Si è svolto al Dipartimento il previsto incontro tra le organizzazioni sindacali e il Sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, alla presenza del Capo della Polizia Franco Gabrielli e del Vice Capo Luigi Savina.
Il tema di discussione, sollecitato con forza dal Silp Cgil sin dall'insediamento del governo Conte, è stato quello della ridefinizione degli organici, anche alla luce della riorganizzazione degli uffici periferici.
Il Sottosegretario Molteni ha riferito che il piano di chiusura delle Specialità sarà congelato e che, al contrario, si procederà ad un rafforzamento di personale.
In particolare, gli Uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni saranno potenziati così come il comparto tecnico logistico.
Una presa di posizione importante, che verificheremo alla prova dei fatti e che viene incontro alle pressanti richieste del Silp Cgil.
Sia il prefetto Gabrielli che il prefetto Savina hanno poi fatto il punto sugli organici, sui nuovi limiti posti dalla legge Madia e sulla necessità di coniugare l'efficienza degli uffici con una migliore redistribuzione degli uomini.
Si sta lavorando in tal senso ad una mappatura del territorio sulla base di alcuni parametri (andamento dei reati, indice di criminalità, densità di popolazione) al fine di determinare, attraverso un algoritmo, un coefficiente da assegnare a ciascuna Questura: per alcuni uffici vi sarà dunque la necessità di un rinforzo, per altri - pur in presenza di un organico considerato superiore alle necessità - non vi sarà ridimensionamento.
Come Silp Cgil abbiamo chiesto e preteso di essere coinvolti in ogni step di questa riorganizzazione.
Naturalmente i dettagli di tali passaggi - che prevedono tra l'altro anche una revisione gerarchica degli uffici e analisi dettagliate del carico di lavoro della polizia amministrativa, della p.g. e dell'ufficio immigrazione - saranno oggetto di prossimi incontri.
Il Silp Cgil nel suo intervento ha ribadito l'esigenza di un efficientamento del modello di sicurezza interna e la necessità di migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale.
Per dare soluzioni servono però risposte concrete e la concretezza si può ottenere solo con risorse adeguate, tema che non è emerso con chiarezza dall'incontro odierno e sul quale come sindacato continuiamo a sollecitare il governo.
Basti pensare alle assunzioni: ad oggi i ragazzi in uscita dai corsi servono a malapena a compensare il turn over 2016.
Per questo occorre procedere subito ad assumere nuovo personale e la via dello scorrimento delle graduatorie resta per il Silp Cgil quella più veloce e fattiva.
Per il futuro è da rivalutare anche la figura degli ausiliari come canale certo di assunzione.
Abbiamo poi posto con forza il tema del rinnovo contrattuale, del decreto correttivo relativo al riordino, delle pensioni con particolare riferimento alla previdenza complementare.
Temi su cui la parte governativa ha mostrato attenzione e sui quali ci aspettiamo, dopo tante promesse, fatti concreti.
Il Sottosegretario Molteni, infine, ha riferito la volontà del Viminale di condividere con le organizzazioni sindacali tutti i passaggi relativi alla sperimentazione del Taser che si protrarrà per 3 mesi e che dovrà essere soprattutto uno strumento di prevenzione.

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