aspettative dei

colleghi anziani con quelle dei giovani – dovrebbe ripianare tutte le vacanze createsi negli anni

2004-2012. I relativi corsi di formazione hanno avuto inizio il 21 ottobre u.s. e termineranno a

gennaio del 2017. Subito dopo l’Amministrazione bandirà un nuovo concorso per Vice

Sovrintendente per le vacanze successive al 2012, come sollecitato dal SILP CGIL, onde evitare il

riproporsi di una moltitudine di annualità da mettere a concorso.

STRESS DA LAVORO CORRELATO. Un tema di enorme rilevanza per la vita lavorativa del

personale della Polizia di Stato, sotto il profilo della salute e della sicurezza, che ha visto il SILP

CGIL tenere lo scorso 15 ottobre uno specifico seminario nazionale a La Spezia, in cui sono

intervenuti autorevoli esperti della materia.

CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE DI POLIZIA DEL COMMISSARIATO DI

P.S. DI GIOIA TAURO E ALTRI UFFICI.

Terminate le tematiche a carattere generale, i lavori dell’assemblea si sono concentrati sulle

condizione di lavoro degli operatori della Polizia Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di

Gioia Tauro e i rimanenti Uffici di Polizia della locale Piana, e sull’efficacia ed efficienza

dell’apparato sicurezza. Nella discussione sono emerse in maniera viva il perpetuarsi delle gravi

criticità di cui il SILP CGIL si è fatto già portavoce presso i vertici della Sicurezza provinciale e

nazionale, tenendo anche lo scorso 8 ottobre una manifestazione pubblica di protesta davanti la

Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria. In particolare è stata evidenziata la

deplorevole indifferenza dell’Amministrazione in ordine all’assenza di autovetture con colori

d’istituto specifiche per il controllo del territorio, ovvero dotate di sistemi di sicurezza per garantire

l’incolumità dell’operatore di Polizia, nonostante la Piana di Gioia Tauro sia riconosciuta ad

altissimo rischio, visto le numerose ‘ndrine presenti, ben note alla cronaca per efferati eventi

delittuosi. Non si può utilizzare per la Volante un Fiat Panda, o peggio una Fiat Punto o una Fiat

Stilo, di sovente soccorse dal carro attrezzi per avaria. Autovetture sporche, con gas di scarico

difettosi (di cui si avvertono gli odori nello stesso abitacolo), climatizzatore non funzionante, con

oltre 150.000 chilometri di percorrenza, ecc.. Un quadro operativo che “fa a pugni” con le tecniche

operative impartite al personale nel corso dell’addestramento professionale. E poi, se la si vuole dire

tutta, la sostituzione delle autovetture Alfa Romeo 159, dotate di dispositivi di sicurezza, con una

Fiat Panda sprovvista dei predetti dispositivi e poco prestante in attività operative di Polizia è

deprimente per l’istituzione che si rappresenta. Sul punto è stato evidenziato che il SILP CGIL è

intervenuto in più circostanze, anche in occasione della riunione della Commissione provinciale

automezzi, in cui ha richiesto – almeno sino a quando il parco veicolare non sarà integrato con

nuove e adeguate autovetture – di assegnare per il servizio di Volante espletato dal Commissariato

di P.S. di Gioia Tauro e dagli altri Commissariati almeno un’autovettura dotata di dispositivi di

sicurezza di cui dispone la Questura. Purtroppo, ad esclusione dell’UGL, tale richiesta ha visto

parere contrario/astenzione degli altri sindacati e dei rappresentati dell’Amministrazione: un fatto

che si commenta da solo ….

SERVIZIO DI SCORTA. È emerso che attualmente son ben otto i servizi di scorta che il solo

Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, con autovetture spesso inidonee, non blindate, rispetto a cui

il SILP CGIL ha assunto una dura posizione a tutela degli operatori della Polizia di Stato sia

indirizzando una lettera-denuncia al Prefetto, Questore e Capo della Polizia, sia la sopra richiamata

manifestazione pubblica di protesta dello scorso 8 ottobre davanti alla Prefettura – Ufficio

Territoriale del Governo di Reggio Calabria-, esigendo per il personale impiegato di scorta, e per gli

scortati, effettive condizione di sicurezza. In ordine alla possibilità di costituire presso il

Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro (RC) un Ufficio Scorte, il SILP CGIL ha

precisato preliminarmente che tale soluzione organizzativa non è prevista ministerialmente, essendo

tale Ufficio un’articolazione propria della Questura, dove opera personale provvisto di apposito

corso di specializzazione. Ha poi chiarito che, come Organizzazione Sindacale, non ha pregiudizi

alla sua costituzione, benché non “ortodossa”, a condizione, però, che non comprometta la regolare

funzionalità del Commissariato in parola, nonché aggravi le condizione di lavoro del personale ivi

operante, già fortemente provato per assicurare quelli che sono i compiti istituzionali previsti

(controllo del territorio, polizia amministrativa e sociale, immigrazione, attività investigativa, ordine

pubblico …). Non può essere sottaciuto che l’alto numero di scorte fatte gravare “impropriamente”

sul Commissariato, ne sta determinando la “paralisi” operativa, snaturandone la funzione di Ufficio

territoriale della Pubblica Sicurezza. Pertanto, ove si volesse mantenere in maniera stabile un

servizio di scorte, costituendo un apposito Ufficio Scorte, non si può prescindere da un

incremento dell’organico, l’avvio per gli addetti ai corsi di specializzazione, l’assegnazione di

uno specifico monte ore di straordinario. Diversamente si corre i rischio di ripetere l’errore fatto

con l’istituzione a Gioia Tauro dell’Ufficio distaccato della S.C.O. di Reggio Calabria che,

prelevando personale dal Commissariato di Gioia Tauro, ne ha limitato la capacità operativa,

determinando uno “spezzatino” della funzione di Polizia. Un ipotetico Ufficio Scorte che oltre alle

criticità funzionali sopra descritte, è visto con scarso interesse da parte del personale, in ragione di

una gestione, ad opera del responsabile del locale Ufficio U.I.G.O.S. – unitamente al responsabile

dell’Ufficio Servizi, con cui si assiste a un rimpallo di responsabilità -, inaccettabili, che ha creato,

non di rado, disfunzioni organizzative, violazioni contrattuali, una programmazione dei servizi

approssimativa, determinando emergenze di personale continua, sperequazioni nel trattamento

economico accessorio (straordinario, indennità per servizio esterno, indennità di cambio turno,

mancato pasto, buono pasto …), con riflessi negativi sulla qualità della vita lavorativa degli

operatori. A questo va aggiunto che il responsabile dell’Ufficio UIGOS, per impartire ai

sottoposti disposizioni di servizio sulle scorte, non predispone il “Foglio di servizio” - benché

dovuto ai sensi dell’art. 26 del DPR 782/85 “Regolamento di servizio dell’Amministrazione della

Pubblica Sicurezza” -, ma predilige procedure non consone a un’attività di Polizia, ovvero

verbali o tramite messaggistica mobile “WhatsApp” (sic!), circuito telematico non protetto,

mettendo a rischio l’incolumità degli operatori di Polizia e dei soggetti sottoposti a tutela!

FOCUS ’NDRANGHETA. Un servizio di Polizia straordinario per la cui realizzazione si

sottraggono risorse destinate al controllo del territorio, omettendo, paradossalmente, l’impiego di

personale della Polizia Amministrativa e Sociale, certamente funzionale all’attività che si dovrebbe

svolgere.

UFFICIO DI POLIZIA AMMINISRATIVA E SOCIALE - IMMIGRAZIONE. E’ emerso presso il

Commissariato di P.S. di Gioia Tauro un sovraccarico di lavoro per il personale, composto da due

sole unità, di cui una addetta all’Ufficio Amministrativa e l’altro all’Ufficio Immigrazione, dove

deve far fronte a un consistente numero di immigrati richiedenti il permesso di soggiorno per motivi

umanitari, e residenti nei centri di accoglienza allestiti nella piana di Gioia Tauro. Una situazione

che si commenta da sola!

SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO. Il personale del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, tra altre

cose, deve far fronte a numerosi servizi di ordine pubblico che – a causa della carenza di operatori o

molto più semplicemente per una incapacità organizzativa dei responsabili dell’Ufficio UIGOS e

dell’Ufficio Servizi – determinano disagi al personale: basti pensare che il 27 ottobre u.s., in

occasione di un sciopero di cui si era a conoscenza con largo anticipo, sono stati impiegati operatori

dalla mattina sino alla sera, senza prevedere alcun cambio!

VETTOVAGLIAMENTO. E’ stata lamentata una sperequazione di trattamento tra il personale

impiegato nei servizi di scorta e quello comandato di Volante del Commissariato di P.S. di Gioia

Tauro, dove quest’ultimo nei casi di prolungamento del servizio serale non si vede riconosciuto il

diritto al buono pasto. Inoltre non vengono distribuiti i generi di conforto al personale impiegato

nei servizi di ordine pubblico.

SALA OPERATIVA. E’ emersa una forte preoccupazione tra il personale del Commissariato di

P.S. di Gioia Tauro per il forte rischio di inquinamento elettromagnetico in ragione dell’alto numero

di apparecchiature elettroniche presenti nei locali della Sala Operativa, che con l’avvento del

numero unico “112” molto probabilmente andranno ancor di più incrementate.

Il SILP CGIL, attese le rilevanti e perduranti criticità riscontrate nei Commissariati di P.S.

della Piana di Gioia Tauro, e in particolare presso il Commissariato di Gioia Tauro, chiamerà

alle proprie responsabilità i vertici della Sicurezza provinciale, ovvero Prefetto e Questore, e il

Ministero dell’Interno, per il tramite della Segreteria Nazionale del SILP CGIL.

Il SILP CGIL sempre dalla parte degli operatori di Polizia e della sicurezza dei cittadini.


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