Sicurezza: Silp Cgil, governo lavori a contratto e riordino

(ANSA) - ROMA, 19 SET - "Se il nuovo governo non vuole limitarsi alle mere promesse in tema di sicurezza come accaduto durante la gestione Salvini, metta subito mano ad alcuni prioritari impegni per i poliziotti: contratto, riordino, assunzioni e previdenza complementare". Lo afferma il segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil Daniele Tissone sottolineando che il primo punto deve essere proprio il rinnovo del contratto "scaduto ormai da oltre 260 giorni" e l'immissione di nuove risorse per "i correttivi del riordino delle carriere e delle funzioni di polizia", la cui delega scadra' il 30 settembre". Ed inoltre, dice ancora Tissone, da un lato "va avviato un ulteriore piano straordinario di assunzioni, considerato il preoccupante picco negativo del turn-over che non consente un utile passaggio di testimone nei tempi dovuti" e dall'altro "serve l'avvio della previdenza complementare, in particolare per i giovani poliziotti che rischiano di ricevere un domani pensioni al limite della sopravvivenza". "Queste sono le priorita' per il nuovo governo, peraltro tutte ereditate dal ministro uscente - conclude il segretario del Silp-Cgil - Qualora non venissero tradotte in realta', il rischio che si corre sara' quello di ripetere la recente politica degli annunci alla quale non sono seguiti, ad oggi, risultati concreti".(ANSA). COM-GUI 19-SET-19 13:45 NNNN

 

SICUREZZA: SILP-CGIL, GOVERNO NON SI LIMITI A PROMESSE COME EX MINISTRO SALVINI
Tissone, 'priorità a contratto, riordino, assunzioni e previdenza complementare'

Roma, 19 set. (AdnKronos) - "Se il nuovo esecutivo da poco insediatosi alla guida del Paese non vuole limitarsi alle mere promesse in tema di sicurezza, come accaduto durante la gestione Salvini, metta subito mano ad alcuni prioritari impegni per i poliziotti: contratto, riordino, assunzioni e previdenza complementare". E' quanto chiede Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia SILP-Cgil. Per il sindacalista, "in primis, va rinnovato il contratto di lavoro del personale del comparto Sicurezza e Difesa, scaduto ormai da oltre 260 giorni e vanno immesse nuove risorse per i correttivi del riordino delle carriere e delle funzioni di polizia, la cui delega scadrà il 30 settembre. Inoltre, va avviato un ulteriore piano straordinario di assunzioni, considerato il preoccupante picco negativo del turn-over che non consente un utile passaggio di testimone nei tempi dovuti". Poi, prosegue Tissone, "serve l'avvio della previdenza complementare, in particolare per i giovani poliziotti che rischiano di ricevere un domani pensioni al limite della sopravvivenza. Queste sono le priorità del nuovo governo, peraltro tutte ereditate dal ministro uscente. Qualora non venissero tradotte in realtà, il rischio che si corre sarà quello di ripetere la recente politica degli annunci alla quale non sono seguiti risultati concreti". (Bon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-19 11:07 NNNN

 

Sicurezza, Silp Cgil: nuovo governo non faccia solo promesse "Come il precedente"

Roma, 19 set. (askanews) - "Se il nuovo esecutivo da poco insediatosi alla guida del Paese non vuole limitarsi alle mere promesse in tema di sicurezza, come accaduto durante la gestione Salvini, metta subito mano ad alcuni prioritari impegni per i poliziotti: contratto, riordino, assunzioni e previdenza complementare". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Va in primis rinnovato il contratto di lavoro del personale del comparto sicurezza e difesa - dice Tissone -, scaduto ormai da oltre 260 giorni e vanno immesse nuove risorse per i correttivi del riordino delle carriere e delle funzioni di polizia, la cui delega scadrà il 30 settembre". "Inoltre - prosegue il segretario del Silp - va avviato un ulteriore piano straordinario di assunzioni, considerato il preoccupante picco negativo del turn-over che non consente un utile passaggio di testimone nei tempi dovuti. Serve poi l'avvio della previdenza complementare, in particolare per i giovani poliziotti che rischiano di ricevere un domani pensioni al limite della sopravvivenza". "Queste sono le priorità del nuovo governo, peraltro tutte ereditate dal ministro uscente. Qualora non venissero tradotte in realtà, il rischio che si corre sarà quello di ripetere la recente politica degli annunci alla quale non sono seguiti, ad oggi, risultati concreti", conclude Tissone. Rus 20190919T095655Z

 

SICUREZZA, SILP CGIL: NUOVO GOVERNO NON FACCIA ANCORA SOLO PROMESSE

(9Colonne) Roma, 19 set - "Se il nuovo esecutivo da poco insediatosi alla guida del Paese non vuole limitarsi alle mere promesse in tema di sicurezza, come accaduto durante la gestione Salvini, metta subito mano ad alcuni prioritari impegni per i poliziotti: contratto, riordino, assunzioni e previdenza complementare". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia SILP Cgil. "Va in primis rinnovato il contratto di lavoro del personale del comparto sicurezza e difesa - dice Tissone -, scaduto ormai da oltre 260 giorni e vanno immesse nuove risorse per i correttivi del riordino delle carriere e delle funzioni di polizia, la cui delega scadrà il 30 settembre". "Inoltre - prosegue - va avviato un ulteriore piano straordinario di assunzioni, considerato il preoccupante picco negativo del turn-over che non consente un utile passaggio di testimone nei tempi dovuti. Serve poi l'avvio della previdenza complementare, in particolare per i giovani poliziotti che rischiano di ricevere un domani pensioni al limite della sopravvivenza". "Queste sono le priorità del nuovo governo, peraltro tutte ereditate dal ministro uscente. Qualora non venissero tradotte in realtà, il rischio che si corre sarà quello di ripetere la recente politica degli annunci alla quale non sono seguiti, ad oggi, risultati concreti" conclude Tissone.(red) 191116 SET 19

 

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