MAFIA: SILP SICILIA, IN ITALIA SERVONO PIU' 'SBIRRI' E PIU' DON CIOTTI =
'Assegnare un numero maggiore di agenti in regioni permeate da
Cosa nostra'
Palermo, 21 mar. (AdnKronos) - "Certamente in Italia servono più
lavoro ma anche più 'sbirri' e più don Ciotti. La legalità e il lavoro
sono due cose che non possono essere disgiunte e a chi lotta
quotidianamente contro la mafia deve essere dato il massimo del
sostegno". Lo dice il segretario regionale del Silp Cgil, Vito Alagna,
a margine della manifestazione organizzata da Libera a Trapani. Alagna
condanna e definisce "vili" i messaggi di Locri. "Ancora una volta -
aggiunge - deve essere il segno più a vincere ed è, quindi,
necessario, come da tempo denunciato dal Silp Cgil, che la Sicilia e
le altre regioni permeate dalle mafie vedano una maggiore assegnazione
di poliziotti proprio per garantire legalità e sviluppo in un
Meridione devastato dalla disoccupazione".
"C'è anche bisogno di più persone che seguano l'esempio di don luigi
Ciotti e che la battaglia contro la mafia attraversi tutti gli strati
della popolazione" conclude.
(Loc/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
21-MAR-17 11:42
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Mafie: il grido del corteo di Trapani, "Vogliamo piu' 'sbirri'" =
(AGI) - Trapani, 21 mar. - "Vogliamo piu' 'sbirri'". La
risposta alle intimidazioni di Locri arriva anche da Trapani
dove migliaia di persone, soprattutto giovani giunti da tutta
la Sicilia, hanno preso parte all'iniziativa di Libera. Una
richiesta che fa propria anche il sindacato dei poliziotti
della Cgil. "Certamente in Italia ci vuole piu' lavoro ma anche
piu' 'sbirri' e piu' don Ciotti: la legalita' e il lavoro sono
due cose che non possono essere disgiunte e a chi lotta
quotidianamente contro la mafia deve essere dato il massimo del
sostegno", dice il segretario regionale del Silp Cgil Vito
Alagna. Questi condanna e definisce vili i messaggi di Locri.
"Ancora una volta - aggiunge - deve essere il segno piu' a
vincere ed e' quindi necessario come da tempo denunciato dal
Silp Cgil che la Sicilia e le altre regioni permeate dalle
mafie vedano una maggiore assegnazione di poliziotti, proprio
per garantire legalita' e sviluppo in un meridione devastato
dalla disoccupazione. C'e' anche bisogno di piu' persone che
seguano l'esempio di don Luigi Ciotti, che la battaglia contro
la mafia attraversi tutti gli strati della popolazione".
Afferma il segretario generale della Cgil Sicilia Michele
Pagliaro: "Siamo con le istituzioni democratiche con le forze
dell'Ordine, con Don Ciotti e con tutti coloro che sono
impegnati contro le mafie a cui va tutta la nostra solidarieta'
e il nostro sostegno in una battaglia per la quale la Cgil non
ha mai smesso di impegnarsi e alla quale intende continuare a
dare il massimo del suo contributo". (AGI)
Mrg/Mzu
211148 MAR 17
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