Mafia: Silp Cgil, crescono i reati affidati ai minori =
"Mentalita' mafiosa ormai fenomeno pervasivo a ogni livello"
Roma, 20 mar. (AdnKronos) - "Crescono nel 2015, con un trend
esponenziale in crescita nell'arco degli ultimi tre anni, i reati
commessi dai minori", scelti come autori di "reati-fine: sono loro che
incendiano i negozi di proprietari che non pagano il pizzo, eseguono
le vedette dove si spaccia al dettaglio". Lo scrive in una nota il
segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone, prendendo spunto dalle
frasi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla "mafia
come cancro pervasivo". Il modello di vita proposto oggi ai minori,
scrive è "l'attrazione per il facile guadagno ed il nostro sistema
giuridico e' molto blando con i minorenni. Difficilmente andranno in
carcere. L'impunità li rende preda dei sodalizi criminali rendendoli
ancora più spavaldi e inclini a crimine".
Anche gli altri fattori di crescita dei reati dimostrano, secondo il
sindacalista, un "radicamento nel nostro paese della mentalità
mafiosa. L'estorsione, in crescita rispetto al 2014, rappresenta il
classico reato di prepotenza mafiosa fine a se' stessa e aumenta.
Ormai è praticata anche dal parcheggiatore abusivo al centro della
città, e continua a essere lo sbocco naturale dell'usura, soprattutto
in tempi di crisi in cui e' difficile avere in prestito soldi e
ripagare i debiti. (segue)
(Sin/AdnKronos)
20-MAR-15 16:33
MAFIA: SILP CGIL, CRESCONO I REATI AFFIDATI AI MINORI (2) =
(AdnKronos) - Per Tissone "allarma il fatto che dilaghi in particolare
al nord. Se, da una parte, si registra favorevolmente il fatto che al
nord si denunci, dall'altro, non si può' escludere che questo sia
sintomo di un'offensiva della criminalità organizzata infiltrata nei
gangli vitali dell'economia sana al nord:, fenomeno finora molto
sottovalutato come dimostrano le inchieste di mafia capitale e di
ndrangheta in Lombardia ed Emilia Romagna. Gli ingenti quantitativi di
droga ( +78%) sequestrati nel 2015 rivelano anche una domanda
fortissima e trasversale di droga. La liquidità di denaro proveniente
dal traffico di droga diventa una fonte di liquidità "malata"
alternativa alle banche per imprenditori in difficoltà che,
sottovalutandola, si ritrovano la mafia al comando della loro azienda.
L'unica strada per affrontare la situazione e' quella di fornire
strumenti normativi adeguati alla virulenza del crimine attuale alle
forze di Polizia e alla magistratura investendo nella sicurezza".
"Occorre puntare sulla formazione e specializzazione del personale
nonché nella capillare distribuzione sul territorio delle risorse
attualmente esistenti per captare 'sulla strada' ogni sintomo
deviante. Tutto ciò deve essere accompagnato con l'unico deterrente
adeguato: la certezza della pena. Il cittadino non capisce perché il
borseggiatore o lo spacciatore arrestato il giorno prima sia di nuovo
sull'autobus o all'angolo della strada il giorno dopo dando la colpa
all'inettitudine degli operatori".
(Sin/AdnKronos)
20-MAR-15 16:33
