Si è svolta al Dipartimento la prevista riunione relativa ai Servizi di Sicurezza e Soccorso in montagna della Polizia di Stato. La delegazione ministeriale era rappresentata dal Direttore Centrale Affari Generali, Prefetto Filippo Dispenza, e dai Responsabili dei competenti uffici della Specialità e di Risorse Umane. Il Silp Cgil era presente con una importante delegazione.
La nostra organizzazione sindacale ha esaminato con attenzione la bozza di circolare che disciplina i servizi di sicurezza e Soccorso in montagna, individuando subito nel numero complessivo di operatori da impiegare - 186 - la criticità principale, già emersa lo scorso anno.
L'Amministrazione, dopo aver preliminarmente premesso che tale numero non era negoziabile, è addivenuta alla possibilità di una trattativa, sposando le tesi del Silp Cgil. E' impensabile, infatti, garantire la sicurezza di 52 località sciistiche sull'intero territorio nazionale, in vista dell'imminente stagione 2017/2018, con una media di 2, 3 o 4 operatori per ciascun comprensorio. La circolare di prossima emanazione, pertanto, dovrà tenere conto di questo fondamentale aspetto. Così come l'Amministrazione è chiamata a contemperare le varie esigenze che emergono dai territori, in particolare per quel che riguarda gli uffici e i reparti della Polizia Stradale, per evitare disparità di trattamento, che forniscono personale aggregato, per questa tipologia di impieghi.
Il Silp Cgil continua, pertanto, a monitorare la situazione e resta vigile in attesa dell'emanazione della citata circolare.