Il 12 luglio Silp Cgil in piazza, 'poliziotti abbandonati' 'Stpendi fermi, assunzioni miraggio,dal Governo niente risposte' ROMA (ANSA) - ROMA, 07 LUG - "Il 12 luglio saremo in piazza in tutta Italia davanti alle Prefetture per denunciare il dramma del comparto sicurezza, sempre più abbandonato a se stesso: le assunzioni straordinaria di personale per compensare i pensionamenti sono un miraggio, stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, come dimostra anche l'esplosione del fenomeno suicidario: 28 casi dall'inizio dell'anno tra tutti i Corpi in divisa, 14 solo nella Polizia di Stato, numeri che sono certo sottostimati per quel che riguarda i militari. Dal governo le risposte non arrivano". Così il segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, Pietro Colapietro. "Nel Def 2023 - dice Colapietro - non è presente alcuna programmazione finanziaria per il rinnovo dei contratti di lavoro né per un adeguato numero di assunzioni straordinarie per ricoprire il vuoto degli organici. Al palo anche l'annosa questione delle pensioni, con i giovani poliziotti di oggi che saranno i nuovi poveri di domani, e l'avvio della previdenza complementare/dedicata". "Con la legge di bilancio 2023, varata dal Governo in carica - aggiunge il sindacalista - non è stato previsto inoltre, nonostante le promesse, alcuno stanziamento strutturale per il rinnovo dei contratti, ma solo un emolumento accessorio una tantum limitato all'anno in corso, che corrisponde a circa 24 euro lordi mensili per un agente fino a 34 euro lordi mensili per un commissario capo. Una vergogna". (ANSA). COM-NE/ S0A QBXB

SICUREZZA: SILP CGIL, 'COMPARTO AL COLLASSO, POLIZIOTTI 12 LUGLIO IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA' = Roma, 7 lug. (Adnkronos) - "Il 12 luglio saremo in piazza in tutta Italia davanti alle Prefetture per la nostra annunciata mobilitazione finalizzata a denunciare il dramma del comparto sicurezza, sempre più abbandonato a se stesso: nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti, stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, come dimostra anche l'esplosione del fenomeno suicidario: 28 casi dall'inizio dell'anno tra tutti i Corpi in divisa, 14 solo nella Polizia di Stato, numeri che sono certo sottostimati per quel che riguarda i militari. Dal governo le risposte non arrivano". Lo afferma Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia SILP Cgil. "Nel Def 2023 - dice Colapietro - non è presente alcuna programmazione finanziaria per il rinnovo dei contratti di lavoro né per un adeguato numero di assunzioni straordinarie per ricoprire il vuoto degli organici. Al palo anche l'annosa questione delle pensioni, con i giovani poliziotti di oggi che saranno i nuovi poveri di domani, e l'avvio della previdenza complementare/dedicata. Nel dettaglio, per il rinnovo del contratto di lavoro delle poliziotte e dei poliziotti, ormai scaduto da un anno e mezzo, per il triennio 2022-2024 sono state previste nella legge di bilancio 2022 finanziamenti di appena 310 milioni di euro per l'anno 2022 e 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023, destinati all'indennità di vacanza contrattuale, nella misura percentuale, rispetto agli stipendi tabellari, dello 0,3 per cento dal 1 aprile 2022 al 30 giugno 2022 e dello 0,5 per cento a decorrere dal 1 luglio 2022. Una miseria!". (segue) (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-23 09:59 NNNN

SICUREZZA: SILP CGIL, 'COMPARTO AL COLLASSO, POLIZIOTTI 12 LUGLIO IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA' (2) = (Adnkronos) - "Con la legge di bilancio 2023, varata dal Governo in carica - aggiunge il sindacalista - non è stato previsto inoltre, nonostante le promesse, alcuno stanziamento strutturale per il rinnovo dei contratti, ma solo un emolumento accessorio una tantum limitato all'anno in corso, che corrisponde a circa 24 euro lordi mensili per un agente fino a 34 euro lordi mensili per un commissario capo. Una vergogna accentuata per il contratto di lavoro dei dirigenti di polizia per i quali da anni non si provvede neppure alla stipula del primo contratto nazionale". "Tutto questo - ricorda il segretario generale del SILP Cgil - si aggiunge a straordinari non pagati e non finanziati, alla mancata previsione di assunzioni straordinarie per ripianare il sotto organico di 10.000 unità nella sola Polizia di Stato che andrà a peggiorare per via dei pensionamenti, alle gravi dimenticanze in tema di pensioni e previdenza complementare/dedicata, alla mancata risoluzione dei problemi relativi al riordino delle carriere e ai ruoli tecnici della Polizia di Stato che incidono direttamente sull'efficienza dei servizi offerti ai cittadini" "Vi è infine, ma non meno importante - conclude Colapietro - il tema delle politiche del welfare e del benessere organizzativo. Una buona qualità del lavoro richiede equa distribuzione dei carichi di lavoro, mense idonee, alloggi, riconoscimento delle competenze senza distinzione di genere, un regolamento di disciplina che non sia inquisitorio e utilizzato impropriamente e in maniera vessatoria, una mobilità rispettosa nei tempi dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, il rispetto delle norme di tutela delle fragilità e della genitorialità. Rivendichiamo un cambio radicale della prospettiva di analisi della pianificazione del lavoro come elemento cardine di prevenzione del disagio fino alla consumazione di eventi suicidari". (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-23 09:59 NNNN

SICUREZZA. SILP CGIL: COMPARTO AL COLLASSO, MERCOLEDÌ IN PIAZZA (DIRE) Roma, 7 lug. - "Il 12 luglio saremo in piazza in tutta Italia davanti alle Prefetture per la nostra annunciata mobilitazione finalizzata a denunciare il dramma del comparto sicurezza, sempre più abbandonato a se stesso: nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti, stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, come dimostra anche l'esplosione del fenomeno suicidario: 28 casi dall'inizio dell'anno tra tutti i Corpi in divisa, 14 solo nella Polizia di Stato, numeri che sono certo sottostimati per quel che riguarda i militari. Dal governo le risposte non arrivano". Lo afferma Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia SILP Cgil. "Nel Def 2023- dice Colapietro- non è presente alcuna programmazione finanziaria per il rinnovo dei contratti di lavoro né per un adeguato numero di assunzioni straordinarie per ricoprire il vuoto degli organici. Al palo anche l'annosa questione delle pensioni, con i giovani poliziotti di oggi che saranno i nuovi poveri di domani, e l'avvio della previdenza complementare/dedicata. Nel dettaglio, per il rinnovo del contratto di lavoro delle poliziotte e dei poliziotti, ormai scaduto da un anno e mezzo, per il triennio 2022-2024 sono state previste nella legge di bilancio 2022 finanziamenti di appena 310 milioni di euro per l'anno 2022 e 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023, destinati all'indennità di vacanza contrattuale, nella misura percentuale, rispetto agli stipendi tabellari, dello 0,3% dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 e dello 0,5% a decorrere dal 1° luglio 2022. Una miseria!".(SEGUE) (Com/Red/Dire) 09:37 07-07-23 NNNN

SICUREZZA. SILP CGIL: COMPARTO AL COLLASSO, MERCOLEDÌ IN PIAZZA -2- (DIRE) Roma, 7 lug. - "Con la legge di bilancio 2023, varata dal Governo in carica- aggiunge il sindacalista- non è stato previsto inoltre, nonostante le promesse, alcuno stanziamento strutturale per il rinnovo dei contratti, ma solo un emolumento accessorio una tantum limitato all'anno in corso, che corrisponde a circa 24 euro lordi mensili per un agente fino a 34 euro lordi mensili per un commissario capo. Una vergogna accentuata per il contratto di lavoro dei dirigenti di polizia per i quali da anni non si provvede neppure alla stipula del primo contratto nazionale. Tutto questo- ricorda il segretario generale del SILP Cgil- si aggiunge a straordinari non pagati e non finanziati, alla mancata previsione di assunzioni straordinarie per ripianare il sotto organico di 10.000 unità nella sola Polizia di Stato che andrà a peggiorare per via dei pensionamenti, alle gravi dimenticanze in tema di pensioni e previdenza complementare/dedicata, alla mancata risoluzione dei problemi relativi al riordino delle carriere e ai ruoli tecnici della Polizia di Stato che incidono direttamente sull'efficienza dei servizi offerti ai cittadini". "V'è infine, ma non meno importante- conclude Colapietro- il tema delle politiche del welfare e del benessere organizzativo. Una buona qualità del lavoro richiede equa distribuzione dei carichi di lavoro, mense idonee, alloggi, riconoscimento delle competenze senza distinzione di genere, un regolamento di disciplina che non sia inquisitorio e utilizzato impropriamente e in maniera vessatoria, una mobilità rispettosa nei tempi dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, il rispetto delle norme di tutela delle fragilità e della genitorialità. Rivendichiamo un cambio radicale della prospettiva di analisi della pianificazione del lavoro come elemento cardine di prevenzione del disagio fino alla consumazione di eventi suicidari". (Com/Red/Dire) 09:37 07-07-23 NNNN

Sicurezza: Silp Cgil, comparto al collasso; 12 luglio in piazza = (AGI) - Roma, 7 lug. - "Il 12 luglio saremo in piazza in tutta Italia davanti alle prefetture per la nostra annunciata mobilitazione finalizzata a denunciare il dramma del comparto sicurezza, sempre piu' abbandonato a se stesso". Ad affermarlo e' Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti - spiega Colapietro - - stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non e' stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, come dimostra anche l'esplosione del fenomeno suicidario: 28 casi dall'inizio dell'anno tra tutti i Corpi in divisa, 14 solo nella Polizia di Stato, numeri che sono certo sottostimati per quel che riguarda i militari. Dal governo le risposte non arrivano". "Nel Def 2023 - continua l'esponente sindacale - non e' presente alcuna programmazione finanziaria per il rinnovo dei contratti di lavoro ne' per un adeguato numero di assunzioni straordinarie per ricoprire il vuoto degli organici. Al palo anche l'annosa questione delle pensioni, con i giovani poliziotti di oggi che saranno i nuovi poveri di domani, e l'avvio della previdenza complementare/dedicata. Nel dettaglio, per il rinnovo del contratto di lavoro delle poliziotte e dei poliziotti, ormai scaduto da un anno e mezzo, per il triennio 2022-2024 sono state previste nella legge di bilancio 2022 finanziamenti di appena 310 milioni di euro per l'anno 2022 e 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023, destinati all'indennita' di vacanza contrattuale, nella misura percentuale, rispetto agli stipendi tabellari, dello 0,3 per cento dal 1 aprile 2022 al 30 giugno 2022 e dello 0,5 per cento a decorrere dal 1 luglio 2022. Una miseria". (AGI)Bas (Segue) 071040 LUG 23 NNNN

Sicurezza: Silp Cgil, comparto al collasso; 12 luglio in piazza (2)= (AGI) - Roma, 7 lug. - "Con la legge di bilancio 2023, varata dal governo in carica - ricorda ancora Colapietro - non e' stato previsto inoltre, nonostante le promesse, alcuno stanziamento strutturale per il rinnovo dei contratti, ma solo un emolumento accessorio una tantum limitato all'anno in corso, che corrisponde a circa 24 euro lordi mensili per un agente fino a 34 euro lordi mensili per un commissario capo. Una vergogna accentuata per il contratto di lavoro dei dirigenti di polizia per i quali da anni non si provvede neppure alla stipula del primo contratto nazionale. Tutto questo si aggiunge a straordinari non pagati e non finanziati, alla mancata previsione di assunzioni straordinarie per ripianare il sotto organico di 10 mila unita' nella sola Polizia di Stato che andra' a peggiorare per via dei pensionamenti, alle gravi dimenticanze in tema di pensioni e previdenza complementare/dedicata, alla mancata risoluzione dei problemi relativi al riordino delle carriere e ai ruoli tecnici della Polizia di Stato che incidono direttamente sull'efficienza dei servizi offerti ai cittadini". "V'e' infine, ma non meno importante - conclude il segretario generale del Silp Cgil -, il tema delle politiche del welfare e del benessere organizzativo. Una buona qualita' del lavoro richiede equa distribuzione dei carichi di lavoro, mense idonee, alloggi, riconoscimento delle competenze senza distinzione di genere, un regolamento di disciplina che non sia inquisitorio e utilizzato impropriamente e in maniera vessatoria, una mobilita' rispettosa nei tempi dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, il rispetto delle norme di tutela delle fragilita' e della genitorialita'. Rivendichiamo un cambio radicale della prospettiva di analisi della pianificazione del lavoro come elemento cardine di prevenzione del disagio fino alla consumazione di eventi suicidari". (AGI)Bas 071040 LUG 23 NNNN

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