Il Silp Cgil, in prima linea per modificare un Riordino delle carriere che ha penalizzato troppi colleghi e non risolto le numerose sperequazioni esistenti, prende atto con soddisfazione che nel decreto correttivo della riforma dei ruoli e delle qualifiche è stata accolta la nostra richiesta per i ruoli tecnici relativa alla progressione in carriera del personale sanitario non laureato, altrimenti bloccato nella progressione di carriera a differenza del resto degli operatori, con l'attribuzione nei concorsi di posti per il settore Sanitario "Amministrativo".

Avevamo chiesto la creazione di questo settore per permettere al personale interessato di concorrere ai concorsi per l'acquisizione della qualifica di Vice Ispettore Tecnico.

Nel decreto legislativo 5 ottobre 2018, n. 126, che contiene i correttivi abbiamo ottenuto quanto da noi richiesto in relazione all’ampliamento dei posti da Vice Ispettore tecnico proprio per dare la possibilità ad un maggior numero di colleghi di progredire in carriera senza penalizzarli, con la richiesta di riserva di un tot di posti X gli infermieri laureati.

Dunque con i correttivi abbiamo chiesto e ottenuto - in soprannumero - la possibilità di progressione in carriera del personale non laureato, inquadrandolo nel settore "sanitario amministrativo".

Anche il transito del personale ordinario nel corrispettivo ruolo tecnico avverrà come da noi richiesto, in soprannumero.


Certamente si tratta di una goccia nel deserto rispetto ai tanti nodi non sciolti sia per il ruolo tecnico che per quello ordinario, ma è opportuno comunque sottolineare questo passaggio che nasce dalla battaglia del Silp Cgil.

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