MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2020 11.54.42

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Mafia:Silp,riconoscimento doveroso a agenti che salvarono Antoci =

(AGI) - Palermo, 29 gen. -"Accogliamo con estremo piacere, nella mattinata odierna, che e' andata a buon fine la proposta per la promozione al grado superiore per il personale della Polizia di Stato che la notte tra il 17 ed il 18 maggio 2016 aveva sventato l'attentato al dott. Antoci". Lo si legge in una nota del sindacato di Polizia Silp-Cgil. "Un riconoscimento tardivo - scrive il sindacato - ma doveroso nei confronti di coloro che, nonostante le condizioni di tempo e di luogo fossero tutte a sfavore, riuscivano a mettere in salvo l'ex Presidente del Parco dei Nebrodi. Tardivo soprattutto per l'ex dirigente sindacale del Silp-Cgil di Messina, Tiziano Granata che purtroppo - si sottolinea - non potra' ricevere il premio perche' inaspettatamente deceduto il 28 febbraio 2018. Quella notte Tiziano guidava l'autovettura con a bordo il Dirigente del Commissariato di P.S. di Sant'Agata di Militello ed e' stato lui insieme al dott. Manganaro ad intervenire contro gli attentatori a supporto del personale di scorta". (AGI) Adv (Segue) 291154 GEN 20 NNNN

 

 

Mafia:Silp,riconoscimento doveroso a agenti che salvarono Antoci (2)=

(AGI) - Palermo, 29 gen. - A parere del Silp,"a distanza di tre anni ed otto mesi dall'attentato, il riconoscimento premiale ristabilisce una verita' che pero' e' stata messa in dubbio dalla commissione regionale antimafia la quale attraverso la relazione conclusiva proprio sull'attentato al dott. Giuseppe Antoci, ha rappresentato una serie di congetture prive di ogni fondamento sulla ricostruzione dell'evento che si contrappongono al lavoro svolto dalla Polizia di Stato e della Magistratura gettando ingiustamente un'alea negativa sull'intera attivita' di indagine.Illazioni, quelle della Commissione Regionale Antimafia, che - si legge - sono state poi reiterate per bocca del suo presidente, Claudio Fava e dai consulenti, in occasione della conferenza stampa dell'8 ottobre 2019, nella quale gli stessi, nell'avvalorare la tesi secondo la quale il fallito attentato non fosse di matrice mafiosa con intenzioni stragiste ma tutt'al piu' potesse essere un atto dimostrativo, si spingevano ad affermare che l'ipotesi piu' accreditata sarebbe stata quella della messinscena e che, qualora fosse stata accertata tale ipotesi, la responsabilita' sarebbe andata in capo a coloro che erano presenti sul luogo dell'attentato ovvero i quattro poliziotti". Una conclusione, e' scritto ancora, "che noi del Silp-Cgil di Messina riteniamo inaccettabile e valutiamo il lavoro della commissione regionale antimafia pessimo e strumentale ad incomprensibili e squallide logiche politiche. Questo organismo regionale - scrive il Silp - evidentemente non e' in grado di valutare le situazioni e rendersi conto di cio' che accade realmente nell'area dei Nebrodi a partire dagli interessi illeciti di Cosa Nostra che sono stati messi in gioco grazie al protocollo di legalita' fortemente voluto dal dott. Giuseppe Antoci. La recente operazione dell'arma dei Carabinieri nell'ambito della mafia dei Nebrodi - si legge in conclusione - restituisce un dato concreto anche se spesso sottovalutato sugli affari criminali che gravano su quel territorio". (AGI) Adv 291154 GEN 20 NNNN

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