Sicurezza: Cgil, smilitarizzazione Ps rischia 'controriforma'Trentasei anni dopo riforma del 1981 si rischia passo indietro
(ANSA) - ROMA, 1 APR - "Trentasei anni fa il Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza si trasformava in Polizia diStato, grazie alla legge di riforma 121/81 figlia della battaglia di democratizzazione e smilitarizzazione della Cgil edel sindacato confederale. Oggi e' in ballo una nuova riforma delle funzioni e delle qualifiche delle forze di polizia che pero' non ha lo stesso slancio di quella del 1981. Anzi, cosi'come e' strutturata appare piu' come una controriforma che tradisce lo spirito di chi ha lottato per avere un'amministrazione della pubblica sicurezza democratica e civile". Lo sottolinea, in una nota, Daniele Tissone segretario delsindacato di polizia Silp Cgil. "Per questo, dopo averpresentato alle Commissioni I e IV della Camera le nostre proposte di modifica allo schema di decreto, la mobilitazione del Silp Cgil continua", afferma Tissone." Viviamo tempi in cui anche nel sindacato di polizia soffiano spinte corporative e pseudo autonome incapaci, ieri come oggi,di traguardare verso obiettivi tesi a garantire una maggiore funzionalita' degli apparati in funzione delle esigenze dei cittadini. Tempi in cui si e' pensato bene di riformare il sistema sicurezza italiano cancellando il Corpo forestale, militarizzandolo e comprimendo i diritti sindacali. Oggi come non mai c'e' bisogno, invece, di una sindacalizzazione piena e di un pieno ingresso del sindacato confederale tra i lavoratori indivisa per completare il processo di democratizzazione che negli ultimi anni sembra essersi interrotto. E' questo l'augurio migliore che i poliziotti democratici possono farsi percelebrare la riforma del 1981", conclude Tissone.
(ANSA). COM-NM01-APR-17 15:49 NNNN
SICUREZZA: SILP CGIL, NO A CONTRORIFORMA A 36 ANNI DA LEGGE 121/81
Roma, 1 apr. (AdnKronos) - "Esattamente 36 anni fa il Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza si trasformava in Polizia di Stato, grazie alla legge di riforma 121/81 figlia della battaglia didemocratizzazione e smilitarizzazione della Cgil e del sindacato confederale. Oggi è in ballo una nuova riforma delle funzioni e delle qualifiche delle forze di polizia che però non ha lo stesso slancio di quella del 1981. Anzi, così strutturata appare più come una controriforma che tradisce lo spirito di chi ha lottato per avereun'amministrazione della pubblica sicurezza democratica e civile. Per questo, dopo aver presentato alle Commissioni I e IV della Camera le nostre proposte di modifica allo schema di decreto sulla revisione deiruoli e delle funzioni delle forze di Polizia, affermiamo che lamobilitazione del Silp Cgil continua". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Viviamo tempi - dice Tissone - in cui anche nel sindacato di polizia soffiano spinte corporative e pseudo autonome incapaci, ieri come oggi, di traguardare verso obiettivi tesi a garantire una maggiore funzionalità degli apparati in funzione delle esigenze dei cittadini. Tempi in cui si è pensato bene di riformare il sistema sicurezza italiano cancellando il Corpo forestale, militarizzandolo ecomprimendo i diritti sindacali. Oggi come non mai c'è bisogno, invece, di una sindacalizzazione piena e di un pieno ingresso delsindacato confederale tra i lavoratori in divisa per completare il processo di democratizzazione che negli ultimi anni sembra essersiinterrotto . E' questo l'augurio migliore che i poliziotti democratici possono farsi per celebrare la riforma del 1981".
(Mac/AdnKronos)ISSN 2465 - 122201-APR-17 14:28NNNN
Silp Cgil: 36 anni fa la legge 121/81, oggi rischio controriforma
(AGENPARL) – Roma, 01 apr 2017 – “Esattamente 36 anni fa il Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza si trasformava in Polizia di Stato, grazie alla legge di riforma 121/81 figlia della battaglia di democratizzazione e smilitarizzazione della Cgil e del sindacato confederale. Oggi è in ballo una nuova riforma delle funzioni e delle qualifiche delle forze di polizia che però non ha lo stesso slancio di quella del 1981. Anzi, così strutturata appare più come una controriforma che tradisce lo spirito di chi ha lottato per avere un’amministrazione della pubblica sicurezza democratica e civile. Per questo, dopo aver presentato alle Commissioni I e IV della Camera le nostre proposte di modifica allo schema di decreto sulla revisione dei ruoli e delle funzioni delle forze di polizia, affermiamo che la mobilitazione del Silp Cgil continua”.
Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
“Viviamo tempi – dice Tissone – in cui anche nel sindacato di polizia soffiano spinte corporative e pseudo autonome incapaci, ieri come oggi, di traguardare verso obiettivi tesi a garantire una maggiore funzionalità degli apparati in funzione delle esigenze dei cittadini. Tempi in cui si è pensato bene di ‘riformare’ il sistema sicurezza italiano cancellando il Corpo forestale, militarizzandolo e comprimendo i diritti sindacali. Oggi come non mai c’è bisogno, invece, di una sindacalizzazione piena e di un pieno ingresso del sindacato confederale tra i lavoratori in divisa per completare il processo di democratizzazione che negli ultimi anni sembra essersi interrotto . E’ questo l’augurio migliore che i poliziotti democratici possono farsi per celebrare la riforma del 1981”.
