Polizia: Silp Cgil,non chiudere presidi Polfer ma piu' uomini


(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "La Polizia Ferroviaria compie 110
anni e il miglior modo per celebrarla, per valorizzare il lavoro
dei circa 4.300 operatori, e' quello di non chiudere presidi e
uffici della Polfer, ma piuttosto procedere in direzione
opposta". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del
sindacato di polizia Silp Cgil.
"Le donne e degli uomini della Specialita' - dice Tissone -
garantiscono la sicurezza dei treni e delle stazioni,
occupandosi anche di indagini, con validissime squadre di
polizia giudiziaria, e di ordine pubblico, con esigenze sempre
crescenti. L'emergenza terrorismo ha accentuato il lavoro degli
operatori della Polizia Ferroviaria che presidiano, come
competenza, 2.700 stazioni, 9.000 treni e 800 convogli merci
circolanti su poco meno di 17.000 km di linee per un movimento
viaggiatori che coinvolge 1 milione e 600.000 persone ogni
giorno".
"Numeri che ci dicono - conclude il sindacalista -, oggi piu'
che mai, come la rivisitazione degli assetti della Polizia
Ferroviaria, portata avanti dal Dipartimento della pubblica
sicurezza, assieme a quella delle altre Specialita' e oggetto di
confronto coi sindacati, non possa nascere nel segno di nuovi
tagli, ma debba necessariamente prevedere un'implementazione
degli uomini e dei presidi. Questa e' forse la sfida piu'
importante che ci attende".(ANSA).
AU
26-GIU-17 19:23 NNNN






Polfer, Silp Cgil: non chiudere i presidi della Specialità

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