Sicurezza: allarme Silp Cgil per quella urbana, reati a +2, 6%

Quasi 48 su 1.000 abitanti, in calo omicidi ma aumentano quelli
' predatori'

Roma, 15 gen. (AdnKronos) - Nel 2013 sono stati 2.892.155 i reati
denunciati alle forze dell' ordine (circa 48 ogni mille abitanti) con
un aumento del 2,6% rispetto al 2012. "Un campanello di allarme per la
sicurezza urbana", secondo il segretario del Silp Cgil, Daniele
Tissone, che riferisce i dati in una nota. "La diminuzione degli
omicidi volontari consumati (-4,9%) con quelli di tipo mafioso
(-23,5%), che tornano ai livelli del 2011 al pari dei tentati omicidi
(-7,9%), e delle lesioni dolose si contrappongono all' aumento delle
truffe e delle frodi informatiche che registrano, invece, un deciso
aumento".

Secondo Tissone "la crescita dei reati di estorsioni (+6,3%), rapine
(+2,6%) e furti (+2,2%) anche se fra questi ultimi quelli in
abitazione segnano un +48,6%. tra il 2010 e il 2013, dimostrano una
preoccupante escalation dei cosiddetti "reati predatori" consumati
negli ambiti urbani e periferici, indice della crisi ma, anche, di un
preoccupante quanto aumentato fenomeno di criminalità predatoria.

"Bisogna implementare, attraverso uno sforzo comune, tutte le energie
disponibili, affinché i dispositivi esistenti contrastino con efficaci
il dilagante fenomeno criminoso a livello urbano -scrive Tissone-:
operazione realizzabile solo attraverso il pieno turnover delle forze
di polizia nonché grazie alla piena restituzione ai compiti di
istituto del personale a cui vengono assegnate mansioni che
distolgono, troppo di frequente, le forze dell' ordine dalle loro
primarie funzioni spostando il baricentro su versanti quali
l' immigrazione, l' ordine pubblico o le attività amministrative,
funzioni, queste, che potrebbero venire egualmente assolte da altri
soggetti."

(Red/AdnKronos)
15-GEN-16 18: 01

 

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