Contratto, ripartire dagli 'accessori' e dal secondo livello

Editoriale del Segretario Generale Daniele Tissone

Non era mai successo, nella storia dei contratti della Polizia di Stato, che si arrivasse a quasi un decennio di mancati rinnovi. Una vergogna senza fine che, mai dimenticarlo, porta la firma del governo Berlusconi e dei suoi fedelissimi alleati, con il famigerato blocco salariale del 2009. Ora, dopo 8 lunghissimi anni, con l'approvazione dei decreti sul pubblico impiego relativi alla riforma Madia, avvenuta il 19 maggio e figlia del fondamentale accordo raggiunto da Cgil, Cisl e Uil col Governo, si sblocca una situazione diventata inaccettabile.

Si parte, dunque, come per tutto il pubblico impiego, dalla previsione di un aumento medio lordo di 85 euro, con la necessità di reperire, nell'ambito della prossima legge di stabilità, 1 miliardo e 200 milioni. Un aumento che per noi si somma all'incremento parametrale previsto dal Riordino delle carriere. I tavoli di contrattazione si avvieranno, con tutta probabilità, a settembre.

Il Silp Cgil da tempo sta lavorando ad una piattaforma contrattuale che porrà necessità divenute ormai ineludibili. Pensiamo, ad esempio, al compenso per lavoro straordinario che viene retribuito meno del lavoro ordinario, ai 4,10 euro di indennità oraria notturna che oggi sono un insulto per la nostra categoria, agli 'accessori' nel loro complesso che non qualificano, come si dovrebbe, l'operato delle lavoratrici e dei lavoratori in divisa.

Pensiamo, ancora, alla mancanza di un secondo livello di contrattazione di Amministrazione che sia realmente effettivo e alla vergogna dei ritardi nei pagamenti delle varie indennità. Sono tante le questioni che andranno affrontate, nella parte economica, ma anche in quella fondamentale normativa, sulle quali non faremo sconti all'esecutivo Gentiloni.

La battaglia è appena cominciata.

#contrattosubito 

VI Congresso Nazionale Silp CGIL
Speciale 20 anni SILP CGIL
Convenzioni SILP
SILP Telegram
Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca questo link. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.