Casa Pound: sede a Grosseto; Silp-Cgil, e' un insulto    

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Casa Pound: sede a Grosseto; Silp-Cgil, e' un insulto
(ANSA) - GROSSETO, 15 FEB - "Grosseto e' stata il primo
capoluogo di provincia italiano liberato dalla Resistenza dopo
Roma ed e' soprattutto una citta' di grandi tradizioni civili e
democratiche. L'apertura in citta' di una nuova sede del
movimento neofascista CasaPound e' un insulto intollerabile, e
soprattutto rappresenta un grandissimo problema di ordine
pubblico di cui i poliziotti grossetani dovranno farsi carico".
Lo sostiene Daniele Tissone, segretario nazionale del Silp-Cgil,
sindacato dei poliziotti democratici aderenti alla Cgil dopo la
richiesta di alcune associazioni a prefetto e questore di non
autorizzare l'apertura di Casa Pound a Grosseto che inaugurera'
la sua sede sabato prossimo.
"A Grosseto i poliziotti democratici iscritti al nostro
sindacato - prosegue il segretario Silp - rappresentano un
cospicuo numero di agenti in Questura e non solo, siamo al
secondo posto tra le organizzazioni di categoria e abbiamo
registrato un trend di crescita di oltre il 50% annuo. I
poliziotti democratici non possono quindi tollerare la presenza
di CasaPound, una pseudo associazione la cui esistenza, ai sensi
delle norme costituzionali, e' gia' di per se' discutibile perche'
s'ispira chiaramente a valori e ideali inaccettabili. Per
questo, nell'associarmi all'appello gia' lanciato dalla Cgil,
dall'Anpi e da numerose associazioni cittadine, chiedo al
Questore e al Prefetto di valutare bene tutte le conseguenze che
questa vicenda si portera' dietro".(ANSA).
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15-FEB-17 17:55 NNNN





Dal sindacato di Polizia l’allarme per CasaPound: «Dal 2011 400 militanti arrestati e denunciati in Italia», articolo di un quotidiano on line grossetano.

Intervento del Segretario Generale Silp Cgil, Daniele Tissone, sull'apertura di una nuova sede di CasaPound a Grosseto. «Prefetto e Questore valutino bene le conseguenze di autorizzare l’apertura di un sede di Casa Pound a Grosseto. noi siamo contrari: dal 2011 a oggi denunciati e arrestati in Italia 400 militanti di Casa Pound, tra i quali Simone Di Stefano e Gianluca Iannone»

GROSSETO – «Grosseto è stata il primo capoluogo di provincia italiano liberato dalla Resistenza dopo Roma ed è soprattutto una città di grandi tradizioni civili e democratiche. L’apertura in città di una nuova sede del movimento neofascista CasaPound è in insulto intollerabile, e soprattutto rappresenta un grandissimo problema di ordine pubblico di cui i poliziotti grossetani dovranno farsi carico». È la dura presa di posizione di Daniele Tissone, segretario nazionale del Silp Cgil, sindacato dei poliziotti democratici aderenti alla Cgil.

«Sorrido amaramente – aggiunge il segretario del Slp cgil – quando leggo che i cosiddetti “fascisti del terzo millennio” sarebbero ben disposti nei confronti delle forze dell’ordine, soprattutto durante manifestazioni ed eventi. È una balla colossale e lo dicono i numeri: dal 2011 ad oggi sono state circa 400 le persone denunciate e arrestate legate a CasaPound. Tra le persone recentemente fermate durante alcuni scontri a Roma il vice presidente Simone Di Stefano, già noto agli archivi delle forze dell’ordine come il suo sodale Gianluca Iannone, denunciato in passato, tra l’altro, anche per il pestaggio di un carabiniere».

Fonte: http://www.ilgiunco.net/2017/02/15/dal-sindacato-di-polizia-lallarme-per-casapound-dal-2011arrestati-400-militanti-in-italia/ 




Daniele Tissone, Silp Cgil: “i poliziotti democratici giudicano intollerabile l’apertura della sede di CasaPuond a Grosseto”
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15 febbraio 2017    
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Daniele Tissone, Silp Cgil: “i poliziotti democratici giudicano intollerabile l’apertura della sede di CasaPuond a Grosseto”    

Grosseto è stata il primo capoluogo di provincia italiano liberato dalla Resistenza dopo Roma ed è soprattutto una città di grandi tradizioni civili e democratiche. L’apertura in città di una nuova sede del movimento neofascista CasaPound è in insulto intollerabile, e soprattutto rappresenta un  grandissimo problema di ordine pubblico di cui i poliziotti grossetani dovranno farsi carico.

Sorrido amaramente quando leggo che i  cosiddetti “fascisti del terzo millennio” sarebbero ben disposti nei confronti delle forze dell’ordine, soprattutto durante manifestazioni ed eventi. È una  balla colossale e lo dicono i numeri: dal 2011 ad oggi sono state circa 400 le  persone denunciate e arrestate legate a CasaPound. Tra le persone recentemente fermate durante alcuni scontri a Roma il vice presidente Simone Di Stefano, già  noto agli archivi delle forze dell’ordine come il suo sodale Gianluca Iannone,  denunciato in passato, tra l’altro, anche per il pestaggio di un carabiniere.

Come poliziotti Cgil non possiamo e non vogliamo dimenticare la nostra storia che poi è la storia dell’Italia liberata, democratica e antifascista. Una storia che parte dai nostri padri costituenti, tra i quali si annovera anche Giuseppe Di Vittorio. Una storia fatta di valori che questi signori di CasaPound insultano e prendono in giro, offendono e denigrano. A Grosseto i poliziotti democratici iscritti al nostro sindacato rappresentano un cospicuo numero di agenti in Questura e non solo, siamo al secondo posto tra le organizzazioni di categoria e abbiamo registrato un trend di crescita di oltre il 50% annuo.

I poliziotti democratici non possono quindi tollerare la presenza di CasaPound, una pseudo associazione la cui esistenza, ai sensi delle norme costituzionali, è già di per sé discutibile perché s’ispira chiaramente a valori e “ideali” inaccettabili. Per questo, nell’associarmi all’appello già lanciato dalla Cgil, dall’Anpi e da numerose associazioni cittadine, chiedo al Questore e al Prefetto di valutare bene tutte le conseguenze che questa vicenda si porterà dietro.

Una cosa è sicura non permetteremo che a pagare il conto siano, ancora una volta, le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno, anche a Grosseto, continuano a garantire la sicurezza dei cittadini nonostante la carenza di uomini, mezzi e strutture, nonostante uno stipendio fermo da 8 anni!.

Fonte: http://www.jobsnews.it/2017/02/daniele-tissone-silp-cgil-i-poliziotti-democratici-giudicano-intollerabile-lapertura-della-sede-di-casapuond-a-grosseto/  




La Polizia democratica lancia l’allarme per CasaPound




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