Grande evidenza per le dichiarazioni del SILP CGIL sulle agenzie stampa nazionali, ANSA in testa, e sui quotidiani cartacei e on line, da REPUBBLICA al MANIFESTO. Spiazzati i sindacati di destra, il Capo della Polizia sposa le nostre storiche posizioni.
G8: Silp Cgil, parole Gabrielli confermano quanto dicemmo
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Le parole del prefetto Gabrielli sul
G8 di Genova sono importanti e lo sono soprattutto oggi, giorno
in cui si commemora la strage di via D'Amelio dove, assieme al
giudice Paolo Borsellino, persero la vita gli agenti Agostino
Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e
Claudio Traina. E' soprattutto a persone come loro, che sono
morte per combattere la mafia, che dobbiamo portare rispetto e
il rispetto una istituzione civile, democratica e
complessivamente sana come la Polizia di Stato lo ottiene non
nascondendo la propria storia ne', tantomeno, i propri errori".
Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di
polizia Silp Cgil, commentando l'intervista del Capo della
Polizia a Repubblica.
"Come sindacato di polizia della Cgil - dice Tissone -
possiamo rivendicare con orgoglio di aver sempre sostenuto
quello che oggi afferma Gabrielli: il G8 di Genova fu una
catastrofe come lo furono gli anni a venire, quando la politica
e i nostri stessi vertici non contribuirono alla ricerca delle
responsabilita' sistemiche, lasciando ai processi penali, che ci
sono stati e che hanno fatto il loro corso, e alle
responsabilita' dei singoli il peso di una storia che non e' mai
stata scritta fino in fondo soprattutto sul versante del ruolo
che la politica dell'epoca ebbe in quel frangente".
"Le parole piu' significative del nostro Capo - prosegue il
sindacalista - sono quelle in cui immagina una Polizia di Stato
che non teme leggi e controlli, che non ha paura della
trasparenza. Un'istituzione libera che, aggiungiamo noi,
respinge al mittente la visione, falsa e manichea, di un partito
della polizia e di un partito dell'antipolizia".(ANSA).
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19-LUG-17 16:35 NNNN
G8 Genova, Silp Cgil: parole Gabrielli in linea con nostre posizioni
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G8 GENOVA, SILP CGIL: GABRIELLI IN LINEA CON QUANTO AFFERMA NOSTRO SINDACATO
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G8 GENOVA, SILP CGIL: GABRIELLI IN LINEA CON QUANTO AFFERMA NOSTRO SINDACATO
(9Colonne) Roma, 19 lug - "Le parole del prefetto Gabrielli sul G8 di Genova sono importanti e lo sono soprattutto oggi, giorno in cui si commemora la strage di via D'Amelio dove, assieme al giudice Paolo Borsellino, persero la vita gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. E' soprattutto a persone come loro, che sono morte per combattere la mafia, che dobbiamo portare rispetto e il rispetto una istituzione civile, democratica e complessivamente sana come la Polizia di Stato lo ottiene non nascondendo la propria storia né, tantomeno, i propri errori". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, commentando l'intervista del Capo della Polizia a Repubblica.
"Come sindacato di polizia della Cgil - dice Tissone - possiamo rivendicare con orgoglio di aver sempre sostenuto quello che oggi afferma Gabrielli: il G8 di Genova fu una catastrofe come lo furono gli anni a venire, quando la politica e i nostri stessi vertici non contribuirono alla ricerca delle responsabilità sistemiche, lasciando ai processi penali -che ci sono stati e che hanno fatto il loro corso - e alle responsabilità dei singoli il peso di una storia che non è mai stata scritta fino in fondo soprattutto sul versante del ruolo che la politica dell'epoca ebbe in quel frangente". "Le parole più significative del nostro Capo - prosegue il sindacalista - sono quelle in cui immagina una Polizia di Stato che non teme leggi e controlli, che non ha paura della trasparenza. Un'istituzione libera che, aggiungiamo noi, respinge al mittente la visione, falsa e manichea, di un partito della polizia e di un partito dell'antipolizia". (Red)
191242 LUG 17
G8: SILP CGIL, PAROLE GABRIELLI IMPORTANTI =
Roma, 19 lug. (AdnKronos) - Le parole del capo della Polizia, Franco
Gabrielli, sui fatti del G8 di Genova "sono importanti e lo sono
soprattutto oggi, giorno in cui si commemora la strage di via D'Amelio
dove, assieme al giudice Paolo Borsellino, persero la vita gli agenti
Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina
e Claudio Traina". Lo sottolinea Daniele Tissone, segretario generale
del sindacato di polizia Silp Cgil. "E' soprattutto a persone come
loro, che sono morte per combattere la mafia, - dice in una nota - che
dobbiamo portare rispetto e il rispetto una istituzione civile,
democratica e complessivamente sana come la Polizia di Stato lo
ottiene non nascondendo la propria storia né, tantomeno, i propri
errori".
"Come sindacato di polizia della Cgil - sottolinea Tissone - possiamo
rivendicare con orgoglio di aver sempre sostenuto quello che oggi
afferma Gabrielli: il G8 di Genova fu una catastrofe come lo furono
gli anni a venire, quando la politica e i nostri stessi vertici non
contribuirono alla ricerca delle responsabilità sistemiche, lasciando
ai processi penali -che ci sono stati e che hanno fatto il loro corso
- e alle responsabilità dei singoli il peso di una storia che non è
mai stata scritta fino in fondo soprattutto sul versante del ruolo che
la politica dell'epoca ebbe in quel frangente".
"Le parole più significative del nostro Capo - prosegue il
sindacalista - sono quelle in cui immagina una Polizia di Stato che
non teme leggi e controlli, che non ha paura della trasparenza.
Un'istituzione libera che, aggiungiamo noi, respinge al mittente la
visione, falsa e manichea, di un partito della polizia e di un partito
dell'antipolizia".
(Sin/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
19-LUG-17 13:03
NNNN
G8 GENOVA. SILP: GABRIELLI IN LINEA CON QUANTO ABBIAMO SEMPRE DETTO
(DIRE) Roma, 19 lug. - "Le parole del prefetto Gabrielli sul G8
di Genova sono importanti e lo sono soprattutto oggi, giorno in
cui si commemora la strage di via D'Amelio dove, assieme al
giudice Paolo Borsellino, persero la vita gli agenti Agostino
Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e
Claudio Traina. E' soprattutto a persone come loro, che sono
morte per combattere la mafia, che dobbiamo portare rispetto e il
rispetto una istituzione civile, democratica e complessivamente
sana come la Polizia di Stato lo ottiene non nascondendo la
propria storia ne', tantomeno, i propri errori". Lo afferma
Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia
Silp Cgil, commentando l'intervista del Capo della Polizia a
Repubblica.
"Come sindacato di polizia della Cgil- dice Tissone- possiamo
rivendicare con orgoglio di aver sempre sostenuto quello che oggi
afferma Gabrielli: il G8 di Genova fu una catastrofe come lo
furono gli anni a venire, quando la politica e i nostri stessi
vertici non contribuirono alla ricerca delle responsabilita'
sistemiche, lasciando ai processi penali -che ci sono stati e che
hanno fatto il loro corso - e alle responsabilita' dei singoli il
peso di una storia che non e' mai stata scritta fino in fondo
soprattutto sul versante del ruolo che la politica dell'epoca
ebbe in quel frangente. Le parole piu' significative del nostro
Capo- conclude il sindacalista- sono quelle in cui immagina una
Polizia di Stato che non teme leggi e controlli, che non ha paura
della trasparenza. Un'istituzione libera che, aggiungiamo noi,
respinge al mittente la visione, falsa e manichea, di un partito
della polizia e di un partito dell'antipolizia".
(Com/Tar/ Dire)
16:10 19-07-17
Gabrielli, capo della Polizia: il G8 di Genova una catastrofe, ci fu tortura. Giuliani: vogliamo sapere perché e come Carlo, nostro figlio, fu ucciso. Tissone Silp Cgil, “una storia mai scritta fino in fondo”
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G8. Gabrielli: “Polizia non tema legge su identificativi”
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