POLIZIA. CGIL: VA SVECCHIATA, INVECE VOGLIONO AGENTI HIGHLANDER
"RINNOVARE IL CONTRATTO E FAVORIRE PREVIDENZA DEI PIÙ GIOVANI"
(DIRE) Milano, 12 ott. - Denunciare i ritardi decennali della
politica che "non hanno permesso di sanare una serie di
sperequazioni tra le varie forze di Polizia penalizzando, in
particolare, la Polizia di Stato"; rinegoziazione del contratto
di lavoro (scaduti da otto anni) sul fisso e sulle indennita';
provvedere a rinnovare anagraficamente il Corpo, che con la media
di 50 anni di eta' e' il piu' vecchio d'Europa, insistendo con
bandi di natura civile, sospesi per 15 anni e riattivati solo
quest'anno, anche "per favorire l'assunzione di piu' donne";
promuovere una politica di previdenza con fondi di comparto che
porti a maggiore tutele contributivi per i piu' giovani. Sono le
istanze che arrivano oggi dalla conferenza del Silp-Cgil negli
spazi della caserma Garibaldi a Milano. A spoiegarle alla 'Dire'
e' il segretario nazionale del sindacato di Polizia della Cgil,
Daniele Tissone.
"Le politiche economiche e sociali che si stanno mettendo in
atto, come dimostrano le scelte che l'esecutivo sta facendo nella
messa a punto della manovra di bilancio, a partire dal Def e
senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali ci
preoccupano- dice il numero uno Silp- in particolare il sistema
previdenziale attuale che non fa presagire niente di buono per i
piu' giovani". Per ovviare alla situazione, il Silp chiede dunque
"che si istituiscano, da subito, fondi di comparto per l'avvio
della previdenza complementare". (SEGUE)
(Nim/ Dire)
12:47 12-10-17
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POLIZIA. CGIL: VA SVECCHIATA, INVECE VOGLIONO AGENTI HIGHLANDER -2-
(DIRE) Milano, 12 ott. - Per Tissone infatti, "l'ipotesi di un
ulteriore innalzamento della permanenza in servizio dovuto
all'incremento della speranza di vita previsto per il 2019,
determinerebbe un ulteriore aumento dell'eta' media del personale
delle Forze dell'ordine che fa, dell'Italia, gia' oggi, il Paese
con gli addetti piu' vecchi d'Europa. In ultimo, ma non per
ultimo- conclude- desidereremmo il rinnovo del contratto di
lavoro scaduto da ben otto lunghi anni", anche per adeguare il
potere d'acquisto, ridottosi in 8 anni e che oggi in media "e'
superiore agli 85 euro lordi al giorno che vogliono dare agli
agenti".
D'altronde, "i lavoratori attendono le risorse per un rinnovo
che restituisca dignita' alle donne e agli uomini in divisa-
conclude Tissone- perche' e' inammissibile lavorare di notte e
nei festivi con compensi da pochi euro".
(Nim/ Dire)
12:47 12-10-17
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[18:05, 12/10/2017] +39 329 099 9434: POLIZIA. SFOGATOIO CGIL A MILANO: AGENTI STRA-USATI E MALPAGATI
"PER TURNI H24 SOLO 11 EURO IN PIu', PER SERVIZI DI PIAZZA SOLO 8"
(DIRE) Milano, 12 ott. - Ore di straordinario obbligatorie pagate
poco, reperibilita' 24 ore su 24 che vale solo 11 euro netti un
piu', indennita' per servizi di ordine pubblico a manifestazioni
o allo stadio remunerate poco piu' di otto euro all'ora, impegni
gravosi nel gestire un fenomeno complesso come l'immigrazione
che, come dice il segretario lombardo Silp Daniele Bena, "si
riversa in tutte le sue sfaccettature sul tema della sicurezza".
Questi sono solo alcuni dei temi emersi durante la conferenza dei
quadri Silp-Cgil, riunitisi stamattina nella caserma Garibaldi a
Milano per discutere di "Contratto e riordino delle carriere",
con Carmelo Zapparata, segretario del Silp di Milano, Pier
Giorgio Panzeri, responsabile nazionale ufficio studi Silp,
Manuela Vanoli, segretaria dell Fp-Cgil della Lombardia, Marco Di
Girolamo, segretario organizzativo Cgil Lombardia, Daniele
Tissone, segretario nazionale del Silp. Temi molto sentiti in
regione dato che "la Lombardia risente molto degli impegni
gravosi sui nostri lavoratori, parlo dei grossi eventi a livello
di ordine pubblico che sono stati gestiti dalla polizia in
regione, dell'Expo alla visita del Papa", aggiunge Bena parlando
alla 'Dire'.
"Risentono anche della sempre piu' crescente richiesta dovuta
al fatto che sul campo della sicurezza si riversano anche
tensioni sociali", come quelle che nascono tema complesso
dell'immigrazione, ad esempio. A tal riguardo, il numero uno
regionale Silp ammette che spesso "veniamo chiamati a svolgere
compiti che non dovrebbero essere di nostra competenza", oppure
"veniamo chiamati come ultima ratio in situazioni in cui nessuno
e' intervenuto prima, e che quindi ci costringono a grande
impegno".(SEGUE)
(Nim/ Dire)
17:54 12-10-17
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POLIZIA. SFOGATOIO CGIL A MILANO: AGENTI STRA-USATI E MALPAGATI -2-
(DIRE) Milano, 12 ott. - C'e' anche la questione della
integrazione con i lavoratori di altri settori come i trasporti,
con cui si dovrebbe "ragionare insieme sulle attivita' di
controllo sui mezzi- dice Bena- perche' dopo diversi casi di
aggressione si deve iniziare a pensare a nuove modalita'
affinche' la sicurezza coinvolga utenti e lavoratori". E poi c'e'
poi la questione che riguarda l'eta' avanzata per un corpo che a
detta di Bena necessita di rinnovamento: "Se si esclude Milano,
nelle altre aree della regione arrivano pochi giovani a rinnovare
l'organico, e quelli di arrivano sono trasferiti".
(Nim/ Dire)
17:54 12-10-17
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POLIZIA. SILP-CGIL LOMBARDIA: INUTILE DIVISIONE DA CARABINIERI
"NON PRODUCE NÉ BENESSERE NÉ SICUREZZA, 2 CORPI NON HANNO SENSO"
(DIRE) Milano, 12 ott. - "È un sistema insufficiente quello che
vede diversi corpi delle Forze dell'ordine fare lo stesso lavoro,
e' un'inefficienza che non porta ne' benessere dei lavoratori e
ne' piu' sicurezza per i cittadini. Nel 2017 vedere Carabinieri e
Polizia avere gli stessi compiti non ha piu' senso. Questo vuol
dire solo duplicare costi, duplicare competenze, poi si
moltiplicano i benefici della scala gerarchica, ma questo cosa
c'entra con la sicurezza dei cittadini". Non usa giri di parole
il segretario regionale del Silp-Cgil Daniele Bena, che parlando
alla 'Dire' racconta alcuni degli argomenti i temi della
conferenza su cui i dirigenti del gruppo sindacale che tutela le
forze di Polizia si sono confrontati oggi nella sede milanese
della caserma Garibaldi.
"Ce' stata questa decisione di portare le forze dell'ordine da
cinque a quattro, accorpando il Corpo Forestale all'Arma dei
carabinieri, che e' una presa per i fondelli", dice Bena, perche'
"ha significato oltre che eliminare un Corpo con competenze
specifiche anche levargli tutele sindacali, trasferendoli dal
settore civile a quello militare", conclude il segretario
regionale Silp.
(Nim/ Dire)
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