Ucraina:Silp Cgil,questure in difficoltà, pratiche a rischio Troppo carico lavoro per uffici immigrazione (ANSA) - ROMA, 19 MAR - "Il carico di lavoro degli uffici immigrazione delle questure, già da tempo in sofferenza, si è aggravato con l'arrivo dei rifugiati ucraini. Adesso rischiamo un clamoroso stop di tutte le pratiche sul territorio nazionale se non saranno prorogati i contratti in scadenza dei 1.400 lavoratori somministrati che operano negli uffici immigrazione delle questure e delle prefetture oltre alle commissioni territoriali. Per questo come Silp Cgil sosteniamo la loro protesta del 21 marzo in piazza a Roma". È quanto afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Il personale della Polizia di Stato - ricorda Tissone - da anni vive una cronica carenza di organico e l'età media ormai è di 50 anni. Nei giorni scorsi abbiamo interessato il Dipartimento della pubblica sicurezza segnalando l'aggravarsi di alcune situazioni: a Roma file enormi di cittadini del Bangladesh per le pratiche di protezione, in Sicilia e Sardegna situazione al limite per via degli sbarchi dal nord Africa, in una Questura importante come Ferrara l'attività rischia di fermarsi perché ci sono 16 lavoratori somministrati in scadenza. Un quadro già preoccupante - conclude il segretario generale del Silp Cgil - che ora fa i conti con l'arrivo dei rifugiati ucraini. Abbiamo chiesto al Viminale risorse umane e strutturali immediate e adesso scendiamo al fianco dei lavoratori somministrati perché non possiamo permetterci altre carenze nella gestione delle numerose e gravose pratiche legate all'immigrazione". (ANSA). NE 13.09

UCRAINA: SILP CGIL, 'UFFICI IMMIGRAZIONE IN TILT, SOSTENIAMO PROTESTA LAVORATORI SOMMINISTRATI' = Tissone, 'a loro fianco in piazza a Roma il 21 marzo' Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Il carico di lavoro degli uffici immigrazione delle questure, già da tempo in sofferenza, si è aggravato con l'arrivo dei rifugiati ucraini. Adesso rischiamo un clamoroso stop di tutte le pratiche sul territorio nazionale se non saranno prorogati i contratti in scadenza dei 1.400 lavoratori somministrati che operano negli uffici immigrazione delle questure e delle prefetture oltre alle commissioni territoriali. Per questo come Silp Cgil sosteniamo la loro protesta del 21 marzo in piazza a Roma". È quanto afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Il personale della polizia di Stato - ricorda Tissone - da anni vive una cronica carenza di organico e l'età media ormai è di 50 anni. Nei giorni scorsi abbiamo interessato il Dipartimento della pubblica sicurezza segnalando l'aggravarsi di alcune situazioni: a Roma file enormi di cittadini del Bangladesh per le pratiche di protezione, in Sicilia e Sardegna situazione al limite per via degli sbarchi dal nord Africa, in una Questura importante come Ferrara l'attività rischia di fermarsi perché ci sono 16 lavoratori somministrati in scadenza". "Un quadro già preoccupante - conclude il segretario generale del Silp Cgil - che ora fa i conti con l'arrivo dei rifugiati ucraini. Abbiamo chiesto al Viminale risorse umane e strutturali immediate e adesso scendiamo al fianco dei lavoratori somministrati perché non possiamo permetterci altre carenze nella gestione delle numerose e gravose pratiche legate all'immigrazione". (Sib/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-22 15:36 NNNN

Ucraina: Silp Cgil, uffici immigrazione in sofferenza = (AGI) - Roma, 19 mar. - "Il carico di lavoro degli uffici immigrazione delle questure, gia' da tempo in sofferenza, si e' aggravato con l'arrivo dei rifugiati ucraini. Adesso rischiamo un clamoroso stop di tutte le pratiche sul territorio nazionale se non saranno prorogati i contratti in scadenza dei 1.400 lavoratori somministrati che operano negli uffici immigrazione delle questure e delle prefetture oltre alle commissioni territoriali. Per questo come Silp Cgil sosteniamo la loro protesta del 21 marzo in piazza a Roma". Ad affermarlo e' Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Il personale della polizia di Stato - ricorda Tissone - da anni vive una cronica carenza di organico e l'eta' media ormai e' di 50 anni. Nei giorni scorsi abbiamo interessato il Dipartimento della pubblica sicurezza segnalando l'aggravarsi di alcune situazioni: a Roma file enormi di cittadini del Bangladesh per le pratiche di protezione, in Sicilia e Sardegna situazione al limite per via degli sbarchi dal nord Africa, in una questura importante come Ferrara l'attivita' rischia di fermarsi perche' ci sono 16 lavoratori somministrati in scadenza". "Un quadro gia' preoccupante - conclude il segretario generale del Silp Cgil - che ora fa i conti con l'arrivo dei rifugiati ucraini. Abbiamo chiesto al Viminale risorse umane e strutturali immediate e adesso scendiamo al fianco dei lavoratori somministrati perche' non possiamo permetterci altre carenze nella gestione delle numerose e gravose pratiche legate all'immigrazione". (AGI)Bas 191200 MAR 22 NNNN

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