Corruzione: Silp-Cgil, potenziare forze sicurezza Paese
(ANSA) - ROMA, 7 FEB - "Gli appelli finalizzati a combattere
la corruzione e la criminalità organizzata non possono
prescindere dal ruolo che le forze di polizia debbono avere in
un simile contesto". Lo afferma il segretariato del Silp-Cgil
Daniele Tissone sottolineando che servono "obiettivi comuni e
investimenti" che riguardino anche le forze di polizia.
"Serve un progetto comune che non sia fatto solo di leggi e
di ordinamenti - prosegue il sindacato - chiediamo dunque che ci
si ponga il problema di individuare una strategia capace di
selezionare, tra le forze dell'ordine, operatori in grado di far
fronte ad un cosi grave problema". E per farlo serve "il
potenziamento degli attuali organici con una adeguata formazione
specifica del personale". Il governo e le istituzioni, conclude
Tissone, devono "comprendere che la posta in gioco é il
mantenimento delle condizioni che permettono alla nostra
democrazia di primeggiare sulle situazioni che mirano a
consolidare le illegalità nel nostro Paese".(ANSA).
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07-FEB-15 18:19 NNNN
CORRUZIONE: SILP CGIL, SERVONO POTENZIAMENTO E FORMAZIONE APPARATI SICUREZZA =
Roma, 7 feb. (AdnKronos) - Gli appelli, lanciati oggi, finalizzati a
combattere i reati di corruzione e criminalità organizzata non possono
prescindere dal "ruolo che le forze di polizia debbono avere in un
simile, quanto delicato, contesto." Per il segretario del Silp Cgil
Daniele Tissone, occorrono nuove strategie sul versante della lotta a
corruzione e criminalità, aspetti che, secondo Tissone, " si muovono
contestualmente e, ai quali, vanno date risposte in termini di
obiettivi comuni e di investimenti che riguardano, anche, le forze di
Polizia."
Per questo, sottolinea Tissone, "serve un progetto comune che non sia
fatto solo di leggi e di ordinamenti, in sintesi chiediamo che ci si
ponga il problema di individuare una strategia capace di selezionare,
tra le forze dell'ordine, operatori in grado di far fronte ad un cosi
grave quanto delicato problema e, tutto ciò, lo si realizza solamente
attraverso il potenziamento degli attuali organici con una adeguata
formazione specifica del personale."
È giunta pertanto l'ora, conclude Tissone, "che il governo e le
istituzioni, comprendano che la posta in gioco, è il mantenimento
delle condizioni che permettono alla nostra democrazia di primeggiare
sulle situazioni che mirano a consolidare le illegalità nel nostro
Paese e che, per fare questo, servono investimenti e mete ambiziose
che passano, anche, attraverso il potenziamento degli organici di
Polizia oggi deficitari nonché attraverso una mirata formazione e
qualificazione degli operatori su tale delicato versante."
(Rre/AdnKronos)
07-FEB-15 20:00
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