18/05/2016

Gay. Silp - Cgil: domani seminario a Firenze, combattere discriminazioni

Rassegna Stampa

(DIRE) Roma, 16 mag. - "Come poliziotti e come rappresentanti

della legge dobbiamo essere i primi a combattere le

discriminazioni, da quelle sessuali a quelle razziali, che

esistono nella nostra societa' e anche all' interno delle forze

dell' ordine e delle forze armate. L' iniziativa fiorentina di

domani, organizzata assieme alla Cgil, all' associazione Polis

Aperta e all' Arcigay di Pistoia, fa parte di un percorso che da

tempo, con convinzione, abbiamo intrapreso come sindacato di

polizia". Lo afferma Daniele Tissone, segretario del Silp-Cgil.

Domani, 17 maggio, si svolgera' alla Camera del Lavoro di

Firenze alla presenza di Paola Galgani segretario della CdL,

dalle ore 15 alle 18, un convegno organizzato da Silp-Cgil, Cgil,

Arcigay Pistoia, associazione Polis Aperta e la partecipazione

dell' osservatorio Oscad dal titolo: "Responsabilita' collettive,

diritti individuali, lotta alle discriminazioni, relazione con le

forze di polizia" e con

"Durante questo seminario- conclude Tissone- come Silp-Cgil

annunceremo la creazione di uno sportello contro le

discriminazioni. C' e' una battaglia culturale importante da fare

in questo Paese e le polemiche sulla legge Cirinna' ne sono la

piena dimostrazione. Le discriminazioni, soprattutto all' interno

delle forze armate e dei corpi militari dove le rappresentanze

sindacali non sono presenti, esistono e sono molto forti. Per

questo come poliziotti Cgil vogliamo dare un fattivo contributo

al dibattito in corso in Italia, cercando di individuare anche

delle soluzioni concrete".

(Com/Lum/ Dire)

11: 43 16-05-16

Polizia, il Silp-Cgil si confronta col mondo gay (Agenparl)

OMOFOBIA: SINDACATI PS CONTRO DISCRIMINAZIONI, A GENOVA PRIMO SPORTELLO SILP CGIL
Tissone, l' obiettivo e' la formazione dei poliziotti contro
crimini omofobi, valuteremo se aprirne altri

Roma, 16 mag. (AdnKronos) - - Il primo sportello antiomofobia rivolto
agli operatori di polizia è già avviato, a Genova: l' iniziativa è del
sindacato di polizia Silp Cgil, che promuove un miglioramento della
conoscenza e delle problematiche legate ai crimini omofobi. A parlarne
con l' Adnkronos è il segretario del sindacato, Daniele Tissone: "uno
degli obiettivi principali dello sportello contro le discriminazioni è
la formazione dell' operatore della pubblica sicurezza relativamente a
tematiche antidiscriminatorie. In particolare, per quanto riguarda gli
' hate crimes' contro il collettivo, ma anche per mettere riparo alla
scarsa fiducia nei confronti delle forze dell' ordine da parte dei
gruppi lgbt". A Genova, sottolinea Tissone, si tratta di una sorta di
"beta test, un esperimento, e valuteremo se aprirne altri sul
territorio".

La mancanza di una legge "contro l' omotransfobia e una scarsa
informazione e consapevolezza circa le problematiche lgbt -prosegue
Tissone- fanno sì che le persone gay lesbiche bisessuali e
transessuali raramente si rivolgano alle forze dell' ordine a seguito
di violenze fisiche e verbali , aggressioni, mobbing che avvengono
soprattutto in ambiti quali la famiglia, la scuola e il lavoro. Da qui
la necessità di parlarne e ricercare soluzioni al riguardo". (segue)

(Sin/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
16-MAG-16 12: 51

OMOFOBIA: SINDACATI PS CONTRO DISCRIMINAZIONI, A GENOVA PRIMO SPORTELLO SILP CGIL (2)

(AdnKronos) - Intanto domani, a Firenze e nell' ambito della
preparazione al Pride del capoluogo toscano del 18 giugno, il
sindacato organizza, insieme all' associazione Polis Aperta e
all' Arcigay di Pistoia, un seminario su "Responsabilità collettive,
diritti individuali, lotta alle discriminazioni, relazione con le
forze di polizia".

"Durante questo seminario - conclude Tissone - come Silp-Cgil
annunceremo la creazione dello sportello contro le discriminazioni.
C'è una battaglia culturale importante da fare in questo Paese e le
polemiche sulla legge Cirinna' ne sono la piena dimostrazione. Le
discriminazioni, soprattutto all' interno delle forze armate e dei
corpi militari dove le rappresentanze sindacali non sono presenti,
esistono e sono molto forti. Per questo come poliziotti Cgil vogliamo
dare un fattivo contributo al dibattito in corso in Italia, cercando
di individuare anche delle soluzioni concrete".

(Sin/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
16-MAG-16 12: 51

Omofobia: Arcigay, in un anno almeno 104 episodi sui media
Ma é solo punta iceberg. Monitoraggio in occasione Giornata
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Ci sono 104 episodi di omotransfobia
nel report stilato da Arcigay in occasione della Giornata
internazionale contro omofobia, transfobia e bifobia che si
celebra domani, 17 maggio, in tutto il mondo. Il report si basa
sul monitoraggio delle fonti giornalistiche e riporta perciò
solo avvenimenti segnalati sui mass media nel periodo tra il 17
maggio 2015 ed oggi in Italia. Il numero degli eventi
intercettati perciò, secondo l' associazione, rappresenta solo la
punta dell' iceberg del fenomeno.
"Di omofobia e transfobia in Italia si muore ancora - dice il
segretario di Arcigay, Gabriele Piazzoni - lo testimoniano i due
omicidi e i due suicidi che compaiono nel rapporto, assieme a
tutti gli altri sommersi, invisibili. Non solo: le persone lgbt
sono socialmente fragili, esposte a pericoli peculiari della
loro condizione. Le persone omosessuali e transessuali sono
bersagli privilegiati di rapine, pestaggi, stupri. Inoltre, gay
e lesbiche quando non visibili diventano bersagli di ricatti ed
estorsioni. E, come le persone trans, sono di frequente fatte
oggetto di derisione, di insulti, di limitazioni alle libertà
personali, di discriminazioni, di bullismo a scuola, di mobbing
sul lavoro".
Non esiste, poi, un identikit dell' omofobo: "nel nostro
report ci sono omofobi appartenenti alla classe dirigente,
politici, funzionari pubblici, commercianti, studenti, padri e
madri di famiglia. Sono italiani o stranieri. E soprattutto sono
giovani o vecchi. L' omofobia, insomma, non ha età, ruolo
sociale, provenienza geografica, estrazione economica o
culturale. È ovunque e colpisce le persone lgbt indistintamente,
da sole, in coppia o in gruppo, nei luoghi affollati e in quelli
isolati, di notte o in pieno sole" spiega.
Per Arcigay servono leggi. "La prima é quella contro
l' omotransfobia, che da decenni chiediamo, in vigore in
tantissimi Paesi d' Europa e del mondo e che giace immobile da
oltre 300 giorni alla Commissione Giustizia del Senato. Ma
servono anche azioni culturali e di welfare, per sgretolare il
pregiudizio e sostenere le persone fatte bersaglio dei crimini e
delle parole d' odio. Non solo a Roma, quindi, ma in tutti i
luoghi istituzionali va aperta una discussione seria e concreta
sulle azioni che é necessario mettere in campo. Questo é
l' auspicio che rinnoviamo in occasione della Giornata
Internazionale e che consegniamo alle istituzioni assieme al
pensiero per tutte le vittime. Anche per loro dobbiamo
trasformare l' Italia in un Paese migliore", conclude Piazzoni.
(ANSA).

AB
16-MAG-16 19: 19 NNN