Anno 2015: ottenuto lo sblocco del tetto salariale, pronti a ripartire insieme verso nuove conquiste …
Ora è certo, oltre ogni ragionevole dubbio o strumentali e fantasiose osservazioni che ancora ci capita di leggere: da gennaio 2015 tutti i colleghi che nel corso degli ultimi quattro lunghi anni hanno subito gli effetti del famigerato blocco stipendiale si vedranno finalmente riconosciuti gli assegni di funzione, l’assegno di omogeneizzazione, le promozioni e gli altri assegni maturati nel corso dell’ultimo quadriennio.
Il tutto senza che compensazioni con altri capitoli destinati al personale (straordinario, fondi efficienza, vitto, missioni, ecc.) come qualche O.S. paventava intralciando il lavoro di chi, come il Silp Cgil, aveva a cuore "esclusivamente" gli interessi dei colleghi. Unica eccezione non prevista dallo sblocco, le progressioni per “classi e scatti” del personale dirigente e omogeneizzato.
Tutto questo dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, l'esistenza di un modo di fare sindacato lontano dalle nostre logiche che non ci appartiene né ci apparterrà mai in quanto distante anni luce dalla società, dalle persone e dai loro bisogni. Per questo motivo crediamo, come Silp Cgil, che il modo migliore per essere vicino alla gente sia quello di far conoscere i nostri problemi, le condizioni di vita e di lavoro che, quotidianamente, affrontiamo con criticità sempre più frequenti ma sempre con personale impegno e sacrificio.
Per questo, seppure in un momento critico come quello attuale il Silp Cgil proseguirà nel lavoro di sempre con l'obiettivo di giungere, quanto prima, alla firma di un contratto decoroso e da troppo tempo atteso da tutte le donne e gli uomini in divisa i cui stipendi e pensioni non sono certamente d'oro come, al contrario, qualcuno vuole farci credere.
È in simili momenti che si deve, tutti insieme, lavorare per il bene dei colleghi sostenendo il sindacato che, mai come ora, si trova ad affrontare temi e sfide difficili quanto complesse osteggiato da chi vuole ridimensionarne il ruolo con l'evidente scopo di dare sempre meno voce a chi lavora introducendo, nel loro lavoro, sempre maggiori difficoltà con scarsità di mezzi e di risorse.
Per quanto ci riguarda, il 2015 che è alle porte, non cambierà i nostri obiettivi che riguardano esclusivamente la tutela dei nostri iscritti e non solo di essi.
Ci ritroveremo pertanto insieme anche durante il prossimo anno sempre più convinti che "insieme" potremo raggiungere sempre ulteriori importanti risultati per la nostra categoria e per tutti i cittadini il cui bisogno di tutela va mantenuto e rafforzato attraverso attenzioni maggiori e adeguati investimenti sul versante della sicurezza.
A tutti auguriamo, con tali auspici, Buone Feste e un felice 2015.
Roma, 20 Dicembre 2014.
Daniele Tissone - Segretario Generale Silp Cgil
