Oggi, 7 luglio 2017, è terminata una due giorni di confronto tra le OO.SS. maggiormente
rappresentative a livello nazionale ed i vertici della Questura di Bologna. Il motivo
del confronto sta nella decisione di alcuni dei Sindacati di Polizia tra cui il Siulp,
Siap, Ugl Polizia di Stato, Silp Cgil, Fed Uil Polizia e fed. Consap Anip Italia Sicura,
di chiedere un'esame congiunto su alcuni aspetti che riguardano l'applicazione
dell'A.N.Q.
Invero, al di là dei casi specifici che sono stati oggetto di analisi, si denuncia
una preoccupante percezione diffusa della gestione “padronale” e per alcuni tratti
“inefficente” dei rispettivi Uffici da parte di molti Dirigenti. Infatti, non meno di un
mese fa, le scriventi OO.SS. avevano evidenziato ripetute Violazioni Contrattuali
riferite alla mancata informazione preventiva prevista in occasione di servizi di
Ordine e Sicurezza Pubblica, per giunta rimasta inevasa.
Una gestione complessiva delle relazioni sindacali che preclude i diritti del
personale in generale e di quello piu' giovane in particolare, minando la disponibilità
di quest'ultimo a svolgere turni di lavoro straordinario, un problema che spiega
perchè le scriventi sigle si siano attivate in modo corale.
Purtroppo, detta gestione, associata alla scarsa conoscenza degli istituti
contrattuali, pone molti interrogativi su una corretta gestione del personale. E'
perfettamente inutile ribadire che in Questura, da troppo tempo, non si tiene
minimamente conto di piccole e grandi violazioni contrattuali, peraltro ampiamente
segnalate da tutte le OO.SS., alle quali non è mai stato posto rimedio, con
inevitabili ricadute sul lavoro e la motivazione delle donne e gli uomini in divisa.
Crediamo che la misura sia ormai colma e che sia giunto il momento di
riportare la Questura di Bologna nell'alveo delle corrette relazioni sindacali sia da
parte del Questore, ma soprattutto dei suoi collaboratori, che gestiscono importanti
articolazioni, molti dei quali mostrano totale “indifferenza” sulle regole che
disciplinano il contratto di lavoro.
Ribadiamo che in assenza di un'immediata inversione di tendenza, verranno
intraprese tutte le iniziative utili a fare in modo che le inadempienze vengano
portate a conoscenza dei competenti organismi dipartimentali.
Infine, chiediamo al Questore un incisivo impulso innovatore e moderno nella
gestione degli Uffici pretendendo una giusta responsabilizzazione della classe
dirigenziale, onde rispondere alle continue esigenze di Sicurezza dei cittadini,
nonché verso il rispetto dei diritti delle donne e gli uomini che quotidianamente
servono con passione e senso del dovere il nostro paese.


Bologna, 07 luglio 2017
SIULP            SIAP UGL       Polizia di Stato            SILP CGIL     CONSAP-ANIP     Fed.UIL Polizia
Landino            Braccio                Trovato                     Leri           D’Onofrio               Cosi

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