Tv: Silp Cgil; politici contro Schiavone fatto danni seri
ZCZC2454/SXB XCI83575_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Tv: Silp Cgil; politici contro Schiavone fatto danni seri (ANSA) - ROMA, 15 NOV - "I politici di centrodestra che invocano censure nello stile di un passato che vorremmo tutti dimenticare verso fiction che raccontano, con ovvia liberta' narrativa e anche con evidente fantasia, il mondo dei lavoratori in divisa, farebbero bene a preoccuparsi delle condizioni reali in cui versano oggi i poliziotti, visto che i governi da loro sostenuti hanno massacrato il comparto sicurezza con tagli di oltre 6 miliardi, con il blocco degli stipendi e, soprattutto, con un turn-over al 20 per cento che ha ridotto all'osso l'operativita' complessiva aumentando i carichi di lavoro del personale in divisa". Lo sostiene Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil sulle polemiche sollevate intorno alla fiction 'Rocco Schiavone". "Come ha ricordato piu' volte in questi giorni anche il prefetto Gabrielli - prosegue Tissone -, il tema degli organici e' datato ed e' frutto di una miope politica che ha bloccato l'assunzione di nuovi agenti rispetto alla quale, ora, si sta cercando di recuperare. I vari Gasparri, Giovanardi e altri si preoccupano, adesso, di una fiction nella quale un 'poliziotto attore rappresenterebbe un modello sbagliato di poliziotto' dimenticano le proprie responsabilita' politiche che hanno portato alla grave debilitazione oggi in atto del mondo reale degli addetti alla sicurezza". "Noi non abbiamo mai fatto sconti- conclude il segretario del Silp Cgil- ne' ai politici che hanno governato in passato e ne' a quelli che governano oggi. Proprio per questo, pur riconoscendo che alcuni passi avanti sono stati fatti, chiediamo all'esecutivo Renzi di dare concretezza, nel testo definitivo della legge di stabilita', agli impegni presi e piu' volte ribaditi in materia di contratto, riordino e assunzioni. Temi sui quali, dopo 7 anni di blocco contrattuale che stanno per diventare 8, occorre dare sin dal prossimo primo gennaio risposte reali alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine auspicando, quindi, un interesse reale al lavoro quotidiano del nostro personale evitando, cosi', di entrare nel merito di rappresentazioni della realta' che lasciamo alla fantasia dei tanti autori che hanno preso a spunto il nostro delicato lavoro". (ANSA). AU 15-NOV-16 12:19 NNNN
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