(AGENPARL) – Roma, 30 mar 2017 – “Il blitz di Venezia è solo l’ennesimo di una lunga serie. I reparti speciali della Polizia di Stato, assieme a quelli delle altre forze dell’ordine, sono tra i più professionali al mondo e i risultati, sia in termini di prevenzione che di repressione, parlano da soli. Proprio per questo, da parte del governo e della maggioranza che lo sostiene, serve uno sforzo importante per garantire alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa una riforma dei ruoli e delle funzioni equa e positiva. Siamo mobilitati da settimane per questo e proprio ieri abbiamo presentato in Parlamento, alle competenti Commissioni della Camera, alcune proposte di modifica dello schema di decreto relativo alla riforma Madia”.

Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

“Il buon lavoro dei Nocs però non è sempre sufficiente – dice Tissone – per garantire appieno la sicurezza dei cittadini. Otto mesi fa abbiamo difatti denunciato la necessità di un ‘tagliando’ per le Uopi, le Unità operative di primo intervento istituite nelle Questure che si ispirano al modello delle Swat Usa. Bisogna, infatti, continuare ad investire in formazione e non tagliare ulteriormente. Soprattutto, per quel che riguarda le dotazioni strumentali, è necessario implementare le forniture, valutando anche la possibilità di assegnare dotazioni non utilizzate da altri reparti. Stiamo aspettando risposte concrete”.

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VENETO. TERRORISMO, SILP: BENE REPARTI SPECIALI POLIZIA DI STATO
MA BISOGNA CONTINUARE A INVESTIRE SULLE 'UOPI' DELLE QUESTURE.
(DIRE) Venezia, 30 mar. - Soddisfazione per l'operazione con la
quale forze di polizia hanno arrestato a Venezia tre persone
sospettate di essere parte di una cellula jihadista. A esprimerla
questa volta e' il sindacato di Polizia Silp Cgil. "Il blitz di
Venezia e' solo l'ennesimo di una lunga serie. I reparti speciali
della Polizia di Stato, assieme a quelli delle altre forze
dell'ordine, sono tra i piu' professionali al mondo e i
risultati, sia in termini di prevenzione che di repressione,
parlano da soli. Proprio per questo, da parte del governo e della
maggioranza che lo sostiene, serve uno sforzo importante per
garantire alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa una riforma
dei ruoli e delle funzioni equa e positiva. Siamo mobilitati da
settimane per questo e proprio ieri abbiamo presentato in
Parlamento, alle competenti Commissioni della Camera, alcune
proposte di modifica dello schema di decreto relativo alla
riforma Madia". Lo afferma in una nota Daniele Tissone,
segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
L'azione delle forze speciali pero' ha bisogno essere
affiancato da altri strumenti. "Il buon lavoro dei Nocs non e'
sempre sufficiente- dice Tissone concludendo- per garantire
appieno la sicurezza dei cittadini. Otto mesi fa abbiamo difatti
denunciato la necessita' di un 'tagliando' per le Uopi, le Unita'
operative di primo intervento istituite nelle Questure che si
ispirano al modello delle Swat Usa. Bisogna, infatti, continuare
ad investire in formazione e non tagliare ulteriormente.
Soprattutto, per quel che riguarda le dotazioni strumentali, e'
necessario implementare le forniture, valutando anche la
possibilita' di assegnare dotazioni non utilizzate da altri
reparti. Stiamo aspettando risposte concrete".
(Red/ Dire)
16:58 30-03-17
NNNN

 

TERRORISMO: SILP CGIL, BENE REPARTI SPECIALI POLIZIA, CONTINUARE A INVESTIRE =
Roma, 30 mar. - (AdnKronos) - "Il blitz di Venezia è solo l'ennesimo
di una lunga serie. I reparti speciali della Polizia di Stato, assieme
a quelli delle altre forze dell'ordine, sono tra i più professionali
al mondo e i risultati, sia in termini di prevenzione che di
repressione, parlano da soli. Proprio per questo, da parte del governo
e della maggioranza che lo sostiene, serve uno sforzo importante per
garantire alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa una riforma dei
ruoli e delle funzioni equa e positiva". Lo afferma Daniele Tissone,
segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
"Siamo mobilitati da settimane per questo - ricorda - e proprio ieri
abbiamo presentato in Parlamento, alle competenti Commissioni della
Camera, alcune proposte di modifica dello schema di decreto relativo
alla riforma Madia".
"Il buon lavoro dei Nocs però non è sempre sufficiente per garantire
appieno la sicurezza dei cittadini. Otto mesi fa abbiamo difatti
denunciato la necessità di un 'tagliando' per le Uopi, le Unità
operative di primo intervento istituite nelle Questure che si ispirano
al modello delle Swat Usa. Bisogna, infatti - spiega Tissone -
continuare ad investire in formazione e non tagliare ulteriormente.
Soprattutto, per quel che riguarda le dotazioni strumentali, è
necessario implementare le forniture, valutando anche la possibilità
di assegnare dotazioni non utilizzate da altri reparti. Stiamo
aspettando risposte concrete".
(Sin/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
30-MAR-17 17:09
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