CZC1797/SXBXCI79901_SXB_QBXBR CRO S0B QBXBRagazzo morto davanti discoteca: Silp, serve più prevenzione
(ANSA) - ROMA, 9 AGO - E' necessario "implementare gli sforzitesi a prevenire e reprimere qualsiasi condizione potenzialmentepericolosa per i soggetti che frequentano le discoteche". Loafferma il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone dopo lamorte di un giovane davanti ad una discoteca del Salento e lachiusura del cocorico' • a Riccione.I due episodi, prosegue il Silp, introducono "un argomentonon nuovo che ravvisa aspetti di crescente drammaticità chetravalicano i singoli interessi commerciali tali da impegnareogni soggetto preposto nella lotta tesa a scongiurare ognicondizione ritenuta pericolosa per la sicurezza delle personedentro o fuori dagli esercizi pubblici". "Viviamo in una società - prosegue - che non riesce a proteggere i soggetti più deboli eche, solo al verificarsi di situazioni come quelle di questigiorni, pensa di risolvere quanto accaduto attraversoprovvedimenti di natura restrittiva capaci, nel breve periodo,di sortire l'effetto sperato". Ecco perché conclude Tissone,"interventi costanti sul versante preventivo e repressivocostituiscono l'unica alternativa. Ma, per fare questo, serve uninvestimento di uomini e mezzi sul delicato versante giovanileche consenta la riduzione di fatti-reato che rappresentano,oggi, la punta di un iceberg che si dovrebbe, finalmente,portare alla luce in maniera definitiva".(ANSA).
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LECCE: SILP CGIL, SERVE PIU' PREVENZIONE PER PROTEGGERE GIOVANI =
Roma, 9 ago. (AdnKronos) - "Occorre implementare gli sforzi tesi a prevenire e reprimere qualsiasi condizione potenzialmente pericolosa per i soggetti che frequentano le discoteche con particolare riguardo ai giovani". Lo afferma il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone.
I giovani, per Tissone, sono "soggetti deboli di una società che non riesce a proteggere tali fasce e che, solo al verificarsi di situazioni come quelle di questi giorni, pensa di risolvere quanto accaduto attraverso provvedimenti di natura restrittiva capaci, nel breve periodo, di sortire l'effetto sperato". .
"Interventi preventivi e costanti sul versante preventivo-repressivo costituiscono - afferma ancora Tissone - l'unica alternativa al verificarsi di episodi come quelli verificatisi nei giorni scorsi". (segue)
(Laf/AdnKronos)09-AGO-15 16:30
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LECCE: SILP CGIL, SERVE PIU' PREVENZIONE PER PROTEGGERE GIOVANI (2) =
(AdnKronos) - Per prevenire, sottolinea poi Tissone, "serve un investimento di uomini e mezzi sul delicato versante giovanile che consenta, nel lungo periodo, la riduzione di fatti-reato che rappresentano, oggi, la punta di un iceberg che si dovrebbe, finalmente, portare alla luce in maniera definitiva".
Quanto alla misura della sospensione della licenza di un esercizio pubblico, come avvenuto recentemente a Rimini, alla luce dei fatti accaduti in Romagna e nel Salento introduce, per Tissone è un "argomento non nuovo che ravvisa aspetti di crescente drammaticità chetravalicano i singoli interessi commerciali tali da impegnare ogni soggetto preposto nella lotta tesa a scongiurare ogni condizione ritenuta pericolosa per la sicurezza delle persone dentro o fuori dagli esercizi pubblici"
(Laf/AdnKronos)09-AGO-15 16:30
ANSA-FOCUS/ Movida salentina,folle di giovani e tante polemiche
Sindaco,colpa famiglie.Gestori locali,problema édisagio sociale
(di Paolo Melchiorre)
(ANSA) - BARI, 9 AGO - Il commento più duro éarrivato dal
sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, che guida una delle
capitali della 'movida' salentina. "Se le famiglie esercitassero
un po' più di controllo sui figli - ha scritto su Twitter - non
morirebbe un 18enne la settimana in disco. Se non sai educare
non procreare". In molti puntano il dito sul disagio sociale in
cui vivono i giovani, e c'é chi chiede un giro di vite sino a
prospettare l'utilizzo di cani antidroga agli ingressi delle
discoteche.
La morte di Lorenzo Toma dinanzi al locale Guendalina di
Santa Cesarea Terme trascina rabbia, rimpianti e polemiche sul
significato della 'movida' salentina. Era accaduto anche pochi
giorni fa per la morte di un ragazzo sedicenne al Cocoricò di
Riccione. La replica al sindaco non si é fatta attendere. "La
dichiarazione é di una tale mediocrità e volgarità oltre che
lesiva del dolore di coloro che piangono i loro figli da non
meritare alcuna risposta" ha detto l'avvocato Roberto Bianchi,
legale della famiglia di Lamberto Lucaccioni, il ragazzo morto
dopo una serata a Cocoricò.
"E' stato un fulmine a ciel sereno - ha commentato Maurizio
Pasca, salentino e presidente nazionale del Silb (Sindacato
locali da ballo) - ho incontrato il ministro dell'Interno
Angelino Alfano martedì scorso per discutere di questi problemi
che non sono riconducibili alle discoteche. C'é un disagio
sociale diffuso e i primi a pagarne conseguenze sono i
contenitori come le discoteche, che dovrebbero essere gioia di
vita". Domani riunione straordinaria a Bologna della giunta
nazionale del Silb. Sulla stessa linea il vice presidente
nazionale e presidente della Federbalneari del Salento, Mauro
Della Valle, per il quale questa tragedia "é anche un termometro
della situazione sociale che i ragazzi vivono quotidianamente,
non riguarda solo i locali da ballo" e richiama alla "educazione
famigliare che viene impartita ai ragazzi"approccio alla
prevenzione delle tragedie o il pugno di ferro nei confronti dei
gestori dei locali. E' necessario "implementare gli sforzi tesi a prevenire e reprimere qualsiasi condizione potenzialmente pericolosa per i soggetti che frequentano le discoteche" sostiene il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone. "Un'altra
morte in discoteca che mette ancora più in risalto, dopo il caso
del Cocoricò di Riccione, la necessità impellente di un giro di
vite nelle discoteche italiane e nei locali della movida" Š
l'opinione del Codacons. Scende in campo anche la politica. Il
deputato pugliese Nuccio Altieri (Conservatori e Riformisti)
chiede che il ministero dell'Interno "attivi immediatamente una
importante operazione di controllo in tutta Italia con cani
antidroga all'ingresso delle discoteche".
Resta il problema di come controllare decine di migliaia di
giovani che nelle sere d'estate si riversano in locali e
stabilimenti balneari del Salento ed evitare che la tragedia
diventi quasi un 'prezzo' da pagare alla voglia di divertimento.
(ANSA).
MP
09-AGO-15 19:30
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Il Fatto Quotidiano
Il Tirreno
Il Giornale
Salento, 19enne muore dopo una notte in discoteca (corriere della Alpi)
http://corrierealpi.gelocal.it/italia-mondo/2015/08/09/news/salento-19enne-muore-dopo-una-notte-in-discoteca-1.11909400?fsp=2.4365
Salento, 19enne muore dopo una notte in discoteca (Gazzetta di Mantova)
Salento, 19enne muore dopo una notte in discoteca (Gazzetta di Reggio)
SULLA MOVIDA SALENTINA PIOVONO POLEMICHE (la Gazzetta del Mezzogiorno)
https://drive.google.com/file/d/0B8ERSOB-XADpbXoxNlkzbjFRYlVkbTh5b2hLS3lXSXA0WVgw/view?usp=sharing
GENITORI PERMISSIVI O DISAGIO SOCIALE? (Giornale di Sicilia)
https://drive.google.com/file/d/0B8ERSOB-XADpQ05MSUhyTGtnaGJRbWQwUUsxQ1RfWTZXMUxV/view?usp=sharing