Silp Sicilia: Alagna eletto segretario generale
12 dicembre 2018 ore 11.21
Vito Alagna, 56 anni, di Trapani è stato confermato alla guida del Silp Cgil Sicilia, sindacato dei lavoratori della Polizia. È stato eletto ieri al termine del V congresso regionale della categoria con 21 voti a favore e 2 astenuti. Su proposta del segretario, il nuovo comitato direttivo ha anche eletto la segreteria regionale che risulta composta da Romualdo Varchi, di Palermo, Luigi Noto, di Ragusa, Sebastiano Roccuzzo, di Gela, Tiziana Leto, di Palermo, Gina Bevilacqua di Castelvetrano, Carlo Furnari, di Palermo. “C’è bisogno urgente – ha detto Alagna subito dopo l’elezione – di rimettere la Polizia di Stato in condizioni ottimali per contrastare ogni forma di illegalità e riappropriarsi del controllo del territorio, che si ottiene con le pattuglie sul territorio e con giovani poliziotti al fianco di chi ha più esperienza. Le mafie – ha aggiunto – si sconfiggono con politiche sociali, economiche e istituzionali: non si può pensare di contrastare il crimine organizzato senza poliziotti sul campo”.
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MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2018 15.58.21
POLIZIASILP CGIL
Silp Cgil Sicilia, Vito Alagna confermato segretario generale
Silp Cgil Sicilia, Vito Alagna confermato segretario generale Rinnovati vertici sindacato lavoratori di Polizia Palermo, 12 dic. (askanews) - Vito Alagna, 56 anni, di Trapani è stato confermato alla guida del Silp Cgil Sicilia, sindacato dei lavoratori della Polizia. E' stato eletto ieri al termine del V congresso regionale della categoria con 21 voti a favore e 2 astenuti. Su proposta del segretario, il nuovo comitato direttivo ha anche eletto la segreteria regionale che risulta composta da Romualdo Varchi, di Palermo, Luigi Noto, di Ragusa, Sebastiano Roccuzzo, di Gela, Tiziana Leto, di Palermo, Gina Bevilacqua di Castelvetrano, Carlo Furnari, di Palermo. "C'è bisogno urgente - ha detto Alagna subito dopo l'elezione- di rimettere la Polizia di Stato in condizioni ottimali per contrastare ogni forma di illegalità e riappropriarsi del controllo del territorio, che si ottiene con le pattuglie sul territorio e con giovani poliziotti al fianco di chi ha più esperienza. Le mafie- ha aggiunto- si sconfiggono con politiche sociali, economiche e istituzionali: non si può pensare di contrastare il crimine organizzato senza poliziotti sul campo". Xpa 20181212T155818Z