Ancora una volta questa O.S. è costretta a ritornare sulla questione riguardante la compilazione dei rapporti informativi, a causa di una errata discrezionalità ed interpretazione da parte di molti dirigenti e funzionari .
Nei fatti, nonostante la circolare N°333-A/9806.D.2/5387 del 6 luglio 2009 e successive note esplicative al riguardo che hanno ben delineato le modalità di valutazione, specie per il personale che viene promosso al grado superiore, tranne in pochissime realtà, si continua a non tener conto dei parametri valutativi previsti e non soggetti a discrezionalità.
È il caso dei molti Sovrintendenti che al termine del corso si sono visti valutati in modo differente dai loro pari corso in servizio in altre città, dove è stata applicata la normativa. Cosa questa che non solo crea malumore ma genera anche penalizzazioni in caso di ulteriori concorsi interni, dove il rapporto informativo assume importanza rilevante.
A tal proposito, si evidenzia che i rapporti informativi relativi ai vari ruoli contengono voci comuni attinenti agli aspetti personali o professionali, che, non possono mutare solo perché il dipendente ha cambiato qualifica.
Per quanto sopra premesso, il SILP CGIL, atteso che nella progressione in carriera il rapporto informativo e il suo relativo punteggio assumono una particolare rilevanza e, spesso, sono determinanti nei concorsi interni, “invita” l’Amministrazione a richiamare tutti gli uffici di Polizia sul territorio ad applicare i criteri valutativi previsti dalla normativa vigente in caso di promozioni alla qualifica superiore, evitando disparità di trattamento tra tutto il personale interessato.