Tensione a ufficio stranieri: Silp Milano, situazione esplosiva MILANO (ANSA) - MILANO, 23 GEN - Per Pietro Randazzo, segretario provinciale del sindacato di polizia Silp Cgil di Milano, "è inammissibile il perdurare di una situazione, più volte rappresentata" dal sindacato e "più volte balzata agli onori della cronaca" di via Cagni, nel capoluogo lombardo, dove stamani gli agenti hanno anche usato dei lacrimogeni per riportare ordine tra alcune centinaia di persone in attesa di presentare pratiche relative all'immigrazione. "Serve un intervento urgente per risolvere una situazione che va avanti da troppo troppo tempo, serve l'impegno di tutti, della Questura e della Politica, locale e nazionale, perché le donne e gli uomini in divisa non devono essere lasciati da soli a fronteggiare l'emergenza immigrazione", scrive Randazzo per il quale "la situazione rischia di diventare esplosiva". "Quella che prima era una semplice area verde adiacente al III Reparto Mobile - denuncia il sindacalista - è ora diventata un bivacco dove centinaia di persone si assiepano fin dalla notte nella speranza, in molti casi vana, di poter accedere agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per poter presentare la propria istanza. Questo quotidiano assembramento di persone in un'area non attrezzata, crea inevitabilmente problemi sia di ordine pubblico ma anche igienico-sanitari: sono presenti solo tre bagni chimici per centinaia di persone, senza dimenticare i rischi connessi all'accensione di falò improvvisati per riscaldarsi durante le notti invernali". (ANSA). RT/ S42 QBXH

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