Il 27 settembre 2024 la Cassazione ha pubblicato l’ordinanza n. 25840/2024, stabilendo un importante principio in materia di diritti dei lavoratori. In risposta a una controversia avviata da un dipendente di una azienda della Regione Campania, la Suprema Corte ha confermato che i lavoratori hanno diritto a percepire i buoni pasto anche durante i periodi di ferie. Questo verdetto si basa sull’interpretazione dell'articolo 7 della direttiva europea 88/2003, che sottolinea l’importanza di mantenere la retribuzione durante le ferie annuali, al fine di garantire il diritto al riposo effettivo. La decisione evidenzia un aspetto fondamentale: la necessità di mantenere la retribuzione del lavoratore ai livelli ordinari durante il periodo di ferie, evitando qualsiasi meccanismo che possa indurlo a rinunciare a questo diritto. Questo è cruciale non solo per rispettare le norme europee, ma anche per garantire il benessere fisico e psicologico dei lavoratori, considerando l’importanza di un periodo di riposo per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il comparto sicurezza, e in particolare le lavoratrici e i lavoratori della polizia di Stato, potrebbe avere un interesse particolare in questa nuova giurisprudenza. La rilevanza di tali diritti non è solo economica, ma anche sociale: un adeguato periodo di ferie, remunerato in modo corretto, contribuisce al morale e alla motivazione delle forze di polizia, fondamentale per il loro operato. Il SILP CGIL accoglie con favore questa decisione e annuncia che valuterà approfonditamente le implicazioni pratiche dell’ordinanza. È essenziale che i diritti dei lavoratori vengano non solo riconosciuti, ma anche applicati in maniera coerente e tempestiva, garantendo così un ambiente di lavoro più equo e rispettoso