Casal di Principe, chiude posto polizia. Silp Cgil: inaccettabile


(AGENPARL) – Napoli, 6 mar 2017 – “Apprendiamo dai giornali, con vivo stupore, che, a causa dell’inagibilità dei locali, chiude la sezione distaccata della Squadra Mobile di Caserta nel Comune di Casal di Principe. Notizia inaccettabile e fuori da ogni logica rispetto al contrasto alla criminalità organizzata”.

Lo afferma da Napoli Tommaso Delli Paoli, segretario nazionale del Silp Cgil.

“Appare inopportuno – dice Delli Paoli – che un posto di Polizia di estrema professionalità investigativa, nato e pensato dall’allora Capo delle Polizia Antonio Manganelli per dare un forte segnale di presenza dello Stato su un territorio a forte penetrazione criminale e per la presenza di efferati clan malavitosi, come quello dei Casalesi, possa finire così”.

“Il Silp Cgil – continua il sindacalista – dice no a tale ipotesi e si mobilita, chiedendo che vengano individuati nuovi locali dove allocare il nucleo di investigatori che hanno permesso la cattura di importanti latitanti come Zagaria, Iovine, Setola e tanti altri. Inoltre, appare evidente che tale paventata ipotesi, in un luogo simbolo dello strapotere criminale come Casal di Principe, implichi emotivamente sui tanti cittadini onesti il senso di abbandono e di resa dello Stato. Non possiamo tollerarlo”.


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Camorra: Silp Cgil,chiusura Casal di Principe? Inaccettabile





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 Camorra: Silp Cgil,chiusura Casal di Principe? Inaccettabile
 (ANSA) - CASERTA, 6 MAR - "Apprendiamo dai giornali, con vivo
 stupore, che, a causa dell'inagibilita' dei locali, chiude la
 sezione distaccata della Squadra Mobile di Caserta nel Comune di
 Casal di Principe. Notizia inaccettabile e fuori da ogni logica
 rispetto al contrasto alla criminalita' organizzata". Lo afferma
 da Napoli Tommaso Delli Paoli, segretario nazionale del Silp
 Cgil. "Appare inopportuno - dice Delli Paoli - che un posto di
Polizia di estrema professionalita' investigativa, nato e pensato
 dall'allora Capo delle Polizia Antonio Manganelli per dare un
 forte segnale di presenza dello Stato su un territorio a forte
 penetrazione criminale e per la presenza di efferati clan
 malavitosi, come quello dei Casalesi, possa finire cosi'". "Il
Silp Cgil - continua il sindacalista - dice no a tale ipotesi e
 si mobilita, chiedendo che vengano individuati nuovi locali dove
 allocare il nucleo di investigatori che hanno permesso la
 cattura di importanti latitanti come Zagaria, Iovine, Setola e
 tanti altri. Inoltre, appare evidente che tale paventata
 ipotesi, in un luogo simbolo dello strapotere criminale come
 Casal di Principe, implichi emotivamente sui tanti cittadini
 onesti il senso di abbandono e di resa dello Stato. Non possiamo
 tollerarlo" conclude il sindacalista.(ANSA).
 YEC-TOR
 06-MAR-17 13:57 NNNN




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