In tarda mattina l’On. Nicola Molteni, Sottosegratario al Ministero dell’Interno – unitamente al Capo della Polizia – ha tenuto un incontro con le OO.SS. della Polizia di Stato, che ha avuto natura fondamentalmente interlocutoria.

Il rappresentante del Governo ci ha tenuto a evidenziare quanto il tema della sicurezza sia importante nell’agenda dell’Esecutivo, nonché la propria disponibilità e quella del Ministro dell’Interno – che in quest’occasione rappresentava – ad ascoltare le esigenze del personale, nonché ad avviare un proficuo rapporto di confronto con le OO.SS. nella distinzione dei ruoli.

Il SILP CGIL ha posto all’attenzione del Sottosegretario le criticità del comparto sicurezza in generale e della Polizia di Stato in particolare.

In primis ha richiamato l’esigenza di un incremento degli organici della Polizia di Stato, assolutamente inadeguato rispetto agli impegni che è chiamata a svolgere, perché solo così si potranno garantire uffici di Polizia pienamente funzionali e rendere un miglior servizio ai cittadini.

In ordine alla Revisione dei ruoli delle forze di Polizia, per la quale sono già disponibili risorse finanziarie pari a 30 milioni per il 2017 e 15 milioni a regime dal 2018, il SILP CGIL ha rimarcato l’esigenza di un ulteriore finanziamento per un’ampia revisione del provvedimento, che ne superi le molte contraddizioni esistenti e che ponga tutti – a iniziare dal ruolo Agenti e Assistenti – in una posizione tale da poter ottenere una reale valorizzazione economica e di carriera.

Il Sottosegratario si è impegnato all’approvazione al prossimo Consiglio dei Ministri della delega in atto per un correttivo minimale alla Revisione dei ruoli delle forze di Polizia, onde scongiurarne la scadenza e prorogarne la vigenza per altri tre mesi; a cui far seguire soluzione legislative che permettano un’estensione della delega al correttivo de quo per un intervallo temporale molto più ampio, tale da poter beneficiare di ulteriori finanziamenti nella prossima legge di bilancio.

Abbiamo detto al Sottosegretario che ci interessa capire quale modello sicurezza ha in mente l’Esecutivo, facendo presente che per noi centrale è l’Autorità di P.S., con le sue competenze, esprimendo forte disappunto per l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri.

Abbiamo sottolineato l’importanza di prevedere l’accesso nella Polizia di Stato attraverso concorsi pubblici (dando un stop alla via militare), riproponendo anche l’ingresso di giovani mediante la figura dell’Ausiliario di Polizia, come avveniva in passato, così da avere in tempi brevi nuovi operatori.

Sul versante previdenziale è stata rappresenta l’urgenza di una rivisitazione del sistema pensionistico che garantisca condizioni di vita dignitose per i colleghi in quiescenza, anche attraverso l’avvio della previdenza complementare, altrimenti i giovani poliziotti di oggi saranno i nuovi poveri di domani.

In ordine al recente contratto di lavoro è stata richiesta la ripresa dei lavori, in modo tale da definire la parte normativa che è stata contrattata solo parzialmente.

Altresì è stato richiesto con la prossima legge di bilancio uno stanziamento economico per il prossimo contratto di lavoro, triennio 2019-2021.

Quasi al termini della riunione è sopraggiunto il Ministro dell’Interno, il quale ha semplicemente ribadito quanto già detto dal Sottosegretario.

Preso atto della manifestazione di intenti del Governo, ora aspettiamo gli atti legislativi e gli stanziamenti promessi...

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