Migranti schedati, anche con la forza (fonte Avvenire)

Immigrati: Silp Cgil, serve protocollo operativo per procedure intervento (fonte: yahoo.it)

 

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Immigrazione: Viminale,impronte a chi arriva.Silp,confusione

(ANSA) - ROMA, 27 SET - Foto e impronte digitali agli
stranieri che arrivano in Italia via mare. L'indicazione e' stata
ribadita dal Viminale con una circolare a prefetti e questori.
Il sindacato di polizia Silp-Cgil mette pero' in evidenza "le
rilevanti problematiche relative alle procedure da seguire nella
gestione dei gruppi, piu' o meno numerosi, di immigrati che
giornalmente giungono sulle coste italiane".
Secondo il segretario del sindacato Daniele Tissone, "la
scelta di distribuire gli immigrati in diverse localita'
nazionali sta infatti determinando tra il personale interessato
all'accoglienza, al trasporto e alla custodia un generale stato
di confusione per l'assenza di un'informazione compiuta sullo
stato dei soggetti, anche sotto il profilo sanitario alla quale
va sommata l'assenza di un formale ed univoco protocollo
operativo che disciplini in modo chiaro procedure da seguire,
tempi, screening sanitari e soggetti preposti, da quando lo
straniero entra sul territorio nazionale e, a seguire, in tutte
le fase successive".
Per Tissone, "alla luce della nuova disposizione, risulta
difficile anche comprendere, per gli operatori degli Uffici di
Polizia territoriali, destinatari di gruppi di migranti, se
questi siano stati gia' sottoposti a rilievi foto segnaletici
sulla navi militari o subito lo sbarco, onde evitare ripetizioni
di accertamenti tecnici". (ANSA).

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27-SET-14 20:23 NNNN
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IMMIGRATI: SILP CGIL, SERVE PROTOCOLLO OPERATIVO PER PROCEDURE INTERVENTO =

Roma, 27 set. - (Adnkronos) - "La scelta di distribuire gli immigrati
in diverse località nazionali, sta determinando tra il personale
interessato all'accoglienza, al trasporto e alla custodia, un generale
stato di confusione per l'assenza di un'informazione compiuta sullo
stato dei soggetti, anche sotto il profilo sanitario alla quale va
sommata l'assenza di un formale ed univoco protocollo operativo che
disciplini in modo chiaro procedure da seguire,tempi, screening
sanitari e soggetti preposti, da quando lo straniero entro sul
territorio nazionale e, a seguire, in tutte le fase successive". Così
il segretario del Silp-Cgil Daniele Tissone.

Per Tissone, "alla luce della nuova disposizione, risulta altresì
difficile anche comprendere, per gli operatori degli Uffici di Polizia
territoriali, destinatari di gruppi di migranti, se questi siano stati
già sottoposti a rilievi foto segnaletici sulla navi militari o subito
lo sbarco, onde evitare ripetizioni di accertamenti tecnici. Uno
scenario operativo che, se per un verso crea evidenti disfunzioni
nelle attività di Polizia, per un altro espone il personale operante
al rischio di contrarre eventuali contagi di malattie infettive, anche
a causa di una non sempre idonea dotazione di dispositivi di
protezione individuale".

"Alla luce di quanto sopra - conclude Tissone - data l'urgenza che il
caso richiede, e' stata altresì sollecitata l'emissione di un
protocollo operativo, indirizzato a tutti gli Uffici di Polizia, in
modo da garantire il rispetto di procedure di intervento in relazione
alla nuova problematica attraverso procedure uniformi su tutto il
territorio nazionale a garanzia dell'efficienza del servizio e della
salute degli operatori di Polizia".

(Rre/Adnkronos)
27-SET-14 20:18

 

Migranti schedati, anche con la forza (fonte Avvenire)

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