Il Silp Cgil da sempre si è opposto a una "riforma", voluta dall'ex ministro Madia, che ha tolto diritti alle donne e agli uomini del Corpo Forestale, militarizzando e dunque peggiorando l'efficienza e il contrasto ai reati ambientali. Adesso anche la Corte europea dei diritti dell’uomo ha bocciato l’Italia per questo assurdo accorpamento.