Si prospetta una nuova configurazione delle Zone Polizia Frontiera con alcuni tagli e accorpamenti.
È quanto è emerso dalla riunione svoltasi al Ministero dell'Interno con i sindacati del personale in divisa alla presenza del Sottosegretario all'Interno Nicola Molteni e del Vice Capo Vicario Luigi Savina.
Nella nuova rideterminazione, le Zone diventano 8.
L'Ufficio Polizia di Frontiera marittima di Trieste viene accorpato col Settore Polizia di Frontiera terrestre di Trieste e l'Ufficio Polizia di Frontiera aerea di Napoli viene accorpato con l'Ufficio Polizia di Frontiera marittima di Napoli.
Le Sottosezioni Polizia di Frontiera terrestre del Traforo Gran S. Bernardo e di Villa Opicina vengono "rimodulate" e le funzioni assegnate ai relativi Settori Polizia di Frontiera.
Vengono nominalmente istituiti i Settori Polizia di Frontiera terrestre di Bardonecchia e Brennero e soppressi gli Uffici Polizia di Frontiera marittima di La Spezia, Gioia Tauro e Taranto e gli Uffici Polizia di Frontiera aerea di Brescia e Parma con "assegnazione delle funzioni" alle Questure territorialmente competenti.
Per il Silp Cgil il criterio deve essere sempre quello di un rafforzamento dei nostri presidi e non di una loro diminuzione.
L'Amministrazione si è impegnata a prendere atto dei nostri rilievi e nelle successive riunioni vedremo come sarà effettivamente rimodulato il settore.