Falcone, Tissone (Silp-Cgil): “Anche oggi agenti scorte rischiano” (Agenparl)
CAPACI: SILP - CGIL, CENTINAIA DI AGENTI SCORTE RISCHIANO LA VITA OGNI GIORNO
Roma, 23 mag. (AdnKronos) - - "Il sacrificio altissimo che Antonio
Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani hanno compiuto 34 anni fa,
pagando con la vita insieme al giudice Falcone e alla moglie Francesca
Morvillo con il coraggio di essere dalla parte giusta, quella della
legalità, dobbiamo ricordarlo ogni giorno e debbono ricordarlo
soprattutto quanti hanno responsabilità politiche in questo Paese.
Antonio, Rocco e Vito erano agenti della Polizia di Stato che hanno
rischiato la vita molte volte, difendendo Falcone, prima di perire, in
modo tragico, a Capaci". Lo afferma Daniele Tissone, segretario
generale del sindacato di polizia Silp-Cgil.
"Anche oggi - dice Tissone -, a Palermo come a Roma, a Milano o a
Napoli, sono centinaia e centinaia le donne e gli uomini delle forze
dell' ordine che scortano magistrati, politici, giornalisti minacciati
dalla criminalità organizzata. Le loro esistenze sono totalmente
sacrificate al lavoro, le vite personali annullate, ogni volta che
escono di casa salutano moglie e figli sapendo che potrebbe essere
l' ultima volta. A questi "eroi silenziosi", a quelli che hanno perso
la vita nelle stragi di mafia e a quelli che ogni giorno la vita la
rischiano, deve andare il nostro ringraziamento".
"Lo Stato, al di là delle commemorazioni e delle parole di
circostanza, deve pertanto dimostrare attenzione per questi lavoratori
mettendoli, concretamente, nella condizione di poter sempre operare al
meglio. Si tratta di un impegno che deve essere sempre mantenuto e che
nessuno può pensare di trascurare".
(Mac/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
23-MAG-16 12: 02
STRAGE CAPACI. SILP-CGIL: NON DIMENTICHIAMO ANTONIO, ROCCO E VITO
CHE HANNO PERSO LA VITA ASSIEME AL GIUDICE FALCONE E A SUA MOGLIE
(DIRE) Roma, 23 Il sacrificio altissimo che Antonio
Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani hanno compiuto 34 anni fa, pagando con la vita insieme al giudice Falcone e alla moglie
Francesca Morvillo con il coraggio di essere dalla parte giusta, quella della legalita', dobbiamo ricordarlo ogni giorno e debbono
ricordarlo soprattutto quanti hanno responsabilita' politiche in questo Paese. Antonio, Rocco e Vito erano agenti della Polizia di Stato che hanno rischiato la vita molte volte, difendendo
Falcone, prima di perire, in modo tragico, a Capaci". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia
Silp-Cgil.
"Anche oggi- dice Tissone-, a Palermo come a Roma, a Milano o a Napoli, sono centinaia e centinaia le donne e gli uomini delle
forze dell'ordine che scortano magistrati, politici, giornalisti minacciati dalla criminalita' organizzata. Le loro esistenze sono totalmente sacrificate al lavoro, le vite personali annullate,
ogni volta che escono di casa salutano moglie e figli sapendo che potrebbe essere l'ultima volta. A questi 'eroi silenziosi', a
quelli che hanno perso la vita nelle stragi di mafia e a quelli che ogni giorno la vita la rischiano, deve andare il nostro ringraziamento. Lo Stato, al di la' delle commerazioni e delle parole di circostanza, deve pertanto dimostrare attenzione per questi lavoratori mettendoli, concretamente, nella condizione di poter sempre operare al meglio. Si tratta di un impegno che deve essere sempre mantenuto e che nessuno puo' pensare di trascurare".
(Com/Vid/ Dire)
10:58 23-05-16
"Palermo chiama, l'Italia risponde", 50 mila studenti ricordano Falcone
„Capaci, 24 anni dopo: 50 mila studenti ricordano Giovanni Falcone“ (Palermotoday)
"Palermo chiama, l'Italia risponde", 50 mila studenti ricordano Falcone
„ORE 11,05
"Il sacrificio altissimo che Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani hanno compiuto 34 anni fa, pagando con la vita insieme al giudice Falcone e alla moglie Francesca Morvillo con il coraggio di essere dalla parte giusta, quella della legalita', dobbiamo ricordarlo ogni giorno e debbono ricordarlo soprattutto quanti hanno responsabilita' politiche in questo Paese. Antonio, Rocco e Vito erano agenti della Polizia di Stato che hanno rischiato la vita molte volte, difendendo Falcone, prima di perire, in modo tragico, a Capaci". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil.“
