Silp Palermo Protesta dei poliziotti il 12 luglio davanti alla Prefettura.

 

[18:32, 11/7/2023] Massimo MOntebove: SILP CGIL PALERMO

COMUNICATO STAMPA

 

Protesta dei poliziotti il 12 luglio, ore 9-12, davanti alla Prefettura. Silp Cgil Palermo: "Siamo senza risorse e senza organici, per il governo i nostri sacrifici valgono 24 euro lordi al mese, meno di mezzo caffè al giorno"

 

Palermo 10 luglio 2023 – Il 12 luglio mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato. Il Silp Cgil Palermo ha organizzato un presidio davanti alla Prefettura, in via Cavour, dalle ore 9 alle 12.

Il sit-in è stato indetto a livello nazionale davanti a tutte le Prefetture d’Italia per denunciare il dramma di un comparto sicurezza sempre più abbandonato a se stesso.

“Nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti, come dimostra la drammatica carenza di poliziotti della nostra Questura, stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, mentre di pari passi esplode il fenomeno suicidario, 28 casi ad oggi, tra tutto il personale in divisa solo dall'inizio dell'anno", dichiara il segretario provinciale del Silp Cgil Palermo Michele D’Anna.

"Attueremo un presidio e una mobilitazione davanti alla nostra Prefettura - spiega il segretario provinciale del Silp Cgil Palermo - si terranno contestualmente in tutta Italia analoghe iniziative perché la protesta è nazionale. Proprio tramite chi rappresenta il governo sul territorio, cioè la Prefettura, intendiamo mandare un forte messaggio a Palazzo Chigi, perché delle chiacchiere siamo stufi. Attueremo un volantinaggio per cercare di spiegare ai cittadini che i nostri problemi, la mancanza di risorse e di assunzioni, incidono direttamente sulla sicurezza delle persone e sul vissuto quotidiano".

"Le assunzioni straordinarie promesse sono un miraggio - prosegue l'esponente del sindacato di polizia - e con una carenza di organico complessiva di 10.000 unità, grazie al combinato disposto con i pensionamenti che supereranno i nuovi arrivi, la Polizia di Stato avrà sempre meno operatori nei prossimi anni. Un problema che riguarda anche i carabinieri e le altre forze dell'ordine. A tutto questo aggiungiamo il contratto scaduto e gli straordinari non pagati, il tema delle pensioni e della previdenza complementare/dedicata che viene ignorato cosicché i poliziotti già oggi mal pagati saranno i nuovi poveri in quiescenza, la questione dell'organizzazione del lavoro e del benessere psicofisico che sono completamente ignorate da chi ha responsabilità politiche e di governo".

"L'unica elemosina regalata ai poliziotti proprio da questo mese di luglio - conclude la nota del Silp Cgil - è un emolumento accessorio una tantum per il solo 2023, che dovrebbe compensare il mancato contratto. Parliamo di 24 euro lordi mensili per un agente. Neppure mezzo caffè al giorno. Con una inflazione che viaggia oltre l'8 per cento si tratta di una vergogna e di una offesa per tutta la categoria. Quella del 12 luglio rappresenta solo la prima tappa di un lungo percorso di mobilitazione se non registreremo una inversione di tendenza concreta nella gestione delle politiche di sicurezza di questo Paese".
[18:32, 11/7/2023] Massimo MOntebove: CGIL PALERMO

COMUNICATO STAMPA

 

Domani il presidio del Silp Cgil Palermo in Prefettura. Ridulfo, Cgil: “No a elemosine. Sosteniamo le poliziotte e i poliziotti di Palermo che chiedono condizioni migliori di lavoro e risorse e assunzioni per il comparto”.

 

Palermo 11 luglio 2023 – “Siamo accanto alle lavoratrici e ai lavoratori della Polizia di Stato che per domani hanno promosso una giornata di mobilitazione straordinaria con un presidio che si terrà davanti alla Prefettura di Palermo dalle 9 alle 12. Le ragioni per cui il personale della polizia scende in piazza domani davanti alle prefetture italiane, per chiedere il rinnovo del contratto e per denunciare una situazione del comparto sicurezza sempre più drammatica, trovano la piena adesione della Cgil”.

A dichiararlo è il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo che domani sarà a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del Silp Cgil Palermo che in via Cavour spiegheranno ai cittadini con un volantinaggio il dramma di un comparto che sopravvive a corto di risorse e di personale, problemi che incidono direttamente sulla sicurezza delle persone e sul vissuto quotidiano.

“Carenza di organico, contratto scaduto, straordinario non pagato, organizzazione del lavoro da rivedere – aggiunge Ridulfo – Soprattutto in una città come la nostra dove l’allarme sicurezza è sempre più alto e dove nel contrasto alla mafia e alla criminalità è necessario dispiegare il maggior numero possibile di forze, chi ha responsabilità politiche e di governo non può ignorare il grido d’allarme che sale dalle poliziotte e dai poliziotti palermitani, che chiedono assunzioni, di essere pagati in maniera di più e condizioni di lavoro dignitose, per tutelare il benessere psico fisico e invertire la rotta del fenomeno dei suicidi. Non servono elemosine. Occorrono risposte e misure urgenti, prevedere le risorse per il rinnovo dei contratti e per le assunzioni necessarie per compensare i pensionamenti e gli stipendi, fermi al 2021”.

Il riferimento, è all’unica elemosina regalata ai poliziotti proprio da questo mese di luglio: un emolumento accessorio una tantum per il solo 2023, che dovrebbe compensare il mancato contratto. “Parliamo di 24 euro lordi mensili per un agente – è stata la reazione del Silp Cgil - Neppure mezzo caffè al giorno”.

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