Sicurezza:Silp Cgil, sistema tiene per sacrificio lavoratori ZCZC1875/SXA XCI70515_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Sicurezza:Silp Cgil, sistema tiene per sacrificio lavoratori Calo reati deve tenere conto delle mancate denunce (ANSA) - ROMA, 15 AGO - "I dati forniti dal Viminale confermano che nel nostro paese il sistema sicurezza tiene, grazie soprattutto al sacrificio quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori in divisa. Il calo delle rapine e degli omicidi, però, deve tenere conto del fatto che, soprattutto al sud, molti reati non vengono denunciati. Basti pensare che in grandi città come Napoli, Bari e Palermo fino al 40 per cento dei reati non viene portato a conoscenza delle forze dell'ordine da parte dei cittadini". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, commentando i dati diffusi oggi dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Preoccupa molto il dato dei femminicidi - dice Tissone - che rappresentano oltre il 32 per cento del totale degli omicidi. Per quel che riguarda terrorismo e immigrazione, invece, le cifre fornite dal Viminale indicano che il lavoro svolto dalla Polizia di Stato è indispensabile quanto importante". "Per l'esecutivo Renzi con la prossima legge di stabilità - afferma ancora il sindacalista - si porrà un problema di scelte, anche alla luce degli ultimi dati economici non certo tranquillizzanti. Investire sulla sicurezza deve essere una priorità perché lo chiedono i cittadini, soprattutto coloro che oggi rinunciano a denunciare i reati. Abbiamo bisogno di implementare un sistema che punti primariamente alla prevenzione dei reati. Per fare questo - conclude Tissone - servono nuove assunzioni, mezzi, dispositivi e dotazioni tecnologiche adeguate e all'altezza. E' la sfida che da settembre il governo è chiamato a intraprendere, assieme a quella del rinnovo del contratto atteso, ormai, da ben 7 anni". (ANSA). VN 15-AGO-16 17:03 NNN
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