La replica a Gratteri da parte del Silp Cgil la DIA non va chiusa ma potenziata.


PER UNA PIU’ INCISIVA AZIONE ANTIMAFIA, CHE PRODUCA MAGGIORE LEGALITA’, OCCORRE RAFFORZARE LA DIA
Dichiarazione di Daniele Tissone, Segretario Generale Nazionale SILP/CGIL

 

 

 

MAFIA. TISSONE (SILP - CGIL) A GRATTERI: OCCORRE RAFFORZARE LA DIA


(DIRE) Roma, 3 dic. - "In merito alle recenti dichiarazioni
pubbliche espresse dal Dr. Gratteri sulla Dia durante l' ultima
trasmissione ' Di Martedi'' su La7, di fronte al silenzio dei
vertici politici e di quelli istituzionali di polizia, ci
sentiamo in dovere di esternare una doverosa replica". Cosi'
Daniele Tissone, segretario generale Silp Cgil.
In primo luogo, dice, "necessita sottolineare che l' azione
antimafia viene, ormai da anni, condotta soprattutto attraverso
l' aggressione dei beni ai mafiosi, azione che viene compiuta
prevalentemente con le misure di prevenzione, strumento demandato
sia ai Questori che, proprio, alla Dia, la quale ha tra i suoi
compiti previsti per legge anche quello della centralita' nel
coordinamento delle attivita' antimafia, come evidenziato dalla
recente Direttiva del Ministro dell' Interno. Non corrisponde al
vero che la Direzione Investigativa Antimafia e' a Roma in Via
Veneto, ma e' ubicata all' interno del Dipartimento della Ps nella
struttura del Polo Anagnina, dove e' presente anche la Direzione
Polizia Criminale e la Direzione Antidroga".
Negli ultimi anni, prosegue Tissone, "la Dia ha dato reale
attuazione alla spending review, trasferendo 6 sedi operative in
strutture demaniali o confiscate alle mafie e rideterminando per
le restanti 15 il canone di affitto con una riduzione del 30%.
In pratica la Dia ha iniziato, durante l' anno in corso, un
processo virtuoso sul fronte delle locazioni passive, con
l' obiettivo del rilascio delle sedi piu' onerose entro il 2018,
allo scopo di conseguire risparmi di spesa da utilizzare per
l' attivita' operativa. Il costo complessivo attuale della Dia
previsto nel bilancio dello Stato e' pari ad euro 7,8 milioni,
notevolmente ridotto rispetto a quello del 2002 che era pari a
circa euro 28 milioni ed anche a quello del 2014 che e' stato
pari ad euro 9,8 milioni". (SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
14: 39 03-12-15

MAFIA. TISSONE (SILP - CGIL) A GRATTERI: OCCORRE RAFFORZARE LA DIA - 2 -


(DIRE) Roma, 3 dic. - "Anche in presenza di una riduzione
rispetto agli organici previsti- sottolinea-, il valore dei beni
confiscati negli ultimi 3 anni dalla Dia corrisponde a circa € 4
miliardi. Soltanto per citare gli ultimi dati ufficiali, nel 2°
semestre 2014 l' attivita' operativa della Dia ha prodotto 42
operazioni di polizia giudiziaria concluse, 38 proposte di misura
di prevenzione, beni sequestrati per un valore di oltre euro 1,1
miliardo e beni confiscati per un valore di € 260 milioni circa,
che confluiscono nel Fondo Unico di Giustizia, oltre ad una
incisiva azione di controllo e contrasto sugli appalti che ha
prodotto notevoli provvedimenti di interdittiva antimafia".
"Crediamo che la migliore risposta dello Stato verso la lotta
alle mafie debba essere proprio quella di utilizzare le risorse
finanziarie derivanti dalle operazioni di confisca dei beni,
attuando, in tal modo, una vera azione antimafia, non solo
investigativa ma anche di natura economica, attraverso
l' utilizzo, appunto, dei beni posseduti dalla criminalita'
organizzata. Tutto cio', in risposta al Dr. Gratteri, a parere
del SILP/CGIL e' possibile solo rafforzando la Dia e il relativo
coordinamento con le strutture investigative deputate alla lotta
alle mafie", conclude.
(Com/Vid/ Dire)
14: 39 03-12-15

 

Sindacato Polizia a Gratteri: Dia va rafforzata per lotta a mafia


Magistrato su La7 aveva detto che è "un doppione inutile"
Roma, 3 dic. (askanews) - "L' azione antimafia viene, ormai da
anni, condotta soprattutto attraverso l' aggressione dei beni ai
mafiosi, azione che viene compiuta prevalentemente con le misure
di prevenzione, strumento demandato sia ai Questori che, proprio,
alla Dia, la quale ha tra i suoi compiti previsti per legge anche
quello della centralità nel coordinamento delle attività
antimafia, come evidenziato dalla recente Direttiva del ministro
dell' Interno". Così, Daniele Tissone, segretario generale
nazionale Silp/Cgil risponde in una nota alle dichiarazioni
pubbliche espresse da Nicola Gratteri durante l' ultima
trasmissione "Di Martedì" su La7, in cui ha affermato che la Dia
è "un doppione inutile".
"Non corrisponde al vero che la Direzione Investigativa
Antimafia è a Roma in Via Veneto, ma è ubicata all' interno del
Dipartimento della P.S. nella struttura del Polo Anagnina, dove è
presente anche la Direzione Polizia Criminale e la Direzione
Antidroga. Negli ultimi anni la DIA ha dato reale attuazione alla
spending review, trasferendo 6 sedi operative in strutture
demaniali o confiscate alle mafie e rideterminando per le
restanti 15 il canone di affitto con una riduzione del 30%",
precisa Tissone dopo le dichiarazioni di Gratteri.
"In pratica la DIA ha iniziato, durante l' anno in corso, un
processo virtuoso sul fronte delle locazioni passive, con
l' obiettivo del rilascio delle sedi più onerose entro il 2018,
allo scopo di conseguire risparmi di spesa da utilizzare per
l' attività operativa. Il costo complessivo attuale della DIA
previsto nel bilancio dello Stato è pari ad € 7,8 milioni,
notevolmente ridotto rispetto a quello del 2002 che era pari a
circa € 28 milioni ed anche a quello del 2014 che è stato pari ad
€ 9,8 milioni", aggiunge il sindacalista.
"Anche in presenza di una riduzione rispetto agli organici
previsti, il valore dei beni confiscati negli ultimi 3 anni dalla
Dia corrisponde a circa 4 miliardi di euro. Soltanto per citare
gli ultimi dati ufficiali, nel 2° semestre 2014 l' attività
operativa della Dia ha prodotto 42 operazioni di polizia
giudiziaria concluse, 38 proposte di misura di prevenzione, beni
sequestrati per un valore di oltre 1,1 miliardo di euro e beni
confiscati per un valore di 260 milioni di euro circa, che
confluiscono nel Fondo Unico di Giustizia, oltre ad una incisiva
azione di controllo e contrasto sugli appalti che ha prodotto
notevoli provvedimenti di interdittiva antimafia. Crediamo che la
migliore risposta dello Stato verso la lotta alle mafie debba
essere proprio quella di utilizzare le risorse finanziarie
derivanti dalle operazioni di confisca dei beni, attuando, in tal
modo, una vera azione antimafia, non solo investigativa ma anche
di natura economica, attraverso l' utilizzo, appunto, dei beni
posseduti dalla criminalità organizzata. Tutto ciò, in risposta
al Dr. Gratteri, a parere del SILP/CGIL è possibile solo
rafforzando la Dia e il relativo coordinamento con le strutture
investigative deputate alla lotta alle mafie", conclude la nota
sottolineando l' esigenza di intervenire di fronte al silenzio dei
vertici politici e di quelli istituzionali di polizia.
Red/Cro/Bla

03 DIC 2015 153934
NNN

 

Sindacato Polizia a Gratteri: Dia va rafforzata per lotta a mafia (Yahoo.it)

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