Salvini: Tissone (Silp-Cgil), la Lega aumenta confusione
(ANSA) - ROMA, 8 NOV - L'aggressione subita oggi a Bologna
dal segretario della Lega, Matteo Salvini, "sebbene meriti una
oggettiva condanna non deve, per il Silp-Cgil, comunque spingere
chicchessia alla ricerca di improbabili capri espiatori
ingenerando, in tal modo, una ingiustificata confusione su
materie complesse e delicate quali la gestione dell'ordine
pubblico". Lo afferma il segretario del Silp-Cgil Daniele
Tissone.
"Se, in relazione a quanto accaduto ieri a Bagnoli - prosegue
Tissone - abbiamo chiesto di chiarire la dinamica degli scontri
che hanno prodotto un pesante bilancio in termini di feriti tra
le forze dell'ordine, riteniamo che, quanto accaduto invece oggi
a Bologna, non possa ne' debba inquadrarsi in un caso
tipicamente annoverabile tra le situazioni di ordine pubblico
che, generalmente, hanno lo scopo di impedire che vengano
perpetrate situazioni di violenza in manifestazioni o riunioni
pubbliche".
Per il dirigente sindacale, "le circostanze di tempo e di
luogo nelle quali Š maturata l'aggressione non possono pertanto
ricondursi alla gestione di un servizio organizzato nelle
immediatezze del campo in questione e venire cosi addebitate ad
una pi— generale situazione di gestione dell'ordine pubblico che
non potrebbe, comunque mai, riguardare aspetti che sono semmai
legati agli spostamenti di personalit… come nel caso del
segretario della Lega". (ANSA).
COM-GRZ
08-NOV-14 19:15 NNNN
Lega: Silp-Cgil,caso non riconducibile a gestione ordine pubblico =
(AGI) - Roma, 8 nov. - Quanto accaduto oggi a Bologna, con
l'aggressione che ha coinvolto il segretario della Lega
Salvini, "non puo' ne' deve inquadrarsi in un caso tipicamente
annoverabile tra le situazioni di ordine pubblico che,
generalmente, hanno lo scopo di impedire che vengano perpetrate
situazioni di violenza in manifestazioni o riunioni pubbliche".
A sottolinearlo e' il segretario del Silp Cgil, Daniele
Tissone, secondo il quale "le circostanze di tempo e di luogo
nelle quali e' maturata l'aggressione non possono ricondursi
alla gestione di un servizio organizzato nelle immediatezze del
campo in questione e venire cosi addebitate ad una piu'
generale situazione di gestione dell'ordine pubblico che non
potrebbe, comunque mai, riguardare aspetti che sono semmai
legati agli spostamenti di personalita', come nel caso del
segretario della Lega". (AGI)
Bas
081933 NOV 14
LEGA: SILP CGIL, AGGRESSIONE A SALVINI NON RIGUARDA GESTIONE ORDINE PUBBLICO =
'polemiche aumentano confusione su gestione sicurezza'
Roma, 8 nov. - (AdnKronos) - L'aggressione che oggi a Bologna, nei
pressi del campo nomadi, ha visto coinvolto il segretario della Lega
Matteo Salvini, ''sebbene meriti un'oggettiva condanna, non deve
comunque spingere chicchessia alla ricerca di improbabili capri
espiatori ingenerando, in tal modo, una ingiustificata confusione su
materie complesse e delicate quali la gestione dell'ordine pubblico''.
Lo sottolinea in una nota il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone.
''Se, in relazione a quanto accaduto ieri a Bagnoli, abbiamo chiesto
di chiarire la dinamica degli scontri che hanno prodotto un pesante
bilancio in termini di feriti tra le forze dell'ordine, riteniamo che
quanto accaduto invece oggi a Bologna - spiega Tissone - non possa ne'
debba inquadrarsi in un caso tipicamente annoverabile tra le
situazioni di ordine pubblico che, generalmente, hanno lo scopo di
impedire che vengano perpetrate situazioni di violenza in
manifestazioni o riunioni pubbliche''.
Le circostanze di tempo e di luogo nelle quali è maturata
l'aggressione "non possono pertanto ricondursi alla gestione di un
servizio organizzato nelle immediatezze del campo in questione e
venire cosi addebitate ad una più generale situazione di gestione
dell'ordine pubblico che - conclude Tissone - non potrebbe, comunque
mai, riguardare aspetti che sono semmai legati agli spostamenti di
personalità come nel caso del segretario della Lega''.
(Red/AdnKronos)
08-NOV-14 20:07
Salvini assaltato a Bologna, polizia: “Non ci ha mai comunicato i suoi spostamenti”
“Prendersela con i poliziotti è inaccettabile. Non si comprende perché si sia volto creare a tutti i costi un caso da scaricare su funzionari e agenti”, dichiara Daniele Tissone, della Silp Cgil, al Corriere.
(Fonte Il Fatto Quotidiano)
