In allegato gli atti parlamentari relativi al c.d. DDL "Madia" che prevede "Deleghe al Governo per la riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni", già votato al Senato, al momento in discussione presso le competenti Commissioni della Camera dei Deputati, ove il testo sta subendo delle modifiche, per cui dovrà ritornare a Senato per l'approvazione definitiva. Lo scorso 8 luglio la Commissione affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I), in sede referente, ha approvato, tra gli altri, l'emendamento 7.1007 del relatore On. Carbone - fortemente sollecitato dal SILP CGIL -, che prevede la delega al Governo per il RIORDINO DELLE CARRIERE PER LE FORZE DI POLIZIA: "All'articolo 7, comma 1, lettera a), sostituire la parola: «attribuite» con le seguenti: «da attribuire, assicurando la necessaria corrispondenza tra le funzioni trasferite e il transito del relativo personale; conseguenti modificazioni agli ordinamenti del personale delle forze di polizia di cui all'articolo 16 della legge 1 aprile 1981, n. 121, in aderenza al nuovo assetto funzionale e organizzativo, anche attraverso: 1) la revisione della disciplina in materia di reclutamento, di stato giuridico e di progressione in carriera, tenendo conto del merito e delle professionalità, nell'ottica della semplificazione delle relative procedure, prevedendo l'eventuale unificazione, soppressione ovvero istituzione di ruoli, gradi e qualifiche e la rideterminazione delle relative dotazioni organiche, comprese quelle complessive di ciascuna forza di polizia, in ragione delle esigenze di funzionalità e della consistenza effettiva alla data di entrata in vigore della presente legge, ferme restando le facoltà assunzionali previste alla medesima data, nonché assicurando il mantenimento della sostanziale equiordinazione del personale delle forze di polizia e dei connessi trattamenti economici, anche in relazione alle occorrenti disposizioni transitorie, ferme restando le peculiarità ordinamentali e funzionali del personale di ciascuna forza di polizia, nonché i contenuti e i principi di cui all'articolo 19 della legge 4 novembre 2010, n. 183, e tenuto conto dei criteri di delega della presente legge, in quanto compatibili;