Noi non ci stiamo! FP Cgil Comparto sicurezza e Silp Cgil protestano - Volantino

Sit in a Roma in Piazza Montecitorio da lunedì 28 ottobre 2013 dalle ore 10

          

 

L.Stabilita': Silp-Cgil, insufficienti 100 milioni euro
(v. 'L.Stabilita': Alfano, emendamento conferma...' delle 11.59)
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - L'emendamento presentato nella legge
di stabilita', che stanzia "cento milioni di euro da destinare
al fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per le forze
di polizia a ordinamento civile e per quelle a ordinamento
militare, annunciato oggi dal ministro dell'Interno Angelino
Alfano, e' "paragonabile ad un granello di sabba rispetto alle
esigenze dell'intero comparto" secondo il Silp-Cgil.
"Prendiamo atto - afferma in una nota Daniele Tissone,
segretario generale del sindacato - di questo stanziamento,
nella consapevolezza che sono ben altre le esigenze del
comparto, a cominciare dalla necessita' di sbloccare contratto e
automatismi stipendiali, dare alle donne e agli uomini in divisa
una riforma organica delle carriere avviando, nel contempo, la
previdenza complementare".
Secondo Tissone, in termini di razionalizzazione di spesa la
"nuova frontiera e' oggi rappresentata dalla necessita' di
unificare le forze di polizia", operazione che ridurrebbe di
molto, secondo Silp-Cgil, le spese aumentando, di converso, la
sicurezza dei cittadini. "Comprendiamo che si cerchi, con
provvedimenti come quello annunciato oggi, di dare risposte agli
operatori delle forze dell'ordine costantemente impegnati in un
continuo sforzo teso a garantire la sicurezza dei cittadini. Per
questo consideriamo l'emendamento odierno un punto di partenza
verso un riconoscimento vero della specificita' degli addetti
all'intero comparto" conclude. (ANSA).

 

AB-COM
15-DIC-13 13:39 NNNN

 

SICUREZZA: SILP-CGIL, EMENDAMENTO A LEGGE STABILITA' SOLO GRANELLO DI SABBIA =
'LO CONSIDERIAMO PUNTO DI PARTENZA VERSO VERO RICONOSCIMENTO
SPECIFICITA''

 

Roma, 15 dic. (Adnkronos) - "L'emendamento presentato nella
legge di stabilita', che destina cento milioni di euro al fondo per
l'efficienza dei servizi istituzionali per le forze di Polizia ad
ordinamento civile e per quelle ad ordinamento militare, e'
paragonabile ad un granello di sabbia rispetto alle esigenze
dell'intero comparto". E' quanto afferma Daniele Tissone, segretario
generale del Silp-Cgil.

 

"Prendiamo atto di questo stanziamento nella consapevolezza che
sono ben altre le esigenze del comparto a cominciare dalla necessita'
di sbloccare contratto e automatismi stipendiali, dare alle donne e
agli uomini in divisa una riforma organica delle carriere avviando,
nel contempo, la previdenza complementare - dichiara Tissone - In
termini di razionalizzazione di spesa, la nuova frontiera e' oggi
rappresentata dalla necessita' di unificare le forze di Polizia",
operazione che ridurrebbe di molto le spese aumentando, di converso,
la sicurezza dei cittadini".

 

In ogni caso, assicura il segretario generale del Silp-Cgil:
"Comprendiamo che si cerchi, con provvedimenti come quello annunciato
oggi, di dare risposte agli operatori delle forze dell'ordine
costantemente impegnati in un continuo sforzo teso a garantire la
sicurezza dei cittadini. Per questo, consideriamo l'emendamento
odierno un punto di partenza verso un riconoscimento vero della
specificita' degli addetti all'intero comparto".

 

(Sin/Ct/Adnkronos)
15-DIC-13 14:18

 

NNNN
L. Stabilita': Silp, emendamento per polizia "granello sabbia" =
(AGI) - Roma, 15 dic. - L'emendamento presentato nella legge di
stabilita', che destina cento milioni di euro al fondo per
l'efficienza dei servizi istituzionali per le forze di Polizia
ad ordinamento civile e per quelle ad ordinamento militare "e'
paragonabile ad un 'granello di sabba' rispetto alle esigenze
del comparto". Lo sostiene Daniele Tissone, segretario generale
del Silp-Cgil, secondo cui e' necessario "sbloccare contratto e
automatismi stipendiali, dare alle donne e agli uomini in
divisa una riforma organica delle carriere avviando, nel
contempo, la previdenza complementare". (AGI)
Ing (Segue)
151422 DIC 13

 

NNNN
L. Stabilita': Silp, emendamento per polizia "granello sabbia" (2)=
(AGI) - Roma, 15 dic. - Secondo Tissone, in termini di
razionalizzazione di spesa la "nuova frontiera e' oggi
rappresentata dalla necessita' di unificare le forze di
polizia", operazione che ridurrebbe, di molto, le spese
aumentando, di converso, la sicurezza dei cittadini.
"Comprendiamo - conclude Tissone - che si cerchi, con
provvedimenti come quello annunciato oggi, di dare risposte
agli operatori delle forze dell'ordine costantemente impegnati
in un continuo sforzo teso a garantire la sicurezza dei
cittadini. Per questo consideriamo l'emendamento odierno un
punto di partenza verso un riconoscimento vero della
specificita' degli addetti all'intero comparto". (AGI)
Ing
151422 DIC 13

 

NNNN

 

L. Stabilita': Fp e Silp Cgil, inferto colpo mortale a sicurezza

(AGI) - Roma, 28 ott. - "Malgrado le reiterate espressioni di
alta considerazione e ringraziamento manifestate in piu' di
un'occasione ufficiale dalle istituzioni ai lavoratori in
divisa, per la complessa, disagiata e assai rischiosa opera
prestata al servizio dello Stato, e a dispetto della
specificita' lavorativa che e' stata loro riconosciuta per
legge dal Parlamento nel 2010, sono ormai 5 anni che ai
poliziotti viene negato il diritto al rinnovo del Contratto
collettivo di lavoro, bloccate le indennita' accessorie e
funzionali e gli automatismi stipendiali maturati per le
progressioni di carriera ottenute, bloccato il turn over del
personale, il riordino delle funzioni e delle carriere, l'avvio
della previdenza complementare". Questo il contenuto di una
nota congiunta di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp
Cgil, e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-per la Cgil,
in merito al primo sit-in effettuato oggi in Piazza
Montecitorio dalle due organizzazioni sindacali. 

 "Lo avevamo preannunciato - continuano i due sindacalisti - 

di seguito all'unica occasione in cui ci e' stato concesso

di rappresentare al governo le ragioni della

forte insoddisfazione manifestata dagli operatori della
sicurezza per la feroce messa in discussione dei propri diritti
e delle precarie condizioni di lavoro in cui sono obbligati a
lavorare, causa gli ulteriori tagli lineari operati
dall'attuale esecutivo anche con la legge di stabilita' 2014
sui capitoli di bilancio delle amministrazioni interessate".
"Scelte irresponsabili - aggiungono Fratini e Tissone - che
renderanno se possibile ancora meno efficace la risposta dello
Stato ai bisogni di sicurezza della cittadinanza e del sistema
di micro/macro imprese di un Paese che paradossalmente, pur
ambendo al rilancio del suo sviluppo economico, continua a
disinvestire sulla sicurezza, colpendo pesantemente gli
operatori interessati, depotenziandone l'aspetto funzionale,
professionale e motivazionale, puntando invece sul
rifinanziamento delle pattuglie dei militari, che nulla di
strutturale danno alla sicurezza". "Il Governo Letta e'
chiamato ad assumersi la responsabilita' di quanto sta
provocando sul versante della sicurezza di fronte all'opinione
pubblica. Da oggi con il sit-in a piazza Montecitorio, che
manterremo fino al prossimo 31 ottobre, e poi in tutti i luoghi
di lavoro della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e
del Corpo Forestale dello Stato, saranno attivate iniziative di
protesta e mobilitazione territoriale - concludono i due
segretari - che permarranno fino a quando il Governo e il capo
dell'esecutivo non ci daranno le risposte che la situazione
esige".. (AGI) 

L. STABILITA': FP E SILP CGIL, INFERTO COLPO MORTALE AL SISTEMA SICUREZZA =

FINO AL 31 OTTOBRE SIT-IN A MONTECITORIO 

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Malgrado le reiterate espressioni 
di alta considerazione e ringraziamento manifestate in piu' di
un'occasione ufficiale dalle istituzioni ai lavoratori in divisa, per
la complessa, disagiata e assai rischiosa opera prestata al servizio
dello Stato, e a dispetto della specificita' lavorativa che e' stata
loro riconosciuta per legge dal Parlamento nel 2010, sono ormai 5 anni
che ai poliziotti viene negato il diritto al rinnovo del contratto
collettivo di lavoro, bloccate le indennita' accessorie e funzionali e
gli automatismi stipendiali maturati per le progressioni di carriera
ottenute, bloccato il turn over del personale, il riordino delle
funzioni e delle carriere, l'avvio della previdenza complementare". E'
il contenuto di una nota congiunta di Fabrizio Fratini, segretario
nazionale Fp Cgil, e Daniele Tissone, segretario generale Silp per la
Cgil, in merito al primo sit-in effettuato oggi in piazza Montecitorio
dalle due organizzazioni sindacali.

"Il Governo Letta - continuano i sindacalisti - e' chiamato ad
assumersi la responsabilita' di quanto sta provocando sul versante
della sicurezza di fronte all'opinione pubblica. Da oggi con il sit-in
a piazza Montecitorio, che manterremo fino al prossimo 31 ottobre, e
poi in tutti i luoghi di lavoro della Polizia di Stato, della Polizia
Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato, saranno attivate
iniziative di protesta e mobilitazione territoriale - concludono i due
segretari - che permarranno fino a quando il Governo e il capo
dell'esecutivo non ci daranno le risposte che la situazione esige". 

 

L. stabilita': Silp-Cgil,il 28 sit-in protesta davanti Camera

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Contro i tagli previsti dalla Legge
di stabilita' i sindacati di polizia hanno intrapreso una
mobilitazione che partira' il 28 ottobre prossimo con un sit-in
di fronte a Montecitorio.. Lo annuncia Daniele Tissone,
segretario del Silp-Cgil.
"Gli ulteriori tagli di spesa e la riduzione dello
straordinario - evidenzia Tissone - oltre a ridurre le capacita'
di intervento delle forze dell'ordine, ne abbassera'
ulteriormente il livello. Basti pensare che, la sola polizia di
stato, ha subito una diminuzione di organico pari a 2.398 unita'
durante gli ultimi due anni e che, in conseguenza del blocco del
turn-over, tali effetti negativi proseguiranno per gli anni a
venire".
"Anche la prosecuzione del blocco della contrattazione
economica per tutto il 2014, pari ad un taglio netto del 10,5%
delle retribuzioni complessive dal 2008 ad oggi - prosegue il
segretario del Silp - penalizza ulteriormente e ingiustamente le
donne e gli uomini in divisa". (ANSA).

L.STABILITA: SILP-CGIL, A RISCHIO APPARATI SICUREZZA DEL PAESE =
TISSONE, DAL 28 OTTOBRE SIT-IN DAVANTI A MONTECITORIO

Roma, 22 ott. (Adnkronos) - "Dopo i tagli e la riduzione di
risorse intervenute in questi anni, gli interventi previsti con
l'attuale legge di stabilita', rischiano di compromettere l'efficienza
e la funzionalita' degli apparati deputati alla sicurezza del Paese".
Lo dichiara in una nota il segretario generale del Silp-Cgil Daniele
Tissone che spiega: "Gli ulteriori tagli di spesa e la riduzione dello
straordinario, oltre a ridurre le capacita' di intervento delle forze
dell'ordine ne abbassera' ulteriormente, il livello". Per questo
motivo, il sindacalista annuncia di "un'ampia e diffusa mobilitazione
a partire dal 28 ottobre con un sit in davanti a Montecitorio".
"Basti pensare - prosegue - che, la sola Polizia di Stato, ha
subito una diminuzione di organico pari a 2398 unita' durante gli
ultimi due anni e che, in conseguenza del blocco del turn-over, tali
effetti negativi proseguiranno per gli anni a venire. Anche la
prosecuzione del blocco della contrattazione economica per tutto il
2014, pari ad un taglio netto del 10,5% delle retribuzioni complessive
dal 2008 ad oggi, a cui si aggiunge la misura dell'indennita' di
vacanza contrattuale per il triennio 2015/2017 costituiscono ulteriori
misure che penalizzano ulteriormente e ingiustamente le donne e gli
uomini in divisa", conclude.
(Sin/Zn/Adnkronos

Comunicato stampa di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil

L.Stabilita': Fp e Silp-Cgil, governo sordo, pronta mobilitazione =

(AGI) - Roma, 17 ott. - "Malgrado le rassicurazioni ottenute
dal ministro Gianpiero D'Alia, la Legge di Stabilita' contiene
pesanti tagli imposti al personale del comparto sicurezza e al
suo lavoro straordinario". A denunciarlo sono Fabrizio Fratini,
segretario nazionale Fp-Cgil e Daniele Tissone, segretario
generale Silp-Cgil. "Avevamo indicato le emergenze - spiegano i
due rappresentanti sindacali - le priorita' da affrontare per
migliorare la funzionalita' dei Corpi di polizia e chiesto il
rispetto dei diritti degli operatori, evidenziato l'urgenza di
una ripresa delle relazioni sindacali, dello sblocco del
turn-over, del rinnovo del Contratto nazionale, chiesto lo
svincolo immediato del fermo imposto sia alle indennita'
accessorie e funzionali che agli automatismi stipendiali per le
progressioni di carriera, il riordino delle carriere e l'avvio
della previdenza complementare. Di tutto cio' non c'e' traccia
nelle azioni del governo". (AGI) 
ZCZC
AGI1069 3 CRO 0 R01 / 

L.Stabilita': Fp e Silp-Cgil, governo sordo, pronta mobilitazione (2)=
(AGI) - Roma, 17 ott. - "L'assenza del ministro D'Alia dal
secondo tavolo di confronto - continuano Tissone e Fratini - ci
ha costretti a rivolgerci al presidente del Consiglio e ai
ministri competenti, ai quali insieme a tutte le altre
rappresentanze sindacali abbiamo di recente inviato due note,
senza ottenere risposte. Visto questo mutismo e la mancanza di
confronto - concludono i due - lanceremo un percorso di
mobilitazione che prevedera' il coinvolgimento del personale
dei Corpi di polizia, cominciando da un sit-in permanente
davanti a piazza Montecitorio a partire dal prossimo 28
ottobre. Iniziative che manterremo fino a quando non sara' dato
ascolto alle rivendicazioni avanzate dal sindacato". (AGI)
Bas
171948 OTT 13
ZCZC
DIR0690 3 POL 0 RR1 / DIR 

L. STABILITA'. FP E SILP: GOVERNO SORDO, MOBILITAZIONE
(DIRE) Roma, 17 ott. - "Malgrado le rassicurazioni ottenute dal
ministro Gianpiero D'alia, la Legge di Stabilita' contiene
pesanti tagli imposti al personale del comparto sicurezza e al
suo lavoro straordinario. Avevamo indicato le emergenze, le
priorita' da affrontare per migliorare la funzionalita' dei Corpi
di Polizia e chiesto il rispetto dei diritti degli operatori,
evidenziato l'urgenza di una ripresa delle relazioni sindacali,
dello sblocco del turn-over, del rinnovo del Contratto Nazionale,
chiesto lo svincolo immediato del fermo imposto sia alle
indennita' accessorie e funzionali che agli automatismi
stipendiali per le progressioni di carriera, il riordino delle
carriere e l'avvio della previdenza complementare. Di tutto cio'
non c'e' traccia nelle azioni del governo". Cosi' Fabrizio
Fratini, segretario nazionale Fp-Cgil, e Daniele Tissone,
segretario generale Silp-Cgil.
"L'assenza del Ministro D'Alia dal secondo tavolo di
confronto- continuano i due sindacalisti ci ha costretti a
rivolgerci al presidente del Consiglio e ai ministri competenti,
ai quali insieme a tutte le altre rappresentanze sindacali
abbiamo di recente inviato due note, senza ottenere risposte.
Serve una risposta politica ai problemi sollevati, il Governo
Letta si assuma la responsabilita' di avviare un confronto sulla
drammatica situazione che sta mettendo a forte rischio il sistema
di sicurezza e protezione sociale del Paese. Visto questo mutismo
e la mancanza di confronto, lanceremo un un percorso di
mobilitazione che prevedera' il coinvolgimento del personale dei
Corpi di Polizia, cominciando da un sit-in permanente davanti a
Piazza Montecitorio a partire dal prossimo 28 ottobre.
Iniziative- concludono Fratini e Tissone- che manterremo fino a
quando non sara' dato ascolto alle rivendicazioni avanzate dal
sindacato".
(Com/Tar/ Dire)
19:34 17-10-13
NNNN

 

Legge di Stabilità-Sicurezza: il Governo sordo alle nostre richieste, parte la mobilitazione

Roma, 17 ottobre 2013

“Malgrado le rassicurazioni ottenute dal Ministro Gianpiero D'alia, la Legge di Stabilità contiene pesanti tagli imposti al personale del comparto sicurezza e al suo lavoro straordinario. Avevamo indicato le emergenze, le priorità da affrontare per migliorare la funzionalità dei Corpi di Polizia e chiesto il rispetto dei diritti degli operatori, evidenziato l'urgenza di una ripresa delle relazioni sindacali, dello sblocco del turn-over, del rinnovo del Contratto Nazionale, chiesto lo svincolo immediato del fermo imposto sia alle indennità accessorie e funzionali che agli automatismi stipendiali per le progressioni di carriera, il riordino delle carriere e l'avvio della previdenza complementare. Di tutto ciò non c'è traccia nelle azioni del Governo”.

Questo il contenuto di una nota congiunta di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil, e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil.

“L'assenza del Ministro D'Alia dal secondo tavolo di confronto – continuano i due sindacalisti - ci ha costretti a rivolgerci al Presidente del Consiglio e ai Ministri competenti, ai quali insieme a tutte le altre rappresentanze sindacali abbiamo di recente inviato due note, senza ottenere risposte. Serve una risposta politica ai problemi sollevati, il Governo Letta si assuma la responsabilità di avviare un confronto sulla drammatica situazione che sta mettendo a forte rischio il sistema di sicurezza e protezione sociale del Paese”.

“Visto questo mutismo e la mancanza di confronto, lanceremo un un percorso di mobilitazione che prevederà il coinvolgimento del personale dei Corpi di Polizia, cominciando da un sit-in permanente davanti a Piazza Montecitorio a partire dal prossimo 28 ottobre. Iniziative - concludono Fratini e Tissone - che manterremo fino a quando non sarà dato ascolto alle rivendicazioni avanzate dal sindacato”.

 

L.stabilita':Fp-Cgil e Silp-Cgil;governo sordo, mobilitazione Pesanti tagli imposti al comparto sicurezza

(ANSA) - ROMA, 17 OTT - "Malgrado le rassicurazioni ottenute dal ministro Gianpiero D'Alia, la Legge di Stabilita' contiene pesanti tagli imposti al personale del comparto sicurezza e al suo lavoro straordinario". Lo denunciano Fabrizio Fratini, segretario nazionale Fp-Cgil e Daniele Tissone, segretario generale Silp-Cgil.

"Avevamo indicato - ricordano i due sindacalisti - le emergenze, le priorita' da affrontare per migliorare la funzionalita' dei Corpi di Polizia e chiesto il rispetto dei diritti degli operatori, evidenziato l'urgenza di una ripresa delle relazioni sindacali, dello sblocco del turn-over, del rinnovo del contratto nazionale, chiesto lo svincolo immediato del fermo imposto sia alle indennita' accessorie e funzionali che agli automatismi stipendiali per le progressioni di carriera, il riordino delle carriere e l'avvio della previdenza complementare. Di tutto cio' non c'e' traccia nelle azioni del Governo".

"Visto questo mutismo e la mancanza di confronto - aggiungono Fratini e Tissone - lanceremo un un percorso di mobilitazione che prevedera' il coinvolgimento del personale dei corpi di polizia, cominciando da un sit-in permanente davanti a Piazza Montecitorio a partire dal prossimo 28 ottobre. Iniziative - concludono Fratini - che manterremo fino a quando non sara' dato ascolto alle rivendicazioni avanzate dal sindacato". Fratini-Tissone (ANSA).

 

Silp Cgil in piazza, 6 agosto 2013 - Piazza del Viminale, dalle 10 alle 12 - volantino

SICUREZZA: SILP-CGIL,
COMPARTO ATTENDE RISPOSTE URGENTI =
(AGI) -

Roma, 19 set. - "Ci attendiamo dalla convocazione, daparte del presidente Letta, dei ministri del comparto Sicurezzae Difesa che vengano finalmente affrontati i principali aspettiche riguardano le donne e gli uomini delle forze dell'ordinegia' rappresentati, di recente, in funzione pubblica". Asottolinearlo e' il segretario generale del Silp-Cgil, DanieleTissone, secondo cui "occorre dare risposte urgenti allacategoria sui temi che riguardano il blocco stipendiale, gliassegni di funzione, la previdenza complementare e lecarriere". Per il Silp-Cgil, "in caso di mancate risposte suquesti importanti temi, si proseguira' con la mobilitazionedella categoria, iniziative che seguiranno il sit-in gia'effettuato a Roma il 6 agosto scorso". (AGI)

 

IL MONDO  /  attualita  / 19 Settembre 2013

Sicurezza/Silp-Cgil: Aspettiamo risposte positive per operatoriIncontro tra premier Letta e ministri comparto

Roma, 19 set. "Ci attendiamo dalla convocazione, da parte del presidente Letta, dei ministri del comparto Sicurezza e Difesa sulle problematiche del comparto che vengano finalmente affrontati i principali aspetti che riguardano le donne e gli uomini delle forze dell'ordine già rappresentati, di recente, in funzione pubblica". Lo afferma il segretario generale del Silp-Cgil Daniele Tissone. "Occorre dare risposte urgenti alla categoria sui temi che riguardano il blocco stipendiale, gli assegni di funzione, la previdenza complementare e le carriere", aggiunge Tissone. Per il Silp-Cgil, in caso di mancate risposte su questi importanti temi, aggiunge Tissone, si proseguirà con la mobilitazione della categoria, iniziative che seguiranno il sit-in già effettuato a Roma il 6 agosto scorso.

 

Sicurezza/Silp-Cgil: Aspettiamo risposte positive per operatori, incontro tra premier Letta e ministri comparto, TMNews

Roma, 19 set. (TMNews) - "Ci attendiamo dalla convocazione, da
parte del presidente Letta, dei ministri del comparto Sicurezza e
Difesa sulle problematiche del comparto che vengano finalmente
affrontati i principali aspetti che riguardano le donne e gli
uomini delle forze dell'ordine già rappresentati, di recente, in
funzione pubblica". Lo afferma il segretario generale del
Silp-Cgil Daniele Tissone. "Occorre dare risposte urgenti alla
categoria sui temi che riguardano il blocco stipendiale, gli
assegni di funzione, la previdenza complementare e le carriere",
aggiunge Tissone. Per il Silp-Cgil, in caso di mancate risposte su questi
importanti temi, aggiunge Tissone, si proseguirà con la
mobilitazione della categoria, iniziative che seguiranno il
sit-in già effettuato a Roma il 6 agosto scorso.Red/Nes191218 set 13


SICUREZZA: SILP-CGIL, NO BLOCCO CONTRATTI, PROSEGUE MOBILITAZIONE =
(AGI) - Roma, 10 ago. - "La prosecuzione del blocco
contrattuale, estesa anche al nostro comparto, non puo' che
aggravare il gia' penalizzato potere di acquisto degli
operatori, ridottosi di oltre 80 euro nel corso del triennio
precedente". Ad affermarlo e' Daniele Tissone, segretario
generale del Silp Cgil, secondo cui "si rende necessario
riaprire i tavoli per il ripristino della titolarita' dei
contratti su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro per il
riconoscimento della specificita' per le donne e gli uomini
della Polizia di stato. Su questi temi proseguiremo con la
mobilitazione gia' intrapresa a difesa dei diritti di quanti
assicurano, con sacrificio, la sicurezza dei cittadini".
 

" Le misure intraprese dal Consiglio dei ministri 
 - sottolinea Tissone - con cui si manifesta l'impegno a 
varare con un apposito 'disegno di legge' la riforma delle
carriere e che allocano 231 milioni di euro alle casse del
ministero dell'Interno per il pagamento dell'Emergenza Nord
Africa, sono solo alcuni degli aspetti rivendicativi che hanno
portato il Silp-Cgil a manifestare con un sit-in di protesta il
6 agosto davanti al Viminale. Il contratto degli operatori di
polizia risale, infatti, al 2009 - ricorda Tissone - e su tutta
la parte normativa incombe la cosiddetta 'riforma Brunetta' che
nega qualsiasi potere di contrattazione". (AGI)
Bas
101140 AGO 13

NNNN

 

 

Roma, 10 Agosto 2013

Il leader della Cisl: il rischio per gli statali sono "10 anni di blocco: assurdo"

Bonanni: ancora blocco per gli stipendi degli statali? Pronti allo sciopero

La Cisl, spiega Bonanni, vuole confrontarsi "ovviamente, sui contratti, ma anche sugli stipendi e le pensioni d`oro dei superburocrati, quelli dei parlamentari, sulle spese ingiustificate delle amministrazioni. Non è accettabile, che si blocchino le buste paga e non si fermino gli sprechi e le ruberie"

Se a settembre il governo confermerà il blocco degli stipendi per gli statali, la Cisl è pronta allo sciopero. Lo spiega il suo leader, Raffaele Bonanni, in un'intervista al Messaggero. "Faremo ciò che riterremo opportuno. E` chiaro che non staremo fermi", avverte Bonanni aggiungendo: "sicuramente faremo scattare la mobilitazione, cioè lo sciopero".

"E` inaccettabile - ritiene Bonanni - che da una parte si blocchino gli stipendi e dall'altra continuino gli sprechi". Quindi, "è necessario un chiarimento, ma questa volta a tutto campo e non soltanto sul pubblico impiego". La Cisl, spiega Bonanni, vuole confrontarsi "ovviamente, sui contratti, ma anche sugli stipendi e le pensioni d`oro dei superburocrati, quelli dei parlamentari, sulle spese ingiustificate delle amministrazioni. Non è accettabile, appunto, che si blocchino le buste paga e non si fermino gli sprechi e le ruberie. E` venuto il momento di dare conto, a coloro che non percepiscono un euro in più da sette anni, della politica che portano avanti governo e organi costituzionali".

In vista, quindi, della riapertura a settembre della trattativa per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, Bonanni avvisa: La nostra proposta sarà netta: utilizzare tutti i soldi provenienti da sprechi e ruberie per la contrattazione di secondo livello. Ripeto, così non si può andare avanti". Il rischio per gli statali, conclude, sono "10 anni di blocco: assurdo".

Tissone del Silp Cgil: prosegue la mobilitazione contro il blocco contrattuale che ha già ridotto di oltre 80 euro mensili il potere d’acquisto dei Poliziotti

Sindacati e lavoratori dunque sono pronti a mobilitazioni e scioperi, comprese le rappresentanze sindacali delle forze di polizia. "La prosecuzione del blocco contrattuale, estesa anche al nostro comparto, non può che aggravare il gia' penalizzato potere di acquisto degli operatori, ridottosi di oltre 80 euro nel corso del triennio precedente". E' quanto spiega Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil, secondo cui "si rende necessario riaprire i tavoli per il ripristino della titolarità dei contratti su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro per il riconoscimento della specificità per le donne e gli uomini  della Polizia di stato. Su questi temi proseguiremo con la mobilitazione già intrapresa a difesa dei diritti di quanti assicurano, con sacrificio, la sicurezza dei cittadini".

"Le misure intraprese dal Consiglio dei ministri - sottolinea
Tissone - con cui si manifesta l'impegno a varare con un apposito 'disegno di legge' la riforma delle carriere e che allocano 231 milioni di euro alle casse del ministero dell'Interno per il pagamento dell'Emergenza Nord Africa, sono solo alcuni degli aspetti rivendicativi che hanno portato il Silp-Cgil a manifestare con un sit-in di protesta il 6 agosto davanti al Viminale. Il contratto degli operatori di polizia risale, infatti, al 2009 - ricorda Tissone - e su tutta la parte normativa incombe la cosiddetta 'riforma Brunetta' che nega qualsiasi potere di contrattazione".

 

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Estratto del Consiglio dei Ministri n. 19 dell’8 agosto 2013

 http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=72539

La Presidenza del Consiglio comunica che: Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.

 Il Consiglio dei Ministri, ha approvato, su proposta dei Ministri dell’interno Angelino Alfano, del lavoro e politiche sociali, Enrico Giovannini e della giustizia, Annamaria Cancellieri, un decreto legge che sulla scia di precedenti esperienze legislative che nel corso della XVI legislatura hanno dato vita ad interventi di variegata natura e finalità, e tuttavia connotati dalla unitaria esigenza di porre mano alle più evidenti necessità di prevenzione e contrasto di fenomeni delinquenziali divenuti particolarmente acuti, reca un “pacchetto” di misure urgenti che mirano ad affrontare, da diverse angolature, una serie di problematiche riguardanti la pubblica sicurezza in una chiave di difesa dei soggetti più deboli ed esposti.

Il provvedimento, che si compone di 13 articoli suddivisi in quattro Capi, reca misure che si muovono lungo le seguenti direttrici:

[…]

2) Norme in materia di sicurezza per lo sviluppo, tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica

La seconda linea direttrice del decreto si occupa di misure urgenti volte ad innalzare il livello di sicurezza e così si è provveduto a varare norme che:

 -  accelerano la realizzazione degli interventi per il “PON Sicurezza”;

-  sblocca risorse per finanziare il pagamento degli straordinari a Poliziotti e Carabinieri;

 -  recupera risorse per lo svolgimento dei servizi di Polizia stradale;

 -  recupera 231 milioni di euro alle casse del Ministero dell’Interno.

 […]

3) Norme in tema di Protezione Civile

[…] nondimeno, per tutto il Governo è comune e stringente l’impegno nel procedere, con altrettanta tempestività, a dare corso ad una completa revisione dei ruoli ed al riordino delle carriere di tutto il comparto difesa e sicurezza, tale da soddisfare le legittime aspettative del personale civile e militare, avviando, sin da subito, le attività di elaborazione di un apposito disegno di legge.

[…]

Il Consiglio ha approvato in esame definitivo, a seguito del parere espresso dalle Commissioni parlamentari e dal Consiglio di Stato, un regolamento che proroga il blocco della contrattazione economica e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti. Il provvedimento rende possibile però la contrattazione normativa per il pubblico impiego, così come espressamente richieste dalle Commissioni Parlamentari. L’adozione del regolamento si rende necessaria per la particolare contingenza economico-finanziaria, che richiede interventi non limitati al solo 2013, i cui effetti sono stati già scontati sui saldi di finanza pubblica. Sussistono infatti condizioni di eccezionalità tali da giustificare la proroga al 31 dicembre del 2014 di una serie di misure in materia di pubblico impiego, comunque con un orizzonte temporale limitato, come richiesto nei pareri delle Commissioni parlamentari che hanno espresso parere favorevole sul provvedimento con la condizione che si sblocchi la contrattazione normativa. In particolare vengono prorogati:

-   il blocco dei trattamenti economici individuali;

 -  la riduzione delle indennità corrisposte ai responsabili degli uffici di diretta collaborazione dei Ministri e l’individuazione del limite massimo per i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari di incarichi dirigenziali;

 -  il limite massimo e la riduzione dell’ammontare delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale;

 -  i blocchi riguardanti meccanismi di adeguamento retributivo, classi e scatti di stipendio, le progressioni di carriera comunque denominate del personale contrattualizzato e di quello in regime di diritto pubblico.

[…]

___________________________________________________________________________________________________________________________ 

ZCZC

AGI0578 3 ECO 0 R01 /

P.A.:SILP CGIL, NON BASTA CONTRATTAZIONE PER SOLA PARTE NORMATIVA =

(AGI) - Roma, 9 ago. - "Pur apprezzando la volonta' di confronto da parte del governo, la decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, che consente di aprire nel pubblico impiego la contrattazione per la sola parte normativa, non basta e rappresenta una scelta tutta in salita". Lo afferma il segretario generale del Silp, il sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone. (AGI) Red/Ila (Segue)

P.A.:SILP CGIL, NON BASTA CONTRATTAZIONE PER SOLA PARTE NORMATIVA (2)=

(AGI) - Roma, 9 ago. - "Il contratto degli operatori di polizia risale, infatti, al 2009 - sottolinea Tissone - e su tutta la parte normativa incombe la cosiddetta 'riforma Brunetta' che nega qualsiasi potere di contrattazione. Ogni riapertura solo normativa, dunque, non risolve gli annosi problemi di un comparto gravato dai continui tagli che richiede una inderogabile quanto urgente immissione di nuove risorse". "E'

pertanto necessario - conclude il segretario generale del Silp Cgil - riaprire i tavoli per il ripristino della titolarita'

dei contratti su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro. Su questo faremo valere le nostre ragioni, per il riconoscimento della specificita' per le donne e gli uomini della polizia di stato". (AGI)

Red/Ila

081615 AGO 13

NNNN

 

  Sit-in davanti al Viminale, intervista di Daniele Tissone a radioarticolo1

 Roma, Viminale - Manifestazione Silp per la Cgil Nazionale - 6.08.2013 - Sky TG24 

 

   
   
   
   
   
   

  

 

Sicurezza/Sit-in Cgil al Viminale: no tagli e blocco retribuzioni Il Silp: "Tutte forze politiche si assumano un impegno concreto"

Roma, 6 ago. (TMNews) - Presidio dei lavoratori di polizia, indetto dal Silp Cgil, questa mattina a Roma davanti al Viminale:

al centro della protesta, spiega in una nota il segretario generale del sindacato di polizia affiliato alla Cgil Daniele Tissone, "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato".

"Abbiamo voluto far sentire le ragioni del Silp e - aggiunge Tissone - sensibilizzare l'opinione pubblica. Oltre al tema delle risorse, per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificità, della previdenza complementare nonché per una riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni".

Con la protesta di oggi davanti alla sede del Ministero dell'Interno il Silp Cgil ha voluto, inoltre, "richiamare l'attenzione anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

Red/Sav

061718 ago 13

 

  

http://www.militariassodipro.org/news.php?item.1255

SICUREZZA: SILP CGIL, OGGI IN PIAZZA CONTRO TAGLI E BLOCCO RETRIBUZIONI - Il Sindacato, a differenza dei Sindacati Gialli, è presente e Rappresenta.  

Solidarietà di ASSODIPRO al Silp Cgil , sindacato di Polizia in sit-in contro i tagli ed i blocchi stipendiali. Se ci saranno altre manifestazioni/sit-in a settembre-ottobre Assodipro sarà presente .

 

 
  
Tra settembre e ottobre sono già in calendario manifestazioni di alcuni sindacati dei dipendenti civili della Difesa. Se ci saranno altri sit -in o manifestazioni di Sindacati di polizia o lavoratori della Difesa, contro i tagli ed i blocchi stipendiali, ASSODIPRO sarà presente

 

Roma, 6 ago. - (Adnkronos) - Un presidio dei lavoratori di polizia, indetto dal Silp Cgil, si e' svolto questa mattina a Roma  davanti al Viminale. Al centro della protesta, spiega il segretario generale del sindacato di polizia affiliato alla Cgil Daniele Tissone, "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al  blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al  triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini  della polizia di Stato".
Con l'iniziativa di oggi, aggiunge Tissone, "abbiamo voluto far  sentire le ragioni del Silp e sensibilizzare l'opinione pubblica.  Oltre al tema delle risorse, per le quali non pervengono ad oggi  risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far  sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento  della specificita', della previdenza complementare nonche' per una  riforma delle carriere, il cui varo e' da troppo tempo atteso, e per  una revisione delle modalita' concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni".
Con la protesta di oggi davanti alla sede del ministero  dell'Interno, il Silp Cgil ha voluto, inoltre, "richiamare  l'attenzione anche sulla necessita' che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiche'  sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di  centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il  diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

 

SICUREZZA: SILP CGIL, OGGI IN PIAZZA CONTRO TAGLI E BLOCCO RETRIBUZIONI =

Roma, 6 ago. - (Adnkronos) - Un presidio dei lavoratori di 
polizia, indetto dal Silp Cgil, si e' svolto questa mattina a Roma 
davanti al Viminale. Al centro della protesta, spiega il segretario 
generale del sindacato di polizia affiliato alla Cgil Daniele Tissone,
"i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al 
blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al 
triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini 
della polizia di Stato".

Con l'iniziativa di oggi, aggiunge Tissone, "abbiamo voluto far 
sentire le ragioni del Silp e sensibilizzare l'opinione pubblica. 
Oltre al tema delle risorse, per le quali non pervengono ad oggi 
risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far 
sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento 
della specificita', della previdenza complementare nonche' per una 
riforma delle carriere, il cui varo e' da troppo tempo atteso, e per 
una revisione delle modalita' concorsuali interne ed esterne che possa
ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha 
paragoni".

Con la protesta di oggi davanti alla sede del ministero 
dell'Interno, il Silp Cgil ha voluto, inoltre, "richiamare 
l'attenzione anche sulla necessita' che tutte le forze politiche si 
assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di 
Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiche' 
sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di 
centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il 
diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

(Sec/Ct/Adnkronos)
06-AGO-13 16:50


SICUREZZA: SILP CGIL IN PIAZZA CONTRO TAGLI E BLOCCO RETRIBUZIONI =
(AGI) - Roma, 6 ago. - Un presidio dei lavoratori di polizia,
indetto dal Silp Cgil, si e' svolto questa mattina a Roma
davanti al Viminale. Al centro della protesta, spiega il
segretario generale del sindacato di polizia affiliato alla
Cgil Daniele Tissone, "i continui tagli provocati dalle ultime
finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei
trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che
penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di
stato". (AGI) 
Red/Ila (Segue)
061650 AGO 13

NNNN
ZCZC
AGI0663 3 CRO 0 R01 / 

SICUREZZA: SILP CGIL IN PIAZZA CONTRO TAGLI E BLOCCO RETRIBUZIONI (2)=
(AGI) - Roma, 6 ago. Con l'iniziativa di oggi, aggiunge
Tissone, "abbiamo voluto far sentire le ragioni del Silp e
sensibilizzare l'opinione pubblica. Oltre al tema delle
risorse, per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete
rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la
propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della
specificita', della previdenza complementare nonche' per una
riforma delle carriere, il cui varo e' da troppo tempo atteso,
e per una revisione delle modalita' concorsuali interne ed
esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati
in un lavoro che non ha paragoni". Con la protesta di oggi
davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil ha
voluto, inoltre, "richiamare l'attenzione anche sulla
necessita' che tutte le forze politiche si assumano un impegno
concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica
sicurezza attui una continua e duratura pressione poiche' sono
in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di
centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto
il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani". (AGI)
Red/Ila
061650 AGO 13

NNNN
ZCZC
AGI0662 3 CRO 0 R01 /

 

 http://www.ilmondo.it/finanza/2013-08-05/sicurezza-silp-cgil-domani-piazza-contro-tagli-blocco-retribuzioni_304295.shtml

 http://www.liberoquotidiano.it/news/1291080/Sicurezza-Silp-Cgil-domani-a-Roma-in-piazza-contro-politica-dei-tagli.html

 http://www.wallstreetitalia.com/article/1612034/sicurezza-silp-cgil-domani-in-piazza-contro-tagli-e-blocco-retribuzioni.aspx

 

http://www.romadailynews.it/cronaca/il-sindacato-di-polizia-slp-cgil-domani-in-piazza-contro-i-tagli.php

Il sindacato di Polizia Silp Cgil: domani in piazza contro i tagli

Scritto da redazione il 5 agosto 2013. Postato in Cronaca

Polizia

Il Silp Cgil, domani a Roma, scende in piazza, dalle ore 10 alle 12, davanti al Viminale, contro “i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato”. Lo afferma il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l’iniziativa nasce per “manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l’opinione pubblica”.Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, “per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificità, della previdenza complementare nonché per una riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni”.

Con la protesta di domani davanti alla sede del Ministero dell’Interno, il Silp Cgil vuole inoltre “richiamare l’attenzione anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in gioco – conclude Tissone – non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani”.

 

SICUREZZA: SILP CGIL, DOMANI IN PIAZZA CONTRO BLOCCO RETRIBUZIONI =

A ROMA DAVANTI AL VIMINALE

Roma, 5 ago.(Adnkronos) - Scende in piazza il Silp Cgil, domani,
martedì 6 agosto, a Roma, contro ''i continui tagli provocati dalle
ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei
trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano
fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato''. A ricordare
l'appuntamento e' il segretario generale della categoria dei
lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone,
sottolineando come l'iniziativa nasce per ''manifestare le ragioni del
Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica''. La protesta si
svolgerà dalle ore 10 alle 12 davanti al Viminale.

Oltre al tema delle risorse il Silp intende far sentire la
propria voce anche sul mancato riconoscimento della previdenza
complementare, in favore di una riforma delle carriere, "il cui varo
e' da troppo tempo atteso" e per una revisione delle modalità
concorsuali interne ed esterne "che possa ridare riconoscimento a
quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni''.

Con la protesta di domani davanti alla sede del ministero
dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre ''richiamare l'attenzione
anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un
impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica
sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in
gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di
migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla
sicurezza dei cittadini italiani''.

(Sec/Col/Adnkronos)
05-AGO-13 16:13

NNNN



ZCZC
AGI0467 3 CRO 0 R01 /

SICUREZZA: SILP CGIL DOMANI IN PIAZZA, "NO TAGLI E BLOCCO SALARI" =
(AGI) - Roma, 5 ago. - Il Silp Cgil scende domani in piazza a
Roma davanti al Viminale, "contro i continui tagli provocati
dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle
retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio
2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini
della polizia di stato". Lo afferma il segretario generale
della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil,
Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per
manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione
pubblica. (AGI)
Red/Ing (Segue)
051619 AGO 13

ZCZC
AGI0468 3 CRO 0 R01 / 

SICUREZZA: SILP CGIL DOMANI IN PIAZZA, "NO TAGLI E BLOCCO SALARI" (2)=
(AGI) - Roma, 5 ago. - "Oltre al tema delle risorse - aggiunge
Tissone - per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete
rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la
propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della
specificità, della previdenza complementare nonché per una
riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso,
e per una revisione delle modalità  concorsuali interne ed
esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati
in un lavoro che non ha paragoni". Con la protesta di domani
davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil
vuole inoltre richiamare l'attenzione "sulla necessità  che
tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla
sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una
continua e duratura pressione poiché sono in gioco - conclude
Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia
di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla
sicurezza dei cittadini italiani". (AGI)
Red/Ing
051619 AGO 13
NNNN

 

Sicurezza: Silp-Cgil,domani in piazza contro tagli e blocco retribuzioni

05 Agosto 2013 - 16:25

(ASCA) - Roma, 5 ago - Il Silp Cgil, domani, martedi' 6 agosto, a Roma, scende in piazza, dalle ore 10 alle 12, davanti al Viminale, contro ''i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato''. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per ''manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica''

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, ''per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificita', della previdenza complementare nonche' per una riforma delle carriere, il cui varo e' da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalita' concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni''.
 
Con la protesta di domani davanti alla sede del ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre ''richiamare l'attenzione anche sulla necessita' che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiche' sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani''.
 
com-fch/lus/alf
 
 

Roma, 5 ago. (TMNews) -Il Silp Cgil, domani a Roma, scende in
piazza, dalle ore 10 alle 12, davanti al Viminale, contro "i
continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al
blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al
triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli
uomini della polizia di stato". Lo afferma il segretario generale
della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil,
Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per
"manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione
pubblica".

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non
pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro
reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in
relazione anche al mancato riconoscimento della specificità,
della previdenza complementare nonché per una riforma delle
carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una
revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa
ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che
non ha paragoni".

Con la protesta di domani davanti alla sede del Ministero
dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre "richiamare l'attenzione
anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un
impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di
Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché
sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di
centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il
diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

Re-eco
051709 ago 13

 

RASSEGNA.IT

Comparto sicurezza

Polizia, Silp Cgil in piazza a Roma contro i tagli

Martedì 6 agosto dalle ore 10 alle 12 davanti al Viminale, per protestare contro "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici al triennio 2011-2013"

Il Silp Cgil, domani, martedì 6 agosto, a Roma, scende in piazza, dalle ore 10 alle 12, davanti al Viminale, contro “i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato”. Lo afferma il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per “manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica”.

 

 http://www.rassegna.it/articoli/2013/08/05/103414/polizia-silp-cgil-in-piazza-a-roma-contro-i-tagli

 


http://www.ficiesse.it/home-page/7656/sicurezza_silp-cgil_6-agosto-sit-in-al-viminale-contro-tagli_-sindacati_bene-d_alia_ma-restano-questioni-aperte---fisco-a-misura-di-crisi_allenta-morsa-su-crediti-non-pagati---cgia_-redditometro-dovrebbe-colpire-solo-forti-evasori

 

Sicurezza:Silp-Cgil,6 agosto sit In al Viminale contro tagli

(ANSA) - ROMA, 1 AGO - Il sindacato di polizia Silp-Cgil ha promosso per il prossimo 6 agosto un sit in di protesta davanti al Viminale contro "i continui tagli e il blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici che penalizzano fortemente gli uomini e le donne della Polizia". Lo rende noto il segretario Daniele Tissone, sottolineando la necessita' che "tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza".

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende chiedere conto anche del mancato riconoscimento della specificita', della previdenza complementare, di una riforma delle carriere e di una revisione delle modalita' concorsuali interne ed esterne". Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, conclude Tissone, deve attuare una "continua e duratura pressione" nei confronti della politica, "poiche' sono in gioco non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".(ANSA).

 

COM-GUI

01-AGO-13 11:39 NNNN

SICUREZZA: SILP CGIL, MARTEDI SIT-IN A VIMINALE CONTRO TAGLI =

Roma, 1 ago. (Adnkronos) - Presidio di protesta promosso dal Silp Cgil martedi' prossimo davanti al Viminale contro ''i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio

2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato''. Lo annuncia il segretario generale della categoria dei lavoratori di Polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per ''manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica''.

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, ''per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificita', della previdenza complementare nonche' per una riforma delle carriere, il cui varo e'

da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalita'

concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni''.

Con il sit-in di protesta in programma martedi' davanti alla sede del ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre ''richiamare l'attenzione anche sulla necessita' che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiche' sono in gioco -conclude Tissone- non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani''.

(Sin/Opr/Adnkronos)

01-AGO-13 12:11

NNNN

 

DIR0049 3 POL 0 RR1 / DIR

  1. SILP: SIT-IN A VIMINALE SU TAGLI E BLOCCO RETRIBUZIONI

(DIRE) Roma, 1 ago. - Presidio di protesta promosso dal Silp Cgil martedi' 6 agosto davanti al Viminale contro "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio

2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato". Lo annuncia il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per "manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica".

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificita', della previdenza complementare nonche' per una riforma delle carriere, il cui varo e' da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalita' concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni".

Con il Sit-in di protesta in programma martedi' 6 agosto davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre "richiamare l'attenzione anche sulla necessita' che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiche' sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

(Com/Tar/ Dire)

 

Roma, 1 ago. (TMNews) - Presidio di protesta promosso dal Silp Cgil martedì 6 agosto davanti al Viminale contro "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato". Lo annuncia il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per "manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica".

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificità, della previdenza complementare nonché per una riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni".

Con il sit-in di protesta in programma martedì 6 agosto davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre "richiamare l'attenzione anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

Red/Sav

011135 ago 13

 

(AGENPARL) -  Roma, 01 ago - Presidio di protesta promosso dal Silp Cgil martedì 6 agosto davanti al Viminale contro "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato". Lo annuncia il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per "manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica".Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificità, della previdenza complementare nonché per una riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni".Con il Sit-in di protesta in programma martedì 6 agosto davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre "richiamare l'attenzione anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

 

UFFICIO STAMPA

Sicurezza: Silp Cgil, 6 agosto sit-in al Viminale contro tagli e blocco retribuzioni

Roma, 1 agosto - Presidio di protesta promosso dal Silp Cgil martedì 6 agosto davanti al Viminale contro "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato". Lo annuncia il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per "manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica".

Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificità, della previdenza complementare nonché per una riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni".

Con il Sit-in di protesta in programma martedì 6 agosto davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre "richiamare l'attenzione anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

 

IL MONDO / attualita / 01 Agosto 2013

Sicurezza/ Silp Cgil: Sit-in al Viminale su tagli e retribuzioni

Il 6 agosto

Roma, 1 ago. Presidio di protesta promosso dal Silp Cgil martedì 6 agosto davanti al Viminale contro "i continui tagli provocati dalle ultime finanziarie, associati al blocco delle retribuzioni e dei trattamenti economici relativi al triennio 2011-2013 che penalizzano fortemente le donne e gli uomini della polizia di stato". Lo annuncia il segretario generale della categoria dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone, sottolineando come l'iniziativa nasce per "manifestare le ragioni del Silp e per sensibilizzare l'opinione pubblica". Oltre al tema delle risorse, aggiunge Tissone, "per le quali non pervengono ad oggi risposte concrete rispetto al loro reperimento, il Silp intende far sentire la propria voce in relazione anche al mancato riconoscimento della specificità, della previdenza complementare nonché per una riforma delle carriere, il cui varo è da troppo tempo atteso, e per una revisione delle modalità concorsuali interne ed esterne che possa ridare riconoscimento a quanti sono impegnati in un lavoro che non ha paragoni". Con il sit-in di protesta in programma martedì 6 agosto davanti alla sede del Ministero dell'Interno, il Silp Cgil vuole inoltre "richiamare l'attenzione anche sulla necessità che tutte le forze politiche si assumano un impegno concreto sulla sicurezza e che il dipartimento di Pubblica sicurezza attui una continua e duratura pressione poiché sono in gioco - conclude Tissone - non soltanto gli interessi di centinaia di migliaia di operatori di polizia, ma soprattutto il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani".

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