Migranti: Silp Cgil, in calo i reati commessi da stranieri

Migranti: Silp Cgil, in calo i reati commessi da stranieri
' Incontrovertibile relazione tra povertà e delittuosità'
(ANSA) - ROMA, 8 MAR - In calo i reati commessi da stranieri
in Italia. Lo rileva Daniele Tissone, segretario del sindacato
di polizia Silp Cgil, esaminando i dati sul numero di migranti
sbarcati nel 2015 e nel 2014.
"A fronte di 170.100 migranti sbarcati nelle coste italiane
nel 2014 - osserva Tissone -, lo scorso 2015 la cifra di coloro
che sono arrivati nel nostro paese é sensibilmente scesa a
153.842 persone. Gli eventi di sbarco sono pertanto passati da
1.111 a 1.068".
"Analizzando l' andamento della delittuosità relativa al 2015
e a coloro che sono sbarcati in Italia - prosegue il segretario
del Silp - vi é da registrare un complessivo calo dei reati
denunciati a carico di queste persone, con punte anche del 40%,
che va messo in relazione sia al decremento degli sbarchi e sia,
soprattutto, ai processi di integrazione come alla migliorata
azione di contrasto delle forze dell' ordine italiane e della
Polizia di Stato in particolare".
"Nel rapporto etnie-reati, ad esempio - sottolinea - alle
prime 5 nazionalità (eritrei, nigeriani, somali, sudanesi e
gambiani) che costituiscono la ' classifica' 2015 inerente gli
sbarchi, si evince con chiarezza come sia evidente ed
incontrovertibile la relazione tra povertà e delittuosità. Il
dato positivo é che, comunque, tutte le nazionalità registrano,
nel 2015, un complessivo calo del numero di reati". (ANSA).

MIGRANTI: SILP - CGIL, IN CALO IL NUMERO DEGLI SBARCHI IN ITALIA
Tissone, dai 170mila del 2014 ai 153mila del 2015 - in
diminuzione anche i reati commessi

Roma, 8 mar. (AdnKronos) - "I dati più recenti del Viminale sul
versante migratorio mostrano come il numero di eventi di sbarco e il
numero dei migranti sia sensibilmente calato nel corso 2015. Infatti,
a fronte di 170.100 migranti sbarcati nelle coste italiane nel 2014,
lo scorso 2015 la ' cifra' di coloro che sono arrivati nel nostro Paese
è sensibilmente scesa a 153.842 persone e gli sbarchi da 1.111 a
1.068". E' quanto osserva Daniele Tissone, segretario del sindacato di
polizia Silp-Cgil.

Il 2014, ricorda Tissone, "è stato l' annus horribilis per l' emergenza
migranti, dovuto al contesto di crisi internazionale, con un
incremento sensibile rispetto al 2013 dove si erano registrati 483
sbarchi e 42.925 sbarcati. Per quel che riguarda le nazionalità
dichiarate al momento dello sbarco, dopo una prevalenza di migranti
siriani negli anni 2013 e 2014, si è registrato un incremento degli
arrivi di nazionalità eritrea. Le prime dieci posizioni vedono
comunque migranti che provengono dai 25 Paesi più poveri del mondo". (segue)

(AdnKronos) - Analizzando l' andamento della delittuosità relativa al
2015 e a coloro che sono sbarcati in Italia, Tissone sottolinea che
"vi è da registrare un complessivo calo dei reati denunciati a carico
di queste persone, con punte del 40%, dovuto sia al decremento degli
sbarchi sia ai processi di integrazione e alla migliorata azione di
contrasto delle forze dell' ordine italiane e della Polizia in
particolare. Nel rapporto etnie-reati, emerge con chiarezza la
relazione tra povertà e delittuosità, ma tutte le nazionalità
registrano nel 2015 un complessivo calo del numero di reati".

(DIRE) Roma, 8 mar. - Per il segretario del Silp Cgil Daniele
Tissone i dati piu' recenti sul versante migratorio mostrano come
"il numero di eventi di sbarco e il numero dei migranti sia
sensibilmente calato nel corso 2015. Infatti, a fronte di 170.100
migranti sbarcati nelle coste italiane nel 2014, lo scorso 2015
la ' cifra' di coloro che sono arrivati nel nostro paese e'
sensibilmente scesa a 153.842 persone sbarcate nel nostro Paese".
"Gli eventi di sbarco- prosegue Tissone-, sono pertanto
passati da 1.111 a 1.068. Il 2014, come e' noto, e' stato l' annus
horribilis per l' emergenza migranti, dovuto al contesto di crisi
internazionale, con un incremento sensibile rispetto al 2013 dove
si erano registrati 483 eventi di sbarco e 42.925 sbarcati. Per
quel che riguarda le nazionalita' dichiarate al momento dello
sbarco, continua Tissone, dopo una prevalenza di migranti siriani
negli anni 2013 e 2014, si e' registrato un incremento degli
arrivi di nazionalita' eritrea. Le prime dieci posizioni restano
comunque saldamente in mano a migranti che provengono dai 25
paesi piu' poveri del mondo".
"Analizzando l' andamento della delittuosita' relativa al 2015
e a coloro che sono sbarcati in Italia- conclude Tissone-, vi e'
da registrare un complessivo calo dei reati denunciati a carico
di queste persone, con punte anche del 40 per cento, che va messo
in relazione sia al decremento degli sbarchi suddetto e sia,
soprattutto, ai processi di integrazione come alla migliorata
azione di contrasto delle forze dell' ordine italiane e della
Polizia di Stato in particolare. Nel rapporto etnie-reati, ad
esempio, alle prime 5 nazionalita' (eritrei, nigeriani, somali,
sudanesi e gambiani) che costituiscono la "classifica" 2015
inerente gli sbarchi, si evince con chiarezza come sia evidente
ed incontrovertibile la relazione tra poverta' e delittuosita',
il dato positivo e' che, comunque, tutte le nazionalita'
registrano, nel 2015, un complessivo calo del numero di reati".
(Com/Vid/ Dire)
13: 11 08-03-16