Cgil, Cisl, Uil. Più di cento affollate manifestazioni in tutta Italia: lavoro, giovani, pensioni, sanità, povertà, contratti. Renzi e Gentiloni non rappresentano il Paese reale. Una beffa dello Stato nei confronti dei poliziotti
"Tissone (Silp Cgil). Nelle manifestazioni gli uomini e le donne in divisa
Tissone (Silp Cgil) annuncia la partecipazione alle manifestazioni degli uomini in divisa che “sono ‘vittime’ in questi giorni di una clamorosa beffa da parte dello Stato che, nella mensilità di ottobre, non riuscirà a garantire a tutti gli incrementi stipendiali previsti dal riordino interno delle carriere. Una vergogna!”. Dice il segretario generale del sindacato di polizia SilpCgil: “Lo scorso anno oltre 5.000 poliziotti sono rimasti feriti in servizio e i dati dei primi 9 mesi del 2017 confermano questo trend. Siamo senza contratto da 8 anni, senza previdenza complementare e stiamo subendo un riordino delle carriere che, da opportunità di cambiamento, si sta rivelando una clamorosa involuzione per il personale, con rischi concreti per l’efficienza dei servizi che dobbiamo garantire ai cittadini”. “A tutto questo bisogna aggiungere gli effetti dei tagli che da 15 anni colpiscono il nostro comparto e il tentativo di militarizzare la sicurezza e il soccorso pubblico, visto che nel nostro Paese oggi solo Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, oltre ai Vigili del Fuoco, sono Corpi civili, democratici e sindacalizzati”."
