Terrorismo. Silp Cgil: più prevenzione, investimenti e intelligence UE


(DIRE) Roma, 4 apr. - "Pansa ha ragione quando dice ' che, per
fronteggiare il terrorismo, non vi e' la necessita' di leggi
speciali o riduzione dell' ambito di esercizio dei diritti, per
conseguire obiettivi di sicurezza'". Il segretario del Silp Cgil
Daniele Tissone commenta cosi' le affermazioni del capo della
polizia Alessandro Pansa durante il suo intervento alla scuola
superiore della Polizia di Stato. Per Tissone "non saranno certo
le leggi speciali ad impedire ad un terrorista di farsi saltare
in aria", cio' che serve e', invece, una maggiore intelligence
europea con uno scambio di informazioni piu' capillare tra gli
Stati, investimenti formativi per il personale di Polizia e,
soprattutto, una strategia europea di risposta mirata su tale
versante rispetto a quanto sta accadendo in Europa e non solo.
"Combattere la strategia del terrore, conclude Tissone, non
puo' ridursi ad interventi di limitazione dei diritti personali
bisogna, al contrario, investire in sicurezza attraverso risorse
economiche certe con progetti di integrazione verso coloro che
hanno deciso di stabilirsi nei nostri Paesi contribuendo allo
sviluppo di queste societa' ma senza mai abbassare la guardia sul
fronte della prevenzione, primo fattore strategico per il
contrasto ad un cosi' pernicioso quanto pericoloso fenomeno con
cui la nostra societa' si sta, suo malgrado, sempre piu'
confrontando".
(Com/Vid/ Dire)
19: 57 04-04-16

TERRORISMO: SILP CGIL, LEGGI SPECIALI NON SERVONO, OCCORRE INTELLIGENCE UE
' Insieme a maggiore prevenzione, piu' investimenti e formazione'

Roma, 4 apr. (AdnKronos) - "Pansa ha ragione quando dice che, per
fronteggiare il terrorismo, non vi è la necessità di leggi speciali o
riduzione dell' ambito di esercizio dei diritti, per conseguire
obiettivi di sicurezza". Il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone
commenta così le affermazioni del capo della polizia Alessandro Pansa
durante il suo intervento alla scuola superiore della Polizia di
Stato. Per Tissone "non saranno certo le leggi speciali ad impedire ad
un terrorista di farsi saltare in aria", ciò che serve è, invece, una
maggiore intelligence europea con uno scambio di informazioni più
capillare tra gli Stati, investimenti formativi per il personale di
Polizia e, soprattutto, una strategia europea di risposta mirata su
tale versante rispetto a quanto sta accadendo in Europa e non solo.

"Combattere la strategia del terrore - conclude Tissone - non può
ridursi ad interventi di limitazione dei diritti personali bisogna, al
contrario, investire in sicurezza attraverso risorse economiche certe
con progetti di integrazione verso coloro che hanno deciso di
stabilirsi nei nostri Paesi contribuendo allo sviluppo di queste
società ma senza mai abbassare la guardia sul fronte della
prevenzione, primo fattore strategico per il contrasto ad un così
pernicioso quanto pericoloso fenomeno con cui la nostra società si
sta, suo malgrado, sempre più confrontando".

(Sin/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
04-APR-16 19: 56

 

Silp, contro il terrorismo non servono leggi speciali (Rassegna.it)

Terrorismo, il Silp Cgil dice “no alle leggi speciali”. Tissone: “Prevenzione come fattore strategico e investimenti in sicurezza” (Jobnews.it)


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